Referendum trivellazioni Referendum trivellazioni

Risultati da 1 a 20 di 622

Discussione: Referendum trivellazioni

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Senior Member L'avatar di Lewyn
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    808

    Re: Referendum trivellazioni

    Citazione Originariamente Scritto da Edward Green Visualizza Messaggio
    Due domande:

    1) Ma quindi qual'è l'impatto ambientale derivante dalla chiusura degli impianti? Positivo o negativo? Perchè stando al documento dell'Eni, avremmo maggiore inquinamento, stando ad altri, seppure a livello minimo, avremmo un miglioramento.

    E leggermente OT:
    2) E' vero che l'industria degli idro-carburi riceve più sovvenzioni statali rispetto a quella delle energie rinnovabili?

    Perchè da non esperto del settore, quando leggo documenti sulle potenzialità di estrazione del petrolio, gas, ecc per il futuro, mi sorgono alcune domande di banale logica. Prima vedo politici internazionali piangere alla Conferenza di Parigi e scienziati che urlano allarmi dalla mattina alla sera. Poi però vedo che l'industria petrolifera va avanti comunque. Insomma, immagino che se vogliamo contenere il disastro del riscaldamento globale, prima o poi bisognerà agire di netto e di sicuro anche limitando le emissioni di Europa la solfa non cambierà molto, dato che in altri Paesi vanno avanti comunque.
    Non lo so, ho come la sensazione che la questione del riscaldamento globale sia assolutamente sottovalutata.
    1) Condivido in toto la risposta dell'articolo, se le controparti hanno spiegazioni/numeri del perchè l'impatto ambientale dovrebbe diminuire sono ansioso di ascoltarle.
    Infine, da un punto di vista di efficienza energetica ed ambientale è importante evidenziare come per rimpiazzare un metro cubo di gas prodotto in Italia occorre importarlo tramite gasdotti o LNG, con un consumo di energia mediamente pari al 10% del volume importato, e quindi un maggiore impatto ambientale: l’import addizionale porterebbe ad un aggravio delle emissioni di circa un milione di tonnellate di CO2 per anno. Per non parlare dell’aumento dei traffico di petroliere nei nostri mari, con relativi rischi annessi.
    2) Guarda, su questo non ti so rispondere con certezza. Nel settore upstream non ho mai sentito di incentivi (poi bisognerebbe anche definire cosa si intende per incentivi), però non è il mio campo e posso sempre sbagliarmi.

    La seconda parte richiede una spiegazione molto lunga e articolata, vedo di farla semplice che voglio andare a vedere Daredevil (tutto quello che segue è riferito all'Italia):
    - Le rinovabili prevedibili, come idroelettrico e geotermia, sono sfruttate praticamente al massimo della capacità
    - Le rinnovabili non prevedibili, come solare e fotovoltaico, hanno un serio problema di instabilità di rete: bisogna sempre garantire una capacità di riserva pari alla loro potenza installata (tipicamente fornibili solo con turbogas, per la velocità di avviamento). Inoltre considerare la rete nazionale come un unico blocco, per cui la produzione in Puglia può essere trasmessa in Piemonte senza problema è decisamente sbagliato, le varie reti (sempre pensando all'altissima e alta tensione) hanno una loro capacità che non può essere superata; la produzione di energia elettrica deve quindi per forza di cose essere localizzata.
    - La maggior parte delle emissioni è dovuta a carbone/gasolio, benzina e, soprattutto, gas naturale hanno emissioni decisamente inferioni: da 2 calcoli stechiometrici che ho fatto velocissimamente (considerando carbone/benzene/metano), si ottiene: Carbone: 0.11 kgCO2/MJ, benzene 0.08 (-25%) e metano 0.05 (-54%). Se ci concentriamo solo su quest'ultimo e aggiungiamo un'efficienza media del 40% per il carbone e 60% per il gas, si ottiene un -70% rispetto al carbone. Ripeto calcoli velocissimi, considerando composti puri e reazione stechiometrica.

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Kayato Visualizza Messaggio
    Alla fine come ogni cosa bisogna sempre fidarsi di quello che ci dice qualcun'altro in quanto è impossibile avere tutte le conoscenze di sto mondo. In teoria incidenti rilevanti non sono mai avvenuti e smontare tutto con "il buco già fatto" rischierebbe di far uscire tutto quello che è rimasto, penso anche che non sia una procedura comune da fare.

    Non ho capito cosa intendi, se riformuli posso provare a spiegare.

  2. #2
    キントー LO Babbo L'avatar di Kinto
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Pesaro
    Messaggi
    4.304

    Re: Referendum trivellazioni

    Citazione Originariamente Scritto da Lewyn Visualizza Messaggio
    1) Condivido in toto la risposta dell'articolo, se le controparti hanno spiegazioni/numeri del perchè l'impatto ambientale dovrebbe diminuire sono ansioso di ascoltarle.


    2) La seconda parte richiede una spiegazione molto lunga e articolata, vedo di farla semplice che voglio andare a vedere Daredevil (tutto quello che segue è riferito all'Italia):
    - Le rinovabili prevedibili, come idroelettrico e geotermia, sono sfruttate praticamente al massimo della capacità
    - Le rinnovabili non prevedibili, come solare e fotovoltaico, hanno un serio problema di instabilità di rete: bisogna sempre garantire una capacità di riserva pari alla loro potenza installata (tipicamente fornibili solo con turbogas, per la velocità di avviamento). Inoltre considerare la rete nazionale come un unico blocco, per cui la produzione in Puglia può essere trasmessa in Piemonte senza problema è decisamente sbagliato, le varie reti (sempre pensando all'altissima e alta tensione) hanno una loro capacità che non può essere superata; la produzione di energia elettrica deve quindi per forza di cose essere localizzata.
    - La maggior parte delle emissioni è dovuta a carbone/gasolio, benzina e, soprattutto, gas naturale hanno emissioni decisamente inferioni: da 2 calcoli stechiometrici che ho fatto velocissimamente (considerando carbone/benzene/metano), si ottiene: Carbone: 0.11 kgCO2/MJ, benzene 0.08 (-25%) e metano 0.05 (-54%). Se ci concentriamo solo su quest'ultimo e aggiungiamo un'efficienza media del 40% per il carbone e 60% per il gas, si ottiene un -70% rispetto al carbone. Ripeto calcoli velocissimi, considerando composti puri e reazione stechiometrica.

    - - - Aggiornato - - -
    Copio che hai scritto meglio di come avrei scritto io! ^_^

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da pasquaz Visualizza Messaggio
    cmq "grazie" a FB sto scoprendo che una quantità spaventosa (dico SPAVENTOSA) di gente non sa come funziona un referendum abrogativo.
    E se gli fai notare che sbaglia si incazza pure.


    boh, a me 'ste cose le spiegarono a diritto alle scuole medie, non c'è speranza.
    Del tipo?
    Blessed Mary of the crownad!
    Eye, evil eye, parsley and fennel.

    ai grillini è più facile metterglielo in culo che in testa (.cit Moloch)

    Laptop: Lenovo Legion 7 | Cpu: Ryzen 7 5800H | SVideo: nVidia 3070 140W | Ram: Kingston Fury Impact 32GB 3200 Mhz 2x16GB | SSD: 1TB SSD M.2 NVMe Samsung OEM PM981a + 2TB SSD Samsung M2 NVMe 970+| SO: Win 11 Home| Monitor: 16" WQXGA (2560x1600) IPS 16:10 500nits Anti-glare, 165Hz, 100% sRGB, Dolby Vision, HDR 400, Free-Sync, G-Sync, DC dimmer

  3. #3
    Senior Member
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    2.649

    Re: Referendum trivellazioni

    Dopo giorni e giorni di informazione fantozziana:




    Mi è venuto mal di testa

    Quindi riassumendo in modo definitivo e sintetico, da quel che ho capito, potremmo dire che:

    SE VINCE IL SI:

    - Si fermano le perforazioni già presenti e si lascia nel sottosuolo petrolio e gas entro le 12 miglia. Gli impianti si fermeranno però entro 5/10 anni, se non ho capito male, con annesso smantellamento.

    - Ci sarà un danno economico più o meno ingente, a secondo dell'esperto di turno. Secondo Lewyn sarà pesante e impatterà su tutta la filiera, oltre che su i progetti dopo le 12 miglia. Secondo altri sarà circoscritto, tanto da poter essere assorbito nel tempo.

    - Ci sarà un leggero aspetto positivo per l'ambiente marino e ambientale, dato che petrolio e gas non saranno più estratti e quindi i rischi di incidenti scenderanno ancora di più. Però alcuni come Eni e altri dicono che nel mentre ci sarà un aumento delle importazioni e quindi a livello globale, paradossalmente, un aumento dell'inquinamento.

    - Dovrebbe servire a dire al governo Renzi di cambiare politica energetica. Essendo realisti è probabile che il governo farà spallucce o in futuro cambierà qualche legge, sbattendosene del referendum (già successo in passato).

    - Dovrebbe lanciare un segnale sul spingere ad investire ulteriormente sull'energie rinnovabile a scapito dei combustibili fossili. Quanto verrà realmente colto questo segnale?


    SE VINCE IL NO:

    - Le perforazioni proseguiranno fino all'esaurimento dei giacimenti.

    - I posti di lavoro verranno conservati e gli investimenti dovrebbero continuare (anche se qua non si capisce bene, dato che si parlava di compagnie estere che scappavano)

    - Rimane un pericolo più alto di incidenti rispetto ovviamente alla fine delle perforazioni, con un rischio maggiore a livello ambientale.

    - Non si dovrà importare combustibile fossili da altri paesi con maggiore aggravio economico.

    - La crescita delle rinnovabili continuerà, ma a detta di alcuni più lentamente*


    * questo è il punto più problematico. Perchè la vittoria del Si non spinge automaticamente il governo a investire miliardi sulle rinnovabili, per compensare più velocemente le mancate perforazioni e le importazioni del breve-medio periodo. Quindi rimane un alone di mistero: per alcuni le rinnovabili continueranno a crescere al ritmo attuale sia con il SI che con il NO, per altri il NO limiterà il tasso di crescita degli investimenti nelle rinnovabili, per altri invece il SI incentiverà il tasso di crescita degli investimenti nelle rinnovabili.

    Se mi sono perso qualcosa, ditemelo.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Chi Siamo
Forum ufficiale della rivista
The Games Machine
Seguici su