Appoggiati dall'Occidente!? :eek:
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E' un ragionamento che eviterei di fare. Non dipende dalla presenza di un dittatore o di una democrazia, ma dal fatto che la classe dirigente sia capace o no. Gheddafi ha retto per 40 anni perchè sapeva redistribuire alle varie tribù le risorse.
Ma è ovvio che non sempre le cose vanno lisce. Infatti appena le ripercussioni della crisi globale si sono fatte sentire in Nord Africa, i tappi sono saltati in aria.
Ma non è solo idiozia occidentale. Fino a quando ci saranno stati come quelli del golfo che finanziano a tutto spiano il jhadismo e tutti i barbuti più fanatici, hai voglia a fermarli mettendo qualche dittatore qua e là. Fino a quando non infliggeremo una lezione brutale all'Arabia Saudita e alleati, saremo sempre nei casini.
Ma i documenti di skynews rubati all'ISIS?
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/...e-1234479.html
Non l'avrei mai detto, chissá come gli é venuto in mente. :jfs3:
Comunque, alla fine, c'aveva ragione Kim Jong Il.
Quanti dittatori sono rimasti in piedi dopo la brillante politica dell'abbronzato?
Probabile che se non avesse avuto la bomba Obanfa avrebbe buttato giù pure la Nord Corea...
:uhm:
improbabile, dato che e' nella sfera della cina. (e quindi come fosse su marte pure per gli usa)
...meglio tardi che mai.Citazione:
ilsole24ore.com Obama caustico con gli alleati (e non solo)
Marco Valsania
http://i.res.24o.it/images2010/Editr...2-517ee995bbff
NEW YORK - L'Arabia Saudita, ma anche Francia e Gran Bretagna, troppo spesso si comportano da “free riders”, alleati “irritanti” che si approfittano dell'America rischiando di trascinarla in conflitti impossibili e lontani dai suoi interessi nazionali. Parola di Barack Obama, che in una serie di candide interviste di politica estera alla rivista The Atlantic, fustiga gli alleati arabi e europei, oltre ai suoi critici negli Stati Uniti.
La Libia è uno degli oggetti della polemica più accesa: Obama dice apertamente che il suo appoggio all'intervento Nato nel Paese è stato «un errore», in parte causato dalla convinzione che l'impegno di Parigi e Londra sarebbe stato molto superiore. Invece David Cameron si era distratto e l'allora leader transalpino Nicolas Sarkozy voleva solo fare pubblicità «ai voli francesi nonostante le difese anti-aeree libiche fossero state annientate». Riad, da parte sua, deve imparare a convivere con l'Iran in Medio Oriente sposando una «pace fredda». Su Isis riconosce la propria debolezza nel comunicare la serietà con la quale ha preso la minaccia terroristica. Ma nessuna debolezza su Siria, Russia e Cina. Qui piuttosto attacca il consenso tradizionale a Washington, che prescrive una presunta difesa della credibilità della presidenza anche a costo di irresponsabili avventure militari. L'Ucraina sarà sempre vulnerabile alla Russia «qualunque cosa facciamo» perché Mosca manterrà un «dominio nell'escalation» sul vicino. E Pechino, dove è in gioco la militarizzazione delle isole nel Mar cinese meridionale, è più pericolosa se assediata e indebolita che se ha successo.
ma sono anche dichiarazioni scaricabarile oriented. :snob:
Per quanto mi pesi era molto meglio il Berlusca in termini di gestione di queste questioni. L'han segato (anche con pressioni USA ricordo) e adesso va che bel merdaio.
E dover andare a rimpiangere il nano la dice lunga sucome siamo messi
credo abbia ragione, ma lo stesso discorso credo potremmo farlo noi per le guerre in medio oriente nelle quali gli usa ci hanno trascinati. tra l'altro ha pure appena detto: ISIS Not a Threat to "National Existence".
be', il gheddy sono stati francia e inghilterra a volerlo giu' con la forza, non gli usa. probabilmente era pure un qui pro quo per l'aiuto occidentale in m.o.
Bush Jr avrebbe ascoltato Berlu, piuttosto che Sarko e Cameron.
:fag:
Rimpiangere Bush Jr e Berlu, ma ci rendiamo conto.
:bua:
Ok, entro breve scoppierà una guerra regionale :asd:Citazione:
Obama: Arabia Saudita ed Iran devono "fare la pace".