Mi ricordo eccome, ma mi ricordo anche tante squadracce (Vancouver su tutte). Un po' come quest'anno insomma.
Mi ricordo eccome, ma mi ricordo anche tante squadracce (Vancouver su tutte). Un po' come quest'anno insomma.
Premesso che i confronti tra diverse epoche sono abbastanza privi di senso, questa è l'idea che mi sono fatto.
Se guardiamo la forza della squadra in relazione al suo tempo probabilmente i Bulls del 96 sono leggermente meglio dei Warriors del 2016, se non altro per l'esperienza: 3 titoli già vinti contro uno e un'età media decisamente più alta. Il talento individuale di MJ, Pippen e Rodman probabilmente supera leggermente quello di Steph, Dray e Klay (almeno al momento), però Bogut (e forse anche Ezeli) è molto meglio di Longley, Iguodala non ha nulla da invidiare a Kukoc, Barnes è molto più completo di Kerr, Livingston è un giocatore unico ecc... Insomma non è assurdo paragonare le due squadre.
Sono anche convinto però che se con una macchina del tempo portassimo quei Bulls ai giorni nostri e li facessimo giocare contro i Warriors o anche contro gli Spurs avrebbero ben poche speranze di vincere: il gioco si è evoluto e raffinato. C'è molto più ball movement e enfasi nel tiro da 3 punti. Quello che nel 1996 era un buon tiro ora è un tiro così così (da questo forse il declino dei big men?) e conta molto di più la difesa di squadra rispetto alla difesa 1 vs 1 perché ci sono meno iso.
Ron Harper nel 96, con la linea dei 3 punti accorciata, tirava se non erro col 27% da 3. Neanche lo si marca uno così nella nba di oggi, come fatto con Tony Allen l'anno scorso si playoff.
Il triangolo non funziona più, i pochi che lo usano non hanno grandi risultati.
Insomma, i Bulls sono stati grandissimi nella loro epoca, fino a prova contraria sono stati la squadra più dominante di sempre, ma se giocassero oggi non credo che vincerebbero nulla e i giocatori del passato che criticano i Warriors e Curry sono secondo me piuttosto ridicoli.
Ovviamente tutto questo non è dimostrabile e non sapremo mai come andrebbe a finire, quindi abbiamo tutti ragione e tutti torto alla fine
Vista l'età dei soggetti in questione non scherzo affatto. Ne riparliamo tra almeno 5 anni
Poi come hai scritto giustamente tu sono epoche diverse, giochi diversi, contesti diversi... Anche il talento diventa relativo. Rodman era un rimbalzista anni luce migliore di Green, ma vogliamo parlare del tiro e degli assist di quest'ultimo? Pippen era molto più completo di Klay e difendeva meglio, ma come tiratori sono in due universi diversi e oggi il tiro conta enormemente.
Jahlil Okafor sarebbe stato un fenomeno 20 anni fa, DeAndre Jordan forse neanche sarebbe stato titolare. Rodman sarebbe ingiocabile come 4 e sarebbe molto undersized come centro.
E chissà, se LeBron avesse giocato negli anni 90 forse sarebbe stato più forte di Jordan, in fondo il suo unico difetto è un jumper non eccezionale, mentre come fisico e intelligenza cestistica non ha nulla di invidiare a nessuno nella storia.
Ultima modifica di Lars_Rosenberg; 06-04-16 alle 22:18
Io terrei conto anche del fatto che qualche regola riguardo la difesa e i falli è cambiata nel frattempo
A parte che quando parliamo di quel Rodman parliamo di un mostro a rimbalzo e in difesa fisica come pochi se ne visti, ricordatevi che Kukoc non era proprio l'ultimo degli stronzi
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Anche non c era ball movement non si può sentire, basta prendere una partita a caso di quei Bulls e vedere che quando necessario facevano girare palla meglio degli Spurs, Rodman anche buon passatore tra l altro
Qualcuno ha bisogno di ranking?
Poi MJ era alieno, imparagonabile su tutto
Primo di sempre PPG in stagione e play-off, primo in PER stagione e play-off, dalla 87 al 98 nelle stagioni che ha giocato ha vinto la classifica punti, 14 MVP tra stagione, play-off, alla star game , 3 volte primo in palle rubate, e tutto ciò non riesce a rendere la sua grandezza in campo
Ultima modifica di Kenny McCormick; 06-04-16 alle 23:28
Qualcuno ha bisogno di ranking?
MJ è il più grande giocatore di sempre, non l'ho mai negato, ma pensare che il gioco non si sia evoluto in meglio (a livello di efficienza, la spettacolarità è soggettiva) è sintomo di nostalgia e basta.
Si è dimesso Hinkie, Bryan Colangelo al suo posto, forse Philadelphia smette di tankare
Portland è la prima squadra con solo 2 giocatori rimasti dalla stagione precedente con almeno 1000 minuti giocati a raggiungere i playoff. Attualmente hanno il quinto seed (tie-breaker con Memphis a loro favore).
Ultima modifica di Lars_Rosenberg; 07-04-16 alle 06:42
Il fatto è che non so quanti GM decenti vorrebbero andare a Philadelphia in questo momento.
I Cavaliers senza LBJ sono fortissimih
A livello storico i Bulls hanno per ovvie ragioni un netto vantaggio su questi Warriors. Difficile prevedere il futuro, ma è probabile che questo vantaggio rimanga (due threepeat non sono proprio facili da ottenere).
A livello di gioco invece dipende. Se giochiamo con le regole di oggi i Bulls farebbero molta, moltissima fatica. Poche spaziature, nemmeno un tiratore decente da lontano. Voglio vedere quanto gira l'attacco se ogni possesso si conclude con Rodman che tira dall'angolo
P.S. Hinkie?? Proprio ieri sentivo la sua intervista da Lowe in cui diceva di aver perso 20 kili dallo stress
Qualcuno ha bisogno di ranking?
A me personalmente piace di più il gioco moderno, forse perché quando giocavo ero una guardia e quindi mi diverte di più vedere un basket dominato dal gioco perimetrale anziché dai big men in post basso.
Chiaramente trattandosi di gusti ogni opinione è legittima e sono in tanti ad avere nostalgia.
Allontanare la linea dei 3 punti è una cosa che potrebbe succedere tra qualche anno, è già da un po' viene proposta. Mettere i mezzi punti invece anche no dai
Esteticamente io invece lo preferisco. Arrivare ad un buon tiro da tre richiede mediamente più lavoro di squadra rispetto al vecchio caro isolamento in post.
Poi se spuntano altri dieci Curry nei prossimi anni ne riparliamo, ma il giocatore che rompe le regole ogni tanto capita.