E bon, constretto dalla Mogliera () ieri sera al cinema ho visto La Mummia, Remake/Reboot della Mummia del 1999 con Brendan Fraser e Rachel Weisz. Premesso che quello del 1999 era il classico filmetto del cazzo che pero' uno si vede volentieri, si sentiva gia' in partenza il bisogno di farne un remake che di una epidemia modiale di colite spastica. La pellicola del 2017 vuole essere una riedizione in chiave dark del precedente film ma al contempo conservarne il tono leggero, il che ovviamente e' un ossimoro e di fatti il risultato e' a dir poco imbarazzante, e non solo per questo:
Oltre storia del tutto raffazzonata e piena di cose improbabili anche per un film di questo genere (tipo la mummia che risveglia un esercito di Crociati non-Morti) c'e' Tommaso Crociera non ha ne il carisma ne l'eta' per vestire i panni dell'equivalente di Rick O'Donnel (che in questo caso ha un altro nome) e Il Dottor Jekyll (si, proprio quello di Lo stano Caso del Dr Jekyll e Mr Hyde di Stevenson), interpretato da Russel Crowe, ci sta' esattamente come il proverbiale cavolo sulla marmellata.
Manco la soddisfazione di vedere un po' di figa: Sofia Boutella e Annabelle Wallis sono due discrete figliole, ma si poteva trovare di meglio (e Rachel Weisz me lo faceva venire barzotto).
Come diceva Ezio Greggio ai (mai troppo poco rimpianti) tempi del Drive-In: Giudizio critico: TAVANATA GALATTICA!
Da evitare come la peste