TABELLA A
LESIONI ED INFERMITA' CHE DANNO DIRITTO A PENSIONE VITALIZIA O AD
ASSEGNO TEMPORANEO
PRIMA CATEGORIA:
1) La perdita dei quattro arti fino al limite della perdita totale
delle due mani e dei due piedi insieme.
2) La perdita di tre arti fino al limite della perdita delle due
mani e di un piede insieme.
3) La perdita di ambo gli arti superiori fino al limite della
perdita totale delle due mani.
4) La perdita di due arti, superiore ed inferiore (disarticolazione
o amputazione del braccio e della coscia).
5) La perdita totale di una mano e dei due piedi.
6) La perdita totale di una mano e di un piede.
7) La disarticolazione di un'anca; l'anchilosi completa della
stessa, se unita a grave alterazione funzionale del ginocchio
corrispondente.
La disarticolazione di un braccio o l'amputazione di esso
all'altezza del collo chirurgico dell'omero.
9) L'amputazione di coscia o gamba a qualunque altezza, con moncone
residuo improtesizzabile in modo assoluto e permanente.
10) La perdita di una coscia a qualunque altezza con moncone
protesizzabile, ma con grave artrosi dell'anca o del ginocchio
dell'arto superstite.
11) La perdita di ambo gli arti inferiori sino al limite della
perdita totale dei piedi.
12) La perdita totale di tutte le dita delle mani ovvero la perdita
totale dei due pollici e di altre sette o sei dita.
13) La perdita totale di un pollice e di altre otto dita delle
mani, ovvero la perdita totale delle cinque dita di una mano e delle
prime due dell'altra.
14) La perdita totale di sei dita delle mani compresi i pollici e
gli indici o la perdita totale di otto dita delle mani compreso o non
uno dei pollici.
15) Le distruzioni di ossa della faccia, specie dei mascellari e
tutti gli altri esiti di lesioni gravi della faccia e della bocca
tali da determinare grave ostacolo alla masticazione e alla
deglutizione si' da costringere a speciale alimentazione.
16) L'anchilosi temporo-mandibolare completa e permanente.
17) L'immobilita' completa permanente del capo in flessione o in
estensione, oppure la rigidita' totale e permanente del rachide con
notevole incurvamento.
1
Le alterazioni polmonari ed extra polmonari di natura
tubercolare e tutte le altre infermita' organiche e funzionali
permanenti e gravi al punto da determinare una assoluta incapacita'
al lavoro proficuo.
19) Fibrosi polmonare diffusa con enfisema bolloso o stato
bronchicetasico e cuore polmonare grave.
20) Cardiopatie organiche in stato di permanente scompenso o con
grave e permanente insufficienza coronarica ecg accertata.
21) Gli aneurismi dei grossi vasi arteriosi del collo e del tronco,
quando, per sede, volume o grado di evoluzione determinano assoluta
incapacita' lavorativa.
22) Tumori maligni a rapida evoluzione.
23) La fistola gastrica, intestinale, epatica, pancreatica,
splenica, rettovescicale ribelle ad ogni cura e l'ano preternaturale.
24) Incontinenza delle feci grave e permanente da lesione organica.
25) Il diabete mellito ed il diabete insipido entrambi di notevole
gravita'.
26) Esiti di nefrectomia con grave compromissione permanente del
rene superstite (iperazotemia, ipertensione e complicazioni
cardiache) o tali da necessitare trattamento emodialitico protratto
nel tempo.
27) Castrazione e perdita pressoche' totale del pene.
2
Tutte le alterazioni delle facolta' mentali (sindrome
schizofrenica, demenza paralitica, demenze traumatiche, demenza
epilettica, distimie gravi, ecc.) che rendano l'individuo incapace a
qualsiasi attivita'.
29) Le lesioni del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo
spinale) con conseguenze gravi e permanenti di grado tale da
apportare profondi e irreparabili perturbamenti alle funzioni piu'
necessarie alla vita organica e sociale o da determinare incapacita'
a lavoro proficuo.
30) Sordita' bilaterale organica assoluta e permanente accertata
con esame audiometrico.
31) Sordita' bilaterale organica assoluta e permanente quando si
accompagni alla perdita o a disturbi gravi e permanenti della favella
o a disturbi della sfera psichica e dell'equilibrio statico-dinamico.
32) Esiti di laringectomia totale.
33) Le alterazioni organiche ed irreparabili di ambo gli occhi che
abbiano prodotto cecita' bilaterale assoluta e permanente.
34) Le alterazioni organiche ed irreparabili di ambo gli occhi tali
da ridurre l'acutezza visiva binoculare da 1/100 a meno di 1/50.
35) Le alterazioni organiche ed irreparabili di un occhio, che ne
abbiano prodotto cecita' assoluta e permanente con l'acutezza visiva
dell'altro ridotta tra 1/50 e 3/50 della normale (vedasi avvertenze
alle tabelle A e B-c).
SECONDA CATEGORIA:
1) Le distruzioni di ossa della faccia, specie dei mascellari e
tutti gli altri esiti di lesione grave della faccia stessa e della
bocca tali da menomare notevolmente la masticazione, la deglutizione
o la favella oppure da apportare evidenti deformita', nonostante la
protesi.
2) L'anchilosi temporo-mandibolare incompleta, ma grave e
permanente con notevole riduzione della funzione masticatoria.
3) L'artrite cronica che, per la molteplicita' e l'importanza delle
articolazioni colpite, abbia menomato gravemente la funzione di due o
piu' arti.
4) La perdita di un braccio o avambraccio sopra il terzo inferiore.
5) La perdita totale delle cinque dita di una mano e di due delle
ultime quattro dita dell'altra.
6) La perdita di una coscia a qualunque altezza.
7) L'amputazione medio tarsica o la sotto astragalica dei due
piedi.
Anchilosi completa dell'anca o quella in flessione del
ginocchio.
9) Le affezioni polmonari ed extra polmonari di natura tubercolare
che per la loro gravita' non siano tali da ascrivere alla prima
categoria.
10) Le lesioni gravi e permanenti dell'apparato respiratorio o di
altri apparati organici determinate dall'azione di gas nocivi.
11) Bronchite cronica diffusa con bronchiectasie ed enfisema di
notevole grado.
12) Tutte le altre lesioni od affezioni organiche della laringe,
della trachea che arrechino grave e permanente dissesto alla funzione
respiratoria.
13) Cardiopatie con sintomi di scompenso di entita' tali da non
essere ascrivibili alla prima categoria.
14) Gli aneurismi dei grossi vasi arteriosi del tronco e del collo,
quando per la loro gravita' non debbano ascriversi alla prima
categoria.
15) Le affezioni gastro-enteriche e delle ghiandole annesse con
grave e permanente deperimento organico.
16) Stenosi esofagee di alto grado, con deperimento organico.
17) La perdita della lingua.
1
Le lesioni o affezioni gravi e permanenti dell'apparato
urinario salvo, che per la loro entita', non siano ascrivibili alla
categoria superiore.
19) Le affezioni gravi e permanenti degli organi emopoietici.
20) Ipoacusia bilaterale superiore al 90% con voce di conversazione
gridata ad concham senza affezioni purulente dell'orecchio medio.
21) Le alterazioni organiche ed irreparabili di ambo gli occhi tali
da ridurre l'acutezza visiva binoculare tra 1/50 e 3/50 della
normale.
22) Castrazione o perdita pressoche' totale del pene.
23) Le paralisi permanenti sia di origine centrale che periferica
interessanti i muscoli o gruppi muscolari che presiedono a funzioni
essenziali della vita e che, per i caratteri e la durata, si
giudichino inguaribili.
TERZA CATEGORIA:
1) La perdita totale di una mano o delle sue cinque dita, ovvero la
perdita totale di cinque dita tra le mani compresi i due pollici.
2) La perdita totale del pollice e dell'indice delle due mani.
3) La perdita totale di ambo gli indici e di altre cinque dita fra
le mani che non siano i pollici.
4) La perdita totale di un pollice insieme con quella di un indice
e di altre quattro dita fra le mani con integrita' dell'altro
pollice.
5) La perdita di una gamba sopra il terzo inferiore.
6) L'amputazione tarso-metatarsica dei due piedi.
7) L'anchilosi totale di una spalla in posizione viziata e non
parallela all'asse del corpo.
Labirintiti e labirintosi con stato vertiginoso grave e
permanente.
9) La perdita o i disturbi gravi della favella.
10) L'epilessia con manifestazioni frequenti.
11) Le alterazioni organiche e irreparabili di un occhio, che
abbiano prodotto cecita' assoluta e permanente, con l'acutezza visiva
dell'altro ridotta tra 4/50 e 1/10 della normale.