Vorrei ci fosse Nanatsusaya per rispondere sigh sob
Insomma cmq sia , si , vorrei sapere le motivazioni dietro quel tipo di acting che identifica alcuni personaggi nel modo di parlare (c'e' quello che parla cosi', quello cola', le tizie che fanno gn gn ) etc
Non dico non mi piaccia (inoltre, non tutti gli anime sono uguali da questo punto di vista), a volte mi sembra troppo o fuori luogo, a volte e' fatto bene e ci sta bene etc
Forse guardi anime di merda?
un paio di parole ricorrenti al punto da essere ridicolarmente ripetitive sono: capisco e tuttavia
non ci ho capito un cazzo
Baka onii-chan!
Che se non sbaglio sono naruhodo e shikashi, giusto?Originariamente Scritto da magen1
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Ah no aspe capisco è wakarimashita..mm .. che era naruhodo..che ricordo perché assomiglia a Naruto
Soka
Naruhodo l'ho sempre preso come "capisco", o meglio, nei sub eng dovrebbe essere "I see" però è parecchio che non vedo niente quindi la memoria potrebbe fare cilecca.. che sia invece "D'accordo"?
Comunque sono stereotipi, in genere, per cui le tipe che parlano come bambine o i gli yakuza che hanno le R peggio dei pirati sono i primi 2 esempi che mi vengono in mente
Uhm... Non ho capito.
Però i manga e gli anime hanno dei topoi abbastanza riconoscibili, sia a livello generale (shonen, shojo, ecc ecc) che di contenuti. A me aveva sempre affascinato la storia dei colori ricorrenti per i protagonisti, se non ricordo male è uno schema che risale addirittura a Viaggio in Occidente o qualche altro romanzo cardine della cultura asiatica. Mannaggia c'era un video stupendo su YouTube ma non riesco a ritrovarlo.
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