ma sì, va, bombiamoci tutti che se aspettiamo la cometa come coi dinosauri tocca aspettare chissa' quanto.
ma sì, va, bombiamoci tutti che se aspettiamo la cometa come coi dinosauri tocca aspettare chissa' quanto.
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Comunque diceva ieri Descalzi che l'Iran non ha al momento la capacità economica di aumentare la propria produzione di idrocarburi, servirebbero investimenti di ioc che, in questo momento sono da escludere.
...e se più semplicemente gli stati uniti fossero in affanno e non fossero più in grado di perdere accordi commerciali al solo fine di mantenere lo status quo in una regione ? Il semplice problema di money e la necessità di ottenere nuovi sbocchi finanziari nel breve-medio termine, senza pensare al lungo termine (o non avere la forza economica di gestire il lungo termine) con i vari scazzi geopolitici che avete accennato.
Dopotutto il surriscaldamento globale viaggia di pari passo con i problemi degli usa... (ricordo sempre l'ambasciatore americano trucidato in libia, in altri tempi sarebbe scoppiato l'armageddon, quello vero, non qualche manciata di milioncini sparati coi missili telecomandati).
Mi sembra un paragone troppo forzato e senza senso. Avere una potente flotta da guerra non è l'equivalente di possedere testate nucleari.
L'Iran dopo la rivoluzione si è ritrovata osteggiata da due superpotenze (anche l'Urss li guardava male) e attaccata dall'Iraq. E' ovvio che uno diventa paranoide. A questo aggiungici le minacce dei neo-con ogni due per tre e quelle israeliane.
Avere una bomba nucleare nel mondo di oggi significa evitare di fare la fine di Saddam o Gheddafi al 90%.
Infatti gli israeliani lo sanno benissimo e ogni 2x3 si sono messi a gridare di impedire all'Iran di raggiungere il traguardo, se no a quel punto attaccare il paese persiano diventa impossibile.
peccato che l'iran in fatto di minacce verso terzi è maestro. vabbe' che ora che è amico degli usa è diventato buono, pero' ecco magari è meglio ricordarselo.
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E quelli che pensano che l'Iran sara' sto gran mercato di consumo post-sanzioni:
- L'Iran non e' che non esportasse petrolio fino a ieri sera. Pakistan, India e Cina ne hanno cosi' comprato ,e non a 10$/Barrel.
- Uguale per i petrolchimici base.
- I consumatori iraniani hanno comprato roba indiana, cinese e via dicendo. Creando e rafforzando trade lanes esistenti. Gente come Unilever e BASF non ha mai lasciato l'Iran, tanto per dire.
- Agli arabi in genere non gliene fotte un cazzo degli iraniani/persiani, et vice versa. Al contrario, Al-Saud e i quattro invasati in Iran sono quelli che creano il problema per questioni di potere.
Detto questo, quoto Teon (e Vox): la religione e' una componente di una matrice complessa, nella quale l'interferenza di potenze straniere ha forse piu' peso.
Basta pensare alla Libia e alle dichiarazioni della futura presidente USA con gli scalmani da menopausa:
https://www.google.ae/url?sa=t&rct=j...___s4IcLH6AMZw
la summa della politica estera usa
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Premesso che nessuno é "buono" e sono tutti dei grandissimi figli di buona donna oggi l'Iran é un interlocutore essenziale per l'occidente per provare a pacificare la situazione mediorientale e stroncare i trogloditi dell'Isis.
Se non porti dalla tua "parte" l'Iran non potrai mai trovare una situazione stabile in Iraq (che ormai é un protettorato di Teheran) e Siria.
Inoltre essendo che oggi la questione mediorientale é fondamentalmente una lotta fra sunniti e sciiti (anzi, il risultato della volontà dei sunniti wahabiti di chiudere i conti dopo 1700 anni con gli "scismatici" sciiti) il ruolo dell'Iran nella partita é comunque inevitabile.
All'epoca lo era.
Se stessimo parlando di stati guidati da persone più o meno dotate di sanità mentale, sarei anche d'accordo con te. Il problema è che la dottrina politica abbastanza pubblica dell'Iran non è molto orientata alla sanità mentale.Avere una bomba nucleare nel mondo di oggi significa evitare di fare la fine di Saddam o Gheddafi al 90%.
Tralasciando il discorso religioso ("piccolo piccolo" problema), c'è ad esempio il fatto che hanno un approccio al conflitto con Israele abbastanza stile Mao anni'50: siamo troppo più grandi ed estesi perchè gli ebrei ci possano annientare a colpi di atomiche, israele è piccino picciò noi li spianiamo tutti anche se ci lasciamo il 75% della nostra popolazione.
Come fanno notare, se volessero assicurarsi la sovranità, gli basterebbe avere abbastanza vettori a corto raggio per colpire le installazioni petrolifere, e nessuno rischierebbe - così come la distruzione di Seoul è l'arma di ricatto della nord corea, per loro la posizione geografica ha funzionato.
Poi, per carità, io sono d'accordissimo sulla distensione, anche con l'Iran, ma la bomba atomica è veramente giocare col fuoco.
Anche perchè a quel punto ti ritrovi nel giro di pochi anni i sauditi con la bomba atomica a loro volta.
Ed hai DUE sponsor internazionali del terrorismo armati di ordigni nucleari. Festa per la religione di pace.
Fidati che sono molto più realisti e pragmatici di quello che danno a vedere (di sicuro non sono più scemi e folli dei neocon americani). Inoltre il fatto di avere un classe dirigente molto strutturata e varia gli permette di generare una sorta di realismo, che per esempio mancava nell'Iraq di Saddam.
A parte che bisogna vedere se arrivano alla bomba. Sono quasi 10 anni che ogni 2 giorni Israele & company gridano alla bomba, salvo poi essere sconfessati da i loro servizi segreti.Poi, per carità, io sono d'accordissimo sulla distensione, anche con l'Iran, ma la bomba atomica è veramente giocare col fuoco.
Anche perchè a quel punto ti ritrovi nel giro di pochi anni i sauditi con la bomba atomica a loro volta.
Ed hai DUE sponsor internazionali del terrorismo armati di ordigni nucleari. Festa per la religione di pace.
Per il resto fa conto che anni fa su Foreign Policy e da altre parti erano favorevoli alle bombe nucleari per entrambi in modo da instaurare una guerra fredda islamica
Con entrambe le parti che faranno la corsa a farne esplodere una in un paese NATO per dare la colpa all'altro? Mi sembra un piano genialePer il resto fa conto che anni fa su Foreign Policy e da altre parti erano favorevoli alle bombe nucleari per entrambi in modo da instaurare una guerra fredda islamica
No Eddie, da te ignoranza storica non me l'aspetto:
L'Unione Sovietica e' stato il primo paese a riconoscere il governo degli Ayatollah nel 79, e i sovietici hanno ampliamente supportato l'Iran nella guerra contro l'Iraq.
Israele e USA non si sono mai curati troppo dei persiani - a parte le sanzioni da parte dei secondi - e le minacce sono arrivate DOPO che l'Iran ha cominciato a sviluppare armi nucleari. Nel frattempo, l'Iran per ANNI ha incitato e minacciato contro il "grande satana e il piccolo satana" e attivamente finanziato e colpito obiettivi usa, israeliani e ebraici in tutto il mondo, e cercato continuamente di estendere il proprio dominio nella regione - la guerra civile in Libano, il supporto a Assad, gli attentati contro le forze USA in Iraq dal 2003, etc.
Ce ne vuole di coraggio a farli passare per vittime!