Crisi in Medio Oriente e Nord Africa. Crisi in Medio Oriente e Nord Africa.

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Discussione: Crisi in Medio Oriente e Nord Africa.

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  1. #11
    Utente dal 09-05-2002 L'avatar di Firestorm
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    Re: Crisi in Medio Oriente e Nord Africa.

    Citazione Originariamente Scritto da royp Visualizza Messaggio
    Questo discorso del "generare altro odio" lascia il tempo che trova.
    Se conoscessi la popolazione palestinese, inclusi quelli piu' ricchi e fortunati che possono studiare nelle migliori universita' occidentali, capiresti facilmente che il loro obiettivo NON e' crearsi un proprio stato (seppur judenrein) a fianco di Israele (che comunque ha una importante componente della popolazione arabo musulmana viva attiva e discretamente integrata), ma vogliono cacciare gli ebrei ovunque essi si trovano, dal fiume (giordano) al mare (mediterraneo). Guarda caso e' lo slogan che senti di continuo nelle manifestazioni di sinistra e di estrema destra anti israeliane. In questi giorni puoi anche vedere le manifestazioni dei palestinesi e sinistri occidentali che inneggiano alle camere a gas e vorrebbero ammazzare tutti gli ebrei. Purtroppo NON sono voci minoritarie, ma la stragrande maggioranza. Chi predica pace o perlomeno coesistenza da lato palestinese e' emarginato quando gli dice bene, se non addirittura ammazzato sommariamente venendo additato come "spia sionista". E' ad esempio il caso del professore palestinese che ha portato i suoi studenti in visita a Auschwitz, radiato dall'ordine degli insegnanti dall'ANP in Cisgiordania (e figurati se avesse lavorato a Gaza, gli avrebbero tagliato la testa).
    Non hanno bisogno di un palazzo distrutto in piu' per odiare, o di un familiare (che sia civile o terrorista) ammazzato. L'odio gli viene inculcato fin da ragazzini, esattamente come veniva inculcato alla gioventu' nazista - e i metodi infatti sono gli stessi.
    La demilitarizzazione di Gaza e' una "soluzione" che ovviamente e' auspicata soprattutto da Israele, ma non e che firmi un trattato e quelli lo rispettano, cosi' come non e' che se vieti di guidare ubriaco non avrai piu' gente con tasso alcolico alto il sabato sera. E' semplicemente impossibile da attuare senza la volonta' della popolazione, e senza una forza di polizia di qualche tipo che riesca a bloccare il traffico di armi. Anche qui abbiamo dimostrazioni pratiche recenti: dopo la seconda guerra del libano del 2006, il sud del libano doveva essere demilitarizzato, e la missione unifil avrebbe dovuto bloccare il trasferimento di armamenti a Hezbollah. E' successo qualcosa? No, solo altri soldi buttati (miei e tuoi che paghiamo le tasse) per una missione militare che di militare non ha nulla a parte soldati che si trovano chiusi in base a guardare il cielo.
    Lo stesso si puo' dire della buffer zone modello coreano. Teoricamente gia' c'e', ma non e' minata (andrebbe fatto in effetti) come in quella penisola. Probabilmente una soluzione proposta in passato e bocciata per pressioni internazionali - o direi piu' che internazionali, occidentali, visto che ai governi arabi frega molto poco dei palestinesi.
    Sull'ultima parte del tuo intervento, quando parli di 2 governi che si occupano di "tenere a bada" i propri cittadini, dimentichi che e' proprio il governo di Gaza ad armarsi per una guerra totale? Non si tratta di lupi solitari, ma di governi organizzati, col supporto logistico e militare di paesi terzi (in primis Iran), che hanno solo quell'obiettivo, senza stare ad analizzare le motivazioni di ciascuno senno' finiamo tra una settimana.
    E quando parli di convivenza impossibile, anche qui dimentichi che la popolazione araba in Israele e' generalmente accettata e relativamente integrata con la popolazione ebraica. Mentre dall'altro lato hai gente che decapita bambini in assalti che sono piu' feroci di quelli nazisti degli anni 40. E anche qui non dovrebbe essere una grossa sorpresa per nessuno quando come modello di stato hai il califfato islamico e Salah ad-Din e Maometto come esempi da seguire.
    io non conosco la popolazione, ma credo rmai di consocere abbastanza bene l'ideologia politica dei due entrambi hanno idea di avere totale ragione nella loro ideologia da un lato come ho scritto troviamo quelli che vogliono ammazzare tutti e tutto dall'altra quelli che vogliono coonizzare tutto e tutto a scapito di chiunque capiti. Tutti e due i blocchi sono intimamente convinti che la terra sia loro e non arretrerranno il discorso del odio genera altro odio è per quelle poche persone che da un lato o dall'altro sono ancora coscienti di vivere in un mondo diverso da quello raccontato dalla maggioranza della popolazione.
    Ogni qual volta che un civile appartenente ad un blocco leggermente più moderato della media viene ucciso generi automaticamente una serie di nuovi esagitati, per questo dico che non è possiible una convinveza con i presupposti attuali, vanno divisi eventualmente con la forza se necessario e ogni popolazione va governata da gente che riconsocono ma che eviti a tutti i costi punti di contatto.
    Probabilemnte non basterebbe una striscia demilitarizzata di 10 km per evitare problemi figuriamoci un muro al confine.
    E' una zona persa perchè nessuno ne da un lato ne dall'altro farà mai un passo indietro (sempre di ceto politico in questo caso).

    Ti sto dando ragione ma ti dico che almeno a mio parere non c'è nessuna speranza nessun attacco di Israele risolverà la situazione NESSUNO. Anzi generarerà morti che volenti o nolenti saranno presentati (presentati non che saranno martiri) come martiri in una situazione che si avvita su se stessa senza una via d'uscita.
    Neppure radendo al suolo ogni casa della striscia di gaza e poi scavando ed eliminando ogni possibile tunnel e poi trasferire i pochi sopravvisutti altrove rendendo di fatto inabitabile la striscia risolverebbe il problema perchè alla fine ci sarebbe sempre gente pronta ad unirsi ad Hamas.

    quali siano i motivi francamente posso solo sospettarli( ignoranza? , povertà estrema?, stupidità? pensiero di essere oppressi?, lavaggio del cervello? mancanza di informazioni?)



    Rimane il fatto che hai una parte delle popolazione che non sarà mai possiible integrare, o la dividi o la sposti suddividendola perchè comuqnue se da una parte un morto civile israeliano farà rumore un morto civile palestinese pur avendo lo stesso valore in termini di vite umane farà rumore probabilmente maggiore, sarà presentato come martire anche se magari non lo era, sarà utilizzato a fini propagandistici quindi varrà mediaticamente 3 volte di più.

    come dici l'odio gli viene inculcato da ragazzini e quindi non hai modo di interrompere la spirale quindi cosa vuoi fare non la risolvi con la diploamzioa non la risolvi con le armi non la puoi risolvere in nessun modo.
    Ultima modifica di Firestorm; 10-10-23 alle 16:48
    Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
    BattleTag F1r3st0rm#2428

    25/08/2012 - Un ultimo piccolo passo per un grande uomo, un grande ricordo per tutta l'umanità.
    Le mie foto su 500px - PER ASPERA AD IMAGINEM
    www.andreamanna.it

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