Quoto.
E' stato raggiunto un accordo che mi sembra ragionevolmente positivo.
Poi chiaro che si tratta di un compromesso, e la riprova di questo sta nelle reazioni che ne sono nate in Italia ed Olanda e che sono singolarmente speculari.
Conte è tornato a casa da trionfatore... Rutte idem: ha portato vantaggi economici per il suo Paese e si è potuto giocare la carta "se le cicale del sud non si regolano, abbiamo gli strumenti per controllarli".
Salvini dice che è un accordo di merda, un super Mes... il suo amico Wilders, quello de "non daremo una lira agli italiani", dice che Rutte è una mammoletta che ha regalato soldi olandesi agli italiani.
Chiaro che un accordo che lascia ai partiti di governo motivi di soddisfazione ma lascia alle opposizioni argomenti di critica è per forza di cose qualcosa di positivo ma migliorabile.
Che in un caso come questo è un po la definizione di compromesso: ognuno ottiene qualcosa, nessuno ottiene tutto.
E quindi tutti hanno modo di trovare qualcosa di cui lamentarsi.
Curioso anche come io abbia usato esattamente la stessa frase di Cottarelli, ma due giorni prima
Poi, archiviato questo fondamentale step, è chiaro che la parte difficile comincia ora.
Quei soldi vanno spesi bene, vanno spesi per far davvero crescere e ripartire il Paese e non vanno buttati nel cesso in cazzate inutili (se non, peggio, in marchette agli amici).
Su questo siamo tutti d'accordo, e no... neanche io sono particolarmente tranquillo![]()