Originariamente Scritto da
battlerossi
Ok avvocà, però se mi permette, delle 2 una.
O chiudi completamente e mi risarcisci in toto, oppure mi dai protocolli rigidi e mi permetti di lavorare in sicurezza.
In Italia come al solito abbiamo scelto in mezzo, facendo male entrambe le cose.
Gli indennizzi non sono adeguati alla botta economica, e i protocolli non hanno ancora permesso dopo un anno di avere sicurezza nel pubblico, con la beffa uteriore che spesso permettono apertura farlocche solo per avere la foglia di fico dietro cui nascondersi per evitare eventuali ulteriori ristori.
Furberie da stato (volutamente minuscolo) cialtrone e straccione.
Ah confermo tutto il già detto che alcuni assembramenti che sono più uguali di altri, l'altro giorno per pagare una multa (
) fila alle poste chilometrica, totalmente anarchica e autogestita dal buon senso dei cittadini
Ma ho assistito con ancora più orrore la volta che ho accompagnato mio fratello ad un centro privato che faceva tamponi, una massa di decerebrati tutti ammassati in attesa e nessun protocollo all'ingresso, che ancora ancora alle poste, ma li in mezzo almeno uno col Covid c'era SICURO
Che ad andare a fare il tampone, se non ce l'avevi te lo pigliavi in omaggio.
E' questo che fa incazzare la gente, situazione analogo con trattamenti diseguali, totale disorganizzazione, nessuna idea anche banale e semplice per cercare di migliorare la sicurezza, scelte schizofreniche e confusionarie (io ormai ai DPCM manco gli sto più dietro)