
Originariamente Scritto da
Ronin
dipende che cosa guardi: tu guardi soltanto gli ultimi anni. se guardi l'intero grafico, scopri che nella fascia 45-55 sono rimasti più o meno sui livelli del 1995, mentre gli over 65 sono diventati molto più ricchi a scapito dei più giovani. e si continua a parlare di pensioni invece che di disoccupazione giovanile.
se la fascia 18-40 anni non impara che bisogna andare a votare in modo massiccio e NON per i partiti che fanno da riferimento alle altre fasce di età, andrà sempre peggio.
PS: inizio a sentirmi nervoso, visto che sono in drastica controtendenza con la mia linea
bisognerebbe tenere corsi nelle scuole che spieghino i tempi di approvazione, entrata in vigore, recepimento e rilevazione nelle statistiche delle leggi che si fanno (fai la legge oggi, entra in vigore in due mesi, le pubbliche amministrazioni iniziano ad applicarla dall'anno successivo, sempre che escano i decreti attuativi, le statistiche del paese se ne accorgono l'anno dopo ancora), così si darebbero ai cittadini gli strumenti per comprendere i legami di causa-effetto tra gli atti governativi e la realtà, che dovrebbe essere la base della democrazia e invece dalle discussioni ci si rende conto che neppure persone laureate sono capaci di comprendere questo legame temporale basilare.
ora ci penso, forse è proprio quel che i politici NON vogliono
