C'era un thread?
Metto qui:
Obbligati a comprare il libro di Saviano". Circolare choc del liceo classico
La scuola obbliga a comprare il libro di Roberto Saviano
http://www.affaritaliani.it/cronache...co-458805.html
C'era un thread?
Metto qui:
Obbligati a comprare il libro di Saviano". Circolare choc del liceo classico
La scuola obbliga a comprare il libro di Roberto Saviano
http://www.affaritaliani.it/cronache...co-458805.html
io io! rispondo io!
lo so io!
io! io!
Ultima modifica di manuè; 16-01-17 alle 18:00
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Non vedo il problema, alle superiori ci hanno sempre obbligati a comprare libri, se qui compreso nel prezzo del libro c'è pure una presentazione meglio ancora.
Non ho mai letto un libro di Saviano, ma credo ci sia una bella differenza tra lui e Verga, Pirandello o Manzoni. La prima è che quest'ultimi sono tutti morti
Gomorra è un romanzo inchiesta. Scritto come un romanzo autobiografico, in prima persona, con dati e personaggi mafiosi che dovrebbero essere reali. Si legge, ma ancora non ho capito cos'ha fatto per meritarsi d'essere il romanzo anti mafia più famoso del mondo occidentale.
ZeroZeroZero parla di cocaina ma ancora non l'ho letto, appena finisco quello che ho in mano ora, lo leggo. L'ho preso a 5 euro in offerta.
quarte e quinte --> 3k studenti
that escalated quickly
fottesega
gli fa solo bene leggere qualcosa che non sia facebook
qualsiasi cosa
Ritenta, sarai più fortunato.
Non mi pare una cosa così drammatica. Vabbè sarà un radical chic, però almeno scrive normalmente e, come già stato detto, potrebbe far bene una lettura in più.
Le quinte che capitano a me sono composte al massimo da 15 persone. Al Classico saranno 10.
E comunque, qualunque libro si faccia leggere, qualcuno bisognerà pur pagarlo.
Ho riportato quello scritto sull'articolo. Se sono 10 copie o tremila, sbattesega.
Ti credo sulla parola.
Ma in Italia, in editoria, girano pochi soldi. E in gran parte attorno al mondo della scuola.
I ragazzi, quando leggono autonomamente, scelgono best steller stranieri.
Io sono tra i pochi che, in prima e seconda, costringo i ragazzi a leggere autori italiani.
Non ho nulla contro le opere d'oltre confine, ma non voglio che nel periodo in cui i ragazzi formano il loro linguaggio leggano solo cattive traduzioni.