Magari fosse così facile
Magari fosse così facile
Potete controllare da qui:
http://elezioni.interno.it/referendu...X01votanti.htm
Anzi, è estremamente difficile. Ma è questione di volontà politica. Il problema è che se fosse solo l'Europa, ci si potrebbe lavorare su in fretta. Ma purtroppo c'è in ballo tutto il pianeta, fra cui le pessime Cina, India, ecc.
Credo che arriveremo a spararci addosso in maniera pesantissima. In fondo alcune variabili si sono già innescate.
ora, non ce l'ho con te, ma questo tipo d'approccio è la tipica cagata da umanisti che credono che con tanto impegno si possa ottenere TUTTO, senza cognizione delle limitazioni tecnico-fisico-scientifiche imposte dal mondo reale.
è lo stesso approccio di quelli che ZOMG CHE SERVE A FARE LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE, INVESTIAMO SUI METODI ALTERNATIVI E MAGICAMENTE LA SOSTITUIREMO.
no, non funziona così. non è una questione di semplice "volontà politica", ma di realtà. per quanto per molti sia inconcepibile che le idee possano collidere col mondo reale, ecco, a volte succede.
perché non si parla di semplici avanziamenti tecnologici applicabili a conoscenze esistenti, si tratta di una marea di ricerca di base (in fisica da una parte, in biologia dall'altra) della quale non è assolutamente prevedibile l'esito a prescindere da quanti miliardi ci pompi dentro.
la corsa allo spazio era l'applicazione di conoscenze di fisica note da tempo, solo in ambienti più estremi e percolosi. qua si parla di ovviare all'inovviabile, cioè la volatilità delle fonti rinnovabili o la conoscenza a livelli possibilmente predittivi dei sistemi biologici complessi.
fermo restando il solito discorso: le emissioni di gas serra dei paesi occidentali sono stabili o in calo da tempo, è tutto il resto del mondo che le sta aumentando. per quanto possiamo sforzarci di fare i puri non servirà a nulla, perché gli esiti non saranno nelle nostre mani, ma in quelle di indiani e cinesi.
una soluzione attualmente percorribile sarebbe una combinazione di una base di energia nucleare + rinnovabili, con emissioni di gas serra praticamente zero. ma dice che non si può, altrimenti le margherite piangono
sibilia
non credo, siamo 4 punti sotto all'affluenza del referendum 2011: https://it.wikipedia.org/wiki/Refere...enza_alle_urne
Favorevole.
D'accordo e infatti ho scritto:per quanto possiamo sforzarci di fare i puri non servirà a nulla, perché gli esiti non saranno nelle nostre mani, ma in quelle di indiani e cinesi.Vorrei evitare guerre su larga scala. Magari possiamo trovare altri metodi per convincere i loro governiAnzi, è estremamente difficile. Ma è questione di volontà politica. Il problema è che se fosse solo l'Europa, ci si potrebbe lavorare su in fretta. Ma purtroppo c'è in ballo tutto il pianeta, fra cui le pessime Cina, India, ecc.
Credo che arriveremo a spararci addosso in maniera pesantissima. In fondo alcune variabili si sono già innescate.
Quorum molto difficile, serve almeno il 12 alle 12 per poter sperare nel 50.
Farebbe riderissimo se il Referendum raggiungesse il nuovo quorum fissato dalla riforma boschi (circa il 35-40%) e gli stessi sostenitori del Referendum poi invitassero a votare contro la riforma boschi
Scanzi
Se non ricordo male, il problema della gestione elettrica risente anche della fluttuazione del valore dell'energia prodotta: ci sono fasce orarie dove il costo di produzione è maggiore del guadagno, portando il valore del kW in negativo quando viene immesso nella rete.
Il problema nelle rinnovabili o in generale della produzione di energia risiede molto nello stockaggio e nella distribuzione.
7,5% alle 12 con metà sezioni. Speriamo nel flop fotonico.
Sostenendo il fatto che "un mondo meno inquinato è più bello" però comprando anche i paese emergenti (india,cina,...) che dicono "quando l'industrializzazione l'avete fatta voi andava bene, ora che tocca a noi fa male!" e non hanno tutti i torti, poi c'è anche da aggiungere che tutto l'out sourcing ha spostato pure l'inquinamento altrove.
C'è da lavorare su molti fronti, a mio avviso pure più seri e immediati dei problemi climatici (almeno da noi). Tipo la depurazione dell'acque, il riciclaggio (ricordiamo che escludendo eccellenze nel resto del paese si butta tutto in discarica e chi si è visto si è visto). Casi come la "Terra dei Fuochi" si trovanoa nord a sud e sulle discariche hanno costruito campi, uffici e quant'altro.
Ricordiamo di ringraziare la famiglia Agnelli se da noi il trasporto pubblico non si è mai sviluppato e siamo pieni di TIR.
Per gli indecisi.
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