Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
ma come si fa a dimostrare che uno ha preso il covid sul posto di lavoro? pure se uno si ammala e il datore di lavoro non ha seguito le norme di sicurezza il tizio si puo' essere benissimo ammalato altrove (non stiamo mica parlando di una malattia professionale che se uno si ammala sai che si puo' essere ammalato solo li'). boh, forse se si ammalano piu' lavoratori assieme e il datore di lavoro non ha prese precauzioni adeguate allora si puo' presumere che il fattaccio sia avvenuto li'.
Difficilissimo, infatti per le malattie professionali esiste un sistema di tabelle: se il lavoratore prova di essere stato adibito ad una certa lavorazione e di aver contratto una certa malattia, tocca all'inail provare che la malattia è stata determinata da altra causa.Banalizzando: se lavoravi in mezzo all'amianto, dovrà essere l'inail a dimostrare che il tumore ti è venuto per qualche altra ragione.
Sulla carta sembra semplice ma basta pensare che spessissimo le stesse malattie "tabellate" possono avere più fattori eziologici (es. tumore in un lavoratore che lavora in una industria chimica e al contempo fuma due pacchetti al giorno) per capire che è un gran casino

Al di fuori delle malattie "tabellate" la prova la deve fornire il danneggiato.

Sul nesso di causalità (in generale) comunque si apre un mondo.
In linea di massima aspettati un criterio più rigoroso in sede penale, mentre nel civile può essere sufficiente il criterio del "più probabile che non". Ma sto riassumendo in una riga cose su cui si sono scritte delle enciclopedie