Sono decenni che le linee produttive nell'automotive sono quasi interamente automatizzate (saldatura e verniciatura ad esempio), non mi sembra sia andato in panico nessuno.
Tanto più che la tendenza attuale spinge sull'utilizzo di robot collaborativi con l'uomo e non in sostituzione, infatti tutti i produttori (fanuc, abb, kuka, ur, kawasaki, yaskawa) stanno facendo un marketing sfrenato sui propri cobot, mica sui bestioni da 1 tonnellata.
https://www.theguardian.com/technolo...assembly-lines tanto per capirci.
L'industria 4.0 non è quella del trafiletto, ma proprio l'opposto.
Che molti lavori siano automatizzabili è vero, ma non avverrà dall'oggi al domani, se tra un decennio ci troveremo con gente senza lavoro perchè un robot può prendere il suo posto significa che avremo fallitto dal punto di vista dell'istruzione e della formazione di personale skillato. Questa dovrebbe essere l'occasione per livellare verso l'alto le competenze medie della popolazione, non gridare al luddismo perchè il robot costa meno e avvita il bullone meglio di me.