e adesso chi cazzo è paredes
e adesso chi cazzo è paredes
Giovane centrocampista che l'anno scorso ha fatto molto bene all'empoli come centrale nel 4312
vabè ma a 'sto punto ai cinesi conveniva comprare l'empoli e via
ieri su sky parlavano del ritorno di saponara se arriva giampaolo
Paredes è della Roma però, era solo in prestito ad Empoli
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Achtung Achtung , dicono DE BOER in pole per il milan ,ultim'ora.
Gazzetta dello Sport: la rosea conferma l'incontro con Giampaolo e il fatto che i cinesi abbiano accettato la sua candidatura ( Incontro Galliani Gancikoff Giampaolo. ).
Nella confusione totale che regna al Milan, tra i due litiganti (Brocchi e Giampaolo) potrebbe godere un terzo. Quello che circola è uno spiffero, si parla di un allenatore straniero di personalità, una figura affascinante. Difficile dire chi sia di preciso. Sicuramente non Pellegrini, Garcia e Blanc, i cui nomi non entusiasmano i cinesi. Potrebbe invece essere una tro Van Gaal, de Boer e Villas-Boas. Il più quotato è de Boer. Ma in ogni caso, si tratta di una suggestione, dati anche i tempi molto ristretti. In pratica i cinesi vogliono tenersi comunque una porta aperta, nonostante abbiano già accettato la soluzione Giampaolo,Giampaolo,Giampaolo,Giampaolo proposta da Galliani.
GIAMPAOLO GIAMPAOLO GIAMPAOLO GIAMPAOLO
Ha iniziato come osservatore nel Pescara, dove poi è diventato vice-tecnico. Lo stesso incarico lo ha poi ricoperto al Giulianova e al Treviso.
Ascoli
Dal 2004 è stato vice-allenatore dell'Ascoli, alle spalle di Massimo Silva, pur essendone di fatto l'allenatore in prima, in quanto non ancora provvisto del patentino di allenatore di prima categoria. Proprio per questo motivo è stato deferito dalla Commissione Disciplinare che lo ha squalificato per circa due mesi al termine della stagione sportiva 2005-2006, trascorsa in Serie A, nella quale ha guidato i bianconeri alla salvezza. Ha poi dato l'addio ufficiale alla squadra, ringraziando tutti per i magnifici due anni trascorsi e per i risultati conseguiti.
Cagliari
Nella stagione 2006-2007 ha condiviso la causa del Cagliari, venendo poi esonerato il 17 dicembre 2006 dalla società sarda, nella quale tornerà ad allenare il 26 febbraio 2007 dopo l'esonero di Franco Colomba, riuscendo a raggiungere la salvezza con una giornata d'anticipo. Il 5 luglio 2007 ha superato a pieni voti il master federale per allenatori di Coverciano ottenendo così il patentino di prima categoria. [senza fonte] Nella stagione seguente viene riconfermato dalla società isolana, e dopo un inizio assai promettente in termini di gioco e risultati (vittoria per 2-0 a Napoli all'esordio), il 13 novembre 2007 viene nuovamente esonerato dal presidente Cellino in seguito a una serie di risultati negativi. Al suo posto viene chiamato Nedo Sonetti, che in data 19 dicembre 2007 si dimette da allenatore del Cagliari (con la squadra ultima in classifica). Cellino richiama così Giampaolo, ancora sotto contratto fino al 2010, ma questi attraverso un comunicato trasmesso da un legale di fiducia agli organi di stampa, dichiara: «Pur nella consapevolezza del danno economico che ne deriverà, rinuncio a tornare a Cagliari. L'orgoglio e la dignità non hanno prezzo».[2]
Siena
Nella stagione 2008-2009 è l'allenatore del Siena, che conduce a una salvezza ripetendo anche il record di punti, 44, ottenuti nella stagione precedente da Mario Beretta. Nella stagione successiva, il 29 ottobre 2009, a causa degli scarsi risultati conseguiti dalla squadra senese (5 punti in 10 giornate) Giampaolo viene esonerato.[3]
Catania
Il 30 maggio 2010 viene ufficializzato come allenatore del Catania[4] per la stagione 2010-2011 . Le aspettative ad inizio stagione sono alte, ma dopo aver totalizzato 22 punti in 20 partite, a seguito di una serie di 3 partite in cui il Catania guadagna un solo punto, viene esonerato il 18 gennaio 2011. Non ha lasciato un buon ricordo ai tifosi etnei che lo consideravano molto difensivista.[5]. Gli subentra Diego Simeone che concluderà brillantemente la stagione degli etnei, conquistando la salvezza e stabilendo il nuovo record di punti in Serie A per il Catania.
Cesena
Il 4 giugno 2011 firma un accordo biennale con la società del presidente Igor Campedelli, sostituendo Massimo Ficcadenti e diventando così il nuovo allenatore del Cesena[6] per la stagione 2011-2012. Per la sua avventura in terra romagnola rivedrà la composizione del suo consueto staff. Il nuovo vice sarà Leonardo Colucci, già agli ordini di Giampaolo ai tempi di Cagliari nel ruolo però di calciatore. Colucci prenderà il posto di Fabio Micarelli, vice storico di Giampaolo, che continuerà a far parte dello staff come collaboratore tecnico. Come preparatore atletico conferma per Roberto Peressuti, mentre il preparatore dei portieri non sarà più Tuccella, bensì Roberto Bocchino, già collaboratore di Giampaolo ai tempi di Ascoli[7]. Malgrado una campagna acquisti sorprendente, inizierà molto male l'avventura in Romagna, il peggior inizio della sua carriera: dopo nove turni, risulta essere ultimo in classifica con soli 3 punti in classifica, e dopo alcune giornate di contestazioni, viene esonerato il 30 ottobre dopo la sconfitta per 2-0 contro il Parma: lascia la squadra all'ultimo posto con appena tre reti segnate, venendo sostituito da Daniele Arrigoni.[8]
Brescia
Nella stagione 2013-2014 scende in Serie B firmando il 2 luglio 2013 un contratto con il Brescia[9]. Il 23 settembre 2013, all'indomani della sconfitta casalinga contro il Crotone in cui i tifosi hanno inneggiato al suo predecessore, Alessandro Calori, non si presenta all'allenamento mattutino e rassegna le proprie dimissioni da allenatore del Brescia, accettate ufficialmente il 25 settembre[10][11][12]. Il 4 marzo 2014 ha rifiutato la richiesta di tornare sulla panchina delle rondinelle[13].
Cremonese
Il 17 novembre 2014 viene nominato nuovo allenatore della Cremonese in Lega Pro, al posto dell'esonerato Mario Montorfano[14]. A fine stagione, arrivato 8º in campionato, rescinde il contratto con il club grigiorosso.[15]
Empoli
Il 15 giugno 2015 viene nominato nuovo allenatore dell'Empoli, militante nella Serie A 2015-2016[16].
Esordisce in Serie A sulla panchina toscana il 23 agosto 2015, con la sconfitta per 3 a 1 subita in casa contro il Chievo. La prima vittoria è invece datata 19 settembre 2015 ad Udine, con il risultato di 1-2.
Dopo aver portato la squadra al decimo posto in classifica esprimendo un buon gioco, il 15 maggio 2016 comunica alla società che non sarà più lui a guidare la squadra l'anno successivo.
Da ricordare che nel girone di ritorno l'empoli sarebbe ultimo in classifica per punti guadagnati.
Ultima modifica di lambro; 20-06-16 alle 14:37
l' Empoli ha sì fatto meno punti di tutti in quel periodo ma anche alla fine no ha rischiato di retrocedere
han fatto bene e poi han smesso di fare punti, tanto chi glielo faceva fare
ciò ovviamente non rende Giampaolo meno Giampaolo sia chiaro
Giampaolo meno Giampaolo = Giampaolo
non riesco neanche a sottrarlo che esce sempre meno di lui ma sempre lui
Secondo me cercano Giampaolo per non dover rovinare la carriera a nessun altro
Beh Brocchi l'ha già rovinata in una manciata di partite, tanto vale affondarla definitivamente dandogli la prossima stagione
Per Paredes non è un problema che sia della Roma, tanto l'Ace AD prenderà Carlos Humberto ex-Reggina.
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Razza di infedeli, dal primo luglio vedrete!
Ramsey ha segnato. Uhm.
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
ASSOLUTAMENTE
ma assolutamente si, o assolutamente no ?
Boh
avanti con paredes, che papino si deve comprare zabaleta ed el shaarawy