sottoscrivo anche io
Alla luce del programma presentato, sulla formazione del governo non ci avrei messo un soldo. Anzi, credevo fosse solo una mossa in vista delle elezioni.
Il problema di quel documento, su cui questo governo poggia, è che non si tratta di un compromesso.
Semmai è una sintesi. Una somma delle ambizioni di entrambi gli schieramenti. Ma è innegabile che alcuni punti sono poco conciliabili con altri.
Il che ne rende improbabile l'attuazione, se non parziale. Evenienza che sconfesserebbe l'accordo.
Dico la mia: dureranno poco (dicembre 2018 al massimo marzo 2019). Il banco lo faranno saltare i 5s, la cui base sta digerendo male l'accordo con la lega. All'entusiasmo iniziale, ben presto si sostituirà la critica delirante degli ortodossi. La cui influenza si riverbera tuttora in parlamento.
Poi c'è il Presidente della Repubblica. Occorre vedere se si limiterà ad essere garante della costituzione o eserciterà un'indebita ingerenza politica, respingendo provvedimenti per ragioni di merito.
Ovvero per boicottare l'azione di governo, in ragione di pressioni straniere.
Vedremo quel che succede.
prepariamoci ad un periodo di isteria mediatica, appelli per la costituzione, frasi strumentalizzate e scioperi della fame per fascia oraria
ps. Inutile dire che se l'accordo regge, se il sistema andrà bene sarà merito dei governi precedenti.
Se l'andamento invece sarà negativo, la responsabilità sarà di salveene che fa le cose.