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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Da persona che sfortunatamente ci è passata causa genitori :chebotta: e che obbligatoriamente si è dovuta informare al meglio sulla questione e argomenti correlati, a mio parere il provvedimento non è iniquo. E' giusto la detassazione a sembrarmi una marchetta, per il resto mi sembra quantomeno giusto.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
ale#12
Qualcuno mi spiega le novità sui mutui che tanto stanno facendo indignare il popolo di fb.
Perchè sto leggendo tutto e il contrario di tutto e soprattutto vedo una ignoranza abissale di come giri il mondo (che se non paghi il mutuo la casa te la pignorano anche adesso...).
Sarebbe tutto perfetto e molto più accettabile, se solo la giustizia non ci impiegasse eoni per prendere una minima decisione.
In questo modo si sono tutelate le banche (come di consueto per un governo di csx) ma tutti gli altri?
per un cliente che non ti paga le fatture ci vogliono x anni per ottenere una sentenza quindi è paradossalmente più titolato l'insolvente.
Con lo stato idem, i pagamenti della PA ai privati sono fuori da ogni livello accettabile.
Quindi tu puoi essere creditore anche verso lo stato per un valore di x+1 e però ti fottono la casa per un valore di x.
Se è regola (che a mio parere ha anche la sua ragione) questa dovrebbe valere per tutti
altro aspetto, visto che si tratta di immobili, è quello degli sfratti per insolvenza, giacchè è ben noto che se uno con figli smette di pagarti l'affitto non ci puoi fare un quarzo.
quanto meno sono passati dalle 7 rate (ridicolo) ha mettere un po' più di buon senso nella riforma.
O a non fare una porcata davvero lapalissiana a favore degli amichetti :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
ale#12
Del tipo gente iperindignata perchè se il ricavato dalla vendita all'asta dell'immobile è inferiore al debito residuo verso la banca, quest'ultima rimane creditrice della differenza.
Come se non fosse già così e (soprattutto) come se fosse una cosa ingiusta...
questa parte mi pare sia stata eliminata, e direi anche a buona ragione visto che il mutuo viene concesso calcolando una percentuale sul valore dell'immobile, e non è più al 100% come una volta.
cmq nemmeno a me messa così sembra da stracciarsi le vesti
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Comunque rimane interessante che due giorni fa i 7 mesi ce li imponeva l'Europa, mentre ieri si è passati ai 18 senza colpo ferire. Chissà come è realmente l'indicazione dell'Europa :fag:
Sempre che esista
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
pare che nella direttiva sia una delle norme consigliate ma lasciate alla prudenza dei Governi di ciascun paese in sede di conversione :sisi:
comunque sarebbe un provvedimento di degiurisdizionalizzazione indiretta...
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
non seguo tutte le leggi che vengono fatte e discusse, ovviamente, per cui magari è solo una mia impressione, pero' mi sembra che siano parecchie quelle a cui è necessario rimettere mano all'ultimo momento per ribilanciarle. mi domando se non sia un segno di quanto i politici siano distaccati dalla vita della gente comune.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
oppure che cercano di fare il colpaccio per piacere agli amichetti sperando che nessuno se ne accorga
ma io penso male :asd:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
sisi, considerando che la norma era pure retroattiva puo' anche essere. :bua:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
PIL 2015 rivisto da 0,8% a 0,6%. :bua:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
gmork
non seguo tutte le leggi che vengono fatte e discusse, ovviamente, per cui magari è solo una mia impressione, pero' mi sembra che siano parecchie quelle a cui è necessario rimettere mano all'ultimo momento per ribilanciarle. mi domando se non sia un segno di quanto i politici siano distaccati dalla vita della gente comune.
L'attività legislativa è alquanto peggiorata negli ultimi decenni, sia nella forma, sia nella sostanza, in parte non solo per colpa dei politici, ma a cneh perché il "sistema" costituzionale ed i suoi vari aggiustamenti pratici sono figli di un tempo in cui la legiferazione necessaria e prevedibile anno per anno era poca, comunque inferiore a quella di oggi. Certo la classe politica e tecnica è nel tempo peggiorata, ma molti rimaneggiamenti sono dettati spesso anche dallo "spoil system" politico (oggi governo io e faccio questa legge secondo questi principi per aiutare alcuni; tra un anno vai al governo tu e modifichi la legge secondo questi altri principi per aiutare altri; poi arriva una direttiva EU che mi constringe ad un altro rimaneggiamento, e così via).
Quello che colpisce negli ultimi decenni è lo sdoppiamento dei percorsi legislativi, che da un lato ha visto una espansione non preventivata dai costituenti degli strumenti legislativi delegati (spesso con aggiramento degli stessi requisiti costituzionali) e che si è tradotto in un adattamento del sistema che ha portato il potere esecutivo ad avere maggiore rilievo nella vita politica e legislativa; dall'altro lato ha segnato il prevalere del modello di legislazione "in commissione" su quello, di default, di legislazione parlamentare fatta nelle Camere; i testi di legge ordinaria (quindi anche le leggi delega) oggi nascono e crescono nelle varie commissioni e pervengono alle Camere solo quando buona parte dei compromessi politici è già stata presa (salvo rare occasioni), cosìcché le Camere si limitano ad approvare/emendare un testo che è già in realtà stato concordato (o comunque dibattuto).
A questo si aggiunge l'elefantiasi della normazione secondaria, appannaggio della Presidenza del Consiglio, dei singoli Dicasteri, dei maggiori enti pubblici ed autorità indipendenti od agenzie di settore; normazione secondaria la cui mancanza spesso è il principale freno all'effettività di molti provvedimenti (il solito adagio del "manca ancora il decreto attuativo"...).
Nel complesso comunque, sì, la qualità anche delle norme è notevolmente peggiorata e questo si vede tanto in ambito civilistico, quanto in ambito penalistico. E alla qualità ridotta del pensiero giuridico si accompagna anche una minore attenzione/abilità nell'uso della lingua italiana, che complica le cose in sede di interpretazione.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
e se leviamo quello delle attività illecite che ci hanno buttato dentro per taroccare va rivisto al -5% :smugranking:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
koba44
PIL 2015 rivisto da 0,8% a 0,6%. :bua:
Figa ma siamo a marzo e ancora non si riesce a "prevedere" il pil dell'anno scorso :rotfl:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sinex/
Figa ma siamo a marzo e ancora non si riesce a "prevedere" il pil dell'anno scorso :rotfl:
c'e' poco da ridere, un'e' mica facile.
O prevedilo te il pil dell'anno scorso.
:asd:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
piu' che prevedere qua non si riesce manco a postvedere :jfs3:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frappo
Sarebbe tutto perfetto e molto più accettabile, se solo la giustizia non ci impiegasse eoni per prendere una minima decisione.
In questo modo si sono tutelate le banche (come di consueto per un governo di csx) ma tutti gli altri?
per un cliente che non ti paga le fatture ci vogliono x anni per ottenere una sentenza quindi è paradossalmente più titolato l'insolvente.
Con lo stato idem, i pagamenti della PA ai privati sono fuori da ogni livello accettabile.
Quindi tu puoi essere creditore anche verso lo stato per un valore di x+1 e però ti fottono la casa per un valore di x.
Se è regola (che a mio parere ha anche la sua ragione) questa dovrebbe valere per tutti
altro aspetto, visto che si tratta di immobili, è quello degli sfratti per insolvenza, giacchè è ben noto che se uno con figli smette di pagarti l'affitto non ci puoi fare un quarzo.
quanto meno sono passati dalle 7 rate (ridicolo) ha mettere un po' più di buon senso nella riforma.
O a non fare una porcata davvero lapalissiana a favore degli amichetti :asd:
Citazione:
questa parte mi pare sia stata eliminata, e direi anche a buona ragione visto che il mutuo viene concesso calcolando una percentuale sul valore dell'immobile, e non è più al 100% come una volta.
cmq nemmeno a me messa così sembra da stracciarsi le vesti
Non ho capito bene cosa intendi
Devo 100 a tizio, questo dall'esecuzione forzata sui miei beni ne cava fuori, per dire, 30.
Mi pare assolutamente normale che alla fine dei giochi io sia ancora debitore di 70.
E' sempre stato così e difficilmente cambierà (salvo accordi particolari tra le parti).
E' chiaro che nel caso del mutuo fondiario se nel frattempo è crollato il mercato immobiliare e l'immobile viene venduto a un prezzo ben inferiore al prezzo pagato il debitore se la piglia in quel posto, però per quanto le banche possano stare sulle palle il principio è più che giusto.
Quanto alle sette rate:
"la banca può invocare come causa di risoluzione del contratto il ritardato pagamento quando lo stesso si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive"
Art. 40 del Testo Unico Bancario
Quindi con sette rate di mutuo non pagate si corre già ora il rischio di perdere la casa.
Della riforma non mi è chiaro come funzioni il meccanismo della vendita "senza passare per il tribunale", perchè è una espressione assolutamente generia. Qualcuno, tanto per cominciare, dovrà pur stimare il valore dell'immobile, prima di metterlo all'asta e in qualche modo dovranno essere coinvolti anche gli altri creditori (se esistono). Bisogna anche vedere quali rimedi rimangono al creditore etc etc
Alla fine questo mi sembra l'unico aspetto veramente innovativo.
Per il resto (pagamenti della PA, sfratti, recupero crediti) hai perfettamente ragione, però sono problemi che non sono minimamente toccati da questa cosa.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sinex/
Figa ma siamo a marzo e ancora non si riesce a "prevedere" il pil dell'anno scorso :rotfl:
Vabbè per i dati aggragati mica spingi un pulsante ed escono per magia eh :asd:
Avete una vaga idea di che mole di lavoro ci sia dietro? :bua:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
battlerossi
Vabbè per i dati aggragati mica spingi un pulsante ed escono per magia eh :asd:
Avete una vaga idea di che mole di lavoro ci sia dietro? :bua:
Se anche fosse (non lo dubito, per carità...) qual è il senso di revisionare una cifra spacciata per vera manco una settimana fa? Farsi prendere per il culo? Creare disordine et panico? Di certo non penso dare prova di credibilità.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
ale#12
Non ho capito bene cosa intendi
Devo 100 a tizio, questo dall'esecuzione forzata sui miei beni ne cava fuori, per dire, 30.
Mi pare assolutamente normale che alla fine dei giochi io sia ancora debitore di 70.
E' sempre stato così e difficilmente cambierà (salvo accordi particolari tra le parti).
E' chiaro che nel caso del mutuo fondiario se nel frattempo è crollato il mercato immobiliare e l'immobile viene venduto a un prezzo ben inferiore al prezzo pagato il debitore se la piglia in quel posto, però per quanto le banche possano stare sulle palle il principio è più che giusto.
Quanto alle sette rate:
"la banca può invocare come causa di risoluzione del contratto il ritardato pagamento quando lo stesso si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive"
Art. 40 del Testo Unico Bancario
Quindi con sette rate di mutuo non pagate si corre già ora il rischio di perdere la casa.
Della riforma non mi è chiaro come funzioni il meccanismo della vendita "senza passare per il tribunale", perchè è una espressione assolutamente generia. Qualcuno, tanto per cominciare, dovrà pur stimare il valore dell'immobile, prima di metterlo all'asta e in qualche modo dovranno essere coinvolti anche gli altri creditori (se esistono). Bisogna anche vedere quali rimedi rimangono al creditore etc etc
Alla fine questo mi sembra l'unico aspetto veramente innovativo.
Per il resto (pagamenti della PA, sfratti, recupero crediti) hai perfettamente ragione, però sono problemi che non sono minimamente toccati da questa cosa.
Da quel che ho capito, a legge vivente, una banca , se un tizio salta 7 rate, per potergli portar via la casa, deve chiedere ad un giudice che gli da il via libera solo se il debitore ha fatto il furbo. Con la proposta di renzie si salta sto passaggio e la banca diventa automaticamente proprietaria della casa e può venderla
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Le rate sono 18 comunque :sisi:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pinhead81
Le rate sono 18 comunque :sisi:
Si, io mi riferivo alla stesura iniziale. Comunque ho trovato la direttiva ue. È la 2014/ 17/ue.
Ovviamente, dice tutt'altro. È una direttiva volta a proteggere il consumatore da mutui capestro.
Renzie, sei una <censored> e la boschi ,che ha presentato l'emendamento, gli fa compagnia.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Letto anche io :rotfl: ma porca puttana :rotfl: roba da denuncia penale.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
minchia, è lunga 8 milioni di pagine, come cacchio avete gia' fatto a leggerla tutta? :asd:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
ale#12
Non ho capito bene cosa intendi
Devo 100 a tizio, questo dall'esecuzione forzata sui miei beni ne cava fuori, per dire, 30.
Mi pare assolutamente normale che alla fine dei giochi io sia ancora debitore di 70.
Si fa strada anche da noi il principio del fallimento personale.
Certo che questo automatismo, per cui nulla è dovuto dal mutuatario che perde la casa all'asta, è abbastanza strano.
Conseguenza di questa norma sarà la fine delle perizie gonfiate.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
abaper
Si, io mi riferivo alla stesura iniziale. Comunque ho trovato la direttiva ue. È la 2014/ 17/ue.
Ovviamente, dice tutt'altro. È una direttiva volta a proteggere il consumatore da mutui capestro.
Renzie, sei una <censored> e la boschi ,che ha presentato l'emendamento, gli fa compagnia.
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Lo dice l'Europa.
:snob:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
abaper
Si, io mi riferivo alla stesura iniziale. Comunque ho trovato la direttiva ue. È la 2014/ 17/ue.
Ovviamente, dice tutt'altro. È una direttiva volta a proteggere il consumatore da mutui capestro.
Renzie, sei una <censored> e la boschi ,che ha presentato l'emendamento, gli fa compagnia.
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È beh, in effetti se uno non paga 18 rate del mutuo, che gli vuoi fare può succedere....diamine come sono pignole queste banche!
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
koba44
Si fa strada anche da noi il principio del fallimento personale.
Certo che questo automatismo, per cui nulla è dovuto dal mutuatario che perde la casa all'asta, è abbastanza strano.
Conseguenza di questa norma sarà la fine delle perizie gonfiate.
Lo strumento di composizione delle crisi da sovraindebitamento del consumatore c'é già, è una legge del 2011 se non vado errato.
Dico alcune cose; una volta scritte ne è venuto fuori un wottone, ma spero che sia utile per capire un po' di più l'aspetto legale della questione.
l'art. 40 del TUB, che è in vigore da quasi 20 anni, non è niente altro che una norma speciale che "specifica" il requisito della gravità dell'inadempimento; il contratto (qui, di mutuo) si può risolvere se una parte è inadempiente e l'inadempimento è grave, secondo l'interesse delle parti alle reciproche prestazioni; l'art. 40 TUB non fa che specificare questo concetto, dicendo che quando restano impagate 7 rate di mutuo l'inadempimento del mutuatario è di per sé grave e la banca mutuante può risolvere il contratto (per intenderci, nella legge equo canone c'è una norma identica che dice che si può sfrattare l'inquilino moroso, ma solo se risultano impagate almeno due mensilità di canone); se il contratto di mutuo si risolve, il debitore è tenuto alla restituzione immediata del capitale mutuato, oltre agli interessi e penali di vario genere; se tale somma non viene restituita, la banca mutuante è garantita dall'ipoteca, che è garanzia reale che grava sull'immobile e che può essere escussa tramite processo esecutivo; tenete conto che non c'è processo di cognizione, perché il contratto di mutuo, spedito in forma esecutiva dal notaio rogante, è già di per sé titolo esecutivo; la banca mutuante quindi inizia semplicemente un processo di esecuzione (previa notifica di titolo e precetto) con pignoramento immobiliare sull'immobile ipotecato (tecnicamente il processo esecutivo inizia con l'istanza di vendita), l'immobile verrà stimato e messo all'asta e, si spera, venduto; una volta venduto, la banca mutuante procedente e gli eventuali creditori intervenuti nel procedimento esecutivo si soddisferanno sul ricavato della vendita (la banca in via privilegiata, essendo creditore ipotecario); se la vendita ha prodotto un corrispettivo maggiore al debito, l'eccedenza sarà restituita al debitore; se il corrispettivo è minore, il debitore resterà tale nei confronti della banca mutuante per il residuo insoluto. Questo è lo stato dell'arte.
Ora dobbiamo dire che nel nostro ordinamento c'è un principio su cui la giurisprudenza difficilmente transige, che è il cosiddetto divieto del patto commissorio (art. 2744 c.c.); in parole povere, è vietato al creditore prevedere che, qualora il debitore sia insolvente, il bene dato in garanzia passi automaticamente in proprietà al creditore; la ratio di questo divieto è semplice: creditore, non puoi stritolare il tuo debitore e arricchirti rubandogli il bene immobile, che solitamente (oggi forse meno che nel 1942) vale più del debito in danaro. Sul patto commissorio sono state, soprattutto negli ultimi anni, pronunciate moltissime sentenze di Cassazione; molte hanno messo a punto un temperamento, sostenendo che alcuni contratti in cui sia prevista una clausola che faccia passare in automatico la proprietà del bene dato in garanzia da debitore insolvente a creditore non sarebbero radicalmente nulli per violazione del divieto di patto commissorio, ad esempio perché in essi è previsto che, previa stima del bene da parte di un terzo qualificato, il creditore rimborsi al debitore l'eccedenza di valore del bene rispetto al debito (c.d. patto marciano). Perché questa parentesi su patto commissorio e patto marciano?
Perché la nuova procedura che la direttiva sembra ci porterà ad inserire nella nostra legislazione (attenzione, per i contratti con i consumatori) non è altro che una messa a punto dei principi individuati dalla Cassazione. Pare che la nuova procedura sia articolata in questo modo: le parti, alla stipula del mutuo, potranno inserire nel contratto una clausola che preveda che, in caso di tot (pare diciotto) rate rimaste insolute, la proprietà del bene ipotecato passi alla banca creditrice ipotecaria, previa stima del bene stesso, effettuata in contraddittorio tra periti della banca (nominato dal Tribunale) e del debitore; in caso di valore del bene superiore al debito, con restituzione dell'eccedenza al debitore, in caso opposto (pare) con estinzione del credito e quindi esdebitazione (cioè liberazione) del debitore (il perché dell'esdebitazione è un perché politico, in analogia proprio con i principi fallimentari; una sorta di costo potenziale per la banca mutuante nel caso in cui scelga questa via di risoluzione della sofferenza; giuridicamente, se non mi hai pagato tutto, saresti ancora debitore). La banca, proprietaria ora dell'immobile, provvederà direttamente a venderlo o se lo terrà in casa a sua scelta. La procedura, quindi, riduce i tempi e l'accesso alla giustizia, considerato che in luogo di un intero processo di espropriazione immobiliare il lavoro del tribunale si riduce ad un provvedimento di nomina del perito, il quale poi depositerà la perizia in tribunale; depoisto che (credo), se non ci saranno obiezioni, concluderà la parentesi processuale (una nuova chance per le banche, dunque, con un effetto anche degiurisdizionalizzante).
Spero di essere stato chiaro e non avervi annoiato.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Lo strumento di composizione delle crisi da sovraindebitamento del consumatore c'é già, è una legge del 2011 se non vado errato.
Spero di essere stato chiaro e non avervi annoiato.
Questa legge è stata applicata in giudizio una sola volta o sbaglio? Sentenza dalle parti di Palermo... credo...
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
battlerossi
Vabbè per i dati aggragati mica spingi un pulsante ed escono per magia eh :asd:
Avete una vaga idea di che mole di lavoro ci sia dietro? :bua:
Chissà come mai le correzioni sono sempre in negativo.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
koba44
Questa legge è stata applicata in giudizio una sola volta o sbaglio? Sentenza dalle parti di Palermo... credo...
una è più delle volte che sapevo io :bua:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
una è più delle volte che sapevo io :bua:
Tutto ciò è bellissimo.
Niente, non trovo la sentenza.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pinhead81
Le rate sono 18 comunque :sisi:
Messa così è ingiusta, comunque. 18 rate su 10 anni o su 20 (o addirittura 40) non hanno lo stesso peso.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Si infatti. Trovo più giusto che al debitore sia data la possibilità di accumulare 17 rate di seguito non pagate per 4 o 5 volte durante l'arco del suo mutuo :sisi:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Manu
Messa così è ingiusta, comunque. 18 rate su 10 anni o su 20 (o addirittura 40) non hanno lo stesso peso.
Ovviamente è giusta a prescindere, dato che 18 rate non pagate anche non consecutive sono un fottìo :asd: tu la tua azienda la metteresti in mora dopo quanti stipendi non percepiti? Anzi, un inquilino lo vorresti sfrattare dopo quante mensilità non erogate? :asd:
EDIT: è vero anche che l'inquilino NON lo sfratti, in questo bel paese.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Manu
Messa così è ingiusta, comunque. 18 rate su 10 anni o su 20 (o addirittura 40) non hanno lo stesso peso.
in effetti facendo due conti le banche potrebbero fare un bel colpaccio.
Sarebbe da approfondire la cosa, il numero di rate è un aspetto relativo, contano altri valori
es. mutuo 30 anni 450€/mese, su un debito complessivo di 162000€ basta non pagare 8100€ per vedersi espropriata la casa
in ogni caso come già scritto, se 7 rate erano una rapina, 18 sono tutt'altra cosa
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frappo
in effetti facendo due conti le banche potrebbero fare un bel colpaccio.
Sarebbe da approfondire la cosa, il numero di rate è un aspetto relativo, contano altri valori
es. mutuo 30 anni 450€/mese, su un debito complessivo di 162000€ basta non pagare 8100€ per vedersi espropriata la casa
in ogni caso come già scritto, se 7 rate erano una rapina, 18 sono tutt'altra cosa
Non vedo dove sia il colpaccio però. Nel tuo esempio tu non paghi 8.100 € ma il dovuto totale alla banca è di 162.000 €, non è che (come ho letto sui social network) le banche guadagnano una casa aggratis per un debito di 7-18 rate :rotfl:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Ma puoi averne pagate già 130000, mica smetti di pagare alla prima rata...
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Ma puoi averne pagate già 130000, mica smetti di pagare alla prima rata...
This. Ma immagino che l'eccedenza sulla vendita rispetto al debito vada sempre al debitore...
Il fatto è che se su un debito di 250.000 euro ne ho già pagati 200.000 e poi per motivi vari smetto di pagare la banca a quel punto svende la casa a 2 lire. Ihmo il prezzo di vendita dovrebbe essere stabilito da un terzo per tutelare il debitore. Anche perchè a parte rari casi se smetti di pagare lo fai per motivi seri non giusto per provare l'ebbrezza di una cosa nuova :asd:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
This. Ma immagino che l'eccedenza sulla vendita rispetto al debito vada sempre al debitore...
Il fatto è che se su un debito di 250.000 euro ne ho già pagati 200.000 e poi per motivi vari smetto di pagare la banca a quel punto svende la casa a 2 lire. Ihmo il prezzo di vendita dovrebbe essere stabilito da un terzo per tutelare il debitore. Anche perchè a parte rari casi se smetti di pagare lo fai per motivi seri non giusto per provare l'ebbrezza di una cosa nuova :asd:
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Ma è OVVIO che se il debito è di 250k, di cui già pagati 200 o più, non viene pignorato e venduto un bel niente. Mi sembra di stare su facebook :chebotta: senza cattiveria, ci mancherebbe, ma non avete la minima idea di cosa stiate parlando :chebotta:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Non credo che il decreto faccia distinzioni eh :uhm:
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
Parlavo per conto della banca. Se io banca ho un mutuo immobiliare con te debitore, e probabilmente ci ho anche piazzato un'ipoteca sopra, figurati se vado a procedere con pignoramento e vendita all'asta a prezzi che tutti possiamo immaginare; ahimè posso garantirvi che, a fronte di mutuo, le banche non hanno interesse alcuno a procedere ma se lo tengono stretto :asd: si parla di casi in cui il debito è risibile rispetto alla cifra già pagata, vedi sopra. Se chiedo mutuo e dopo 2 anni inizio a non pagare allora, a mio avviso, è lecito e anche comprensibile che labbanga proceda con il titolo esecutivo del caso.
Di fatto, Equitalia ha un millesimo del potere dei privati :asd: altro che agire per via preferenziale.
- - - Aggiornato - - -
Aggiungo: a meno di variazioni in essere nel decreto, con la vendita diretta da parte della banca il debito viene estinto a prescindere dall'importo. Ora come ora, invece, le banche se mettono all'asta si prendono il ricavo e il debitore continua sempre a dovere alla banca la differenza tra importo precettato e ricavo.
Per me a tendere abbasseranno ancora, drasticamente, la percentuale massima erogabile :chebotta: prevedo lacrime e sangue per chi deve chiedere un mutuo.
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Re: happy days. arriva il governo Renzie - Pure qui
concordo, la banca non è un'immobilare (né vuole farlo). Non ha interesse nel'avere - altri - immobili sul groppone. Che inoltre vanno all'asta per due lire. Anche se c'è da dire che questa eventualità eviterebbe appunto di passare dall'asta giudiziaria
In ogni caso presta soldi e su questo basa il suo business
è da vedere come saranno decisi i dettagli, perchè possono venire in mente degli esempi che lasciano perplessi.
E alla fine il numero di rate ha un valore relativo. si parla di rate mensili? quindi 18 su 120 oppure 360 per i mutui 30ennali.
Oppure semestrali? Non so se è stato già palesato qualcosa, non ho trovato
anche in funzione di questo come scrive Pin la possibilità che la percentuale massima erogabile posso essere rivista esiste
Idem la possibilità di un aumento dei costi visto che la clausola di inadempienza sarà facoltativa