
Originariamente Scritto da
royp
ma non e' assolutamente vero.
Innanzitutto sappiamo che a meta' gennaio la Cina ha chiuso un'area con una popolazione quanto l'Italia. Un'area che un governo dovrebbe sapere essere un centro di commercio internazionale (io sinceramente non conoscevo Wuhan, ma perdonerete la mia ignoranza), quindi con molteplici voli internazionali potenzialmente vettori di virus. E avevamo notizie di centinaia di migliaia di persone chiuse in casa, senza
Gia' ai tempi si parlava di trasmissione aerea - e qualunque medico ti avrebbe detto (il mio perlomeno lo ha fatto) che se fosse confermato, sarebbe stato difficilissimo fermare il contagio (quantomeno, bisognava provarci).
Taiwan tentava di avvertire (tramite il WHO) dell'epidemia in corso gia' da Dicembre.
Molti paesi dell'estremo oriente avevano chiuso i voli con la Cina gia' da inizio Febbraio.
Il primo Febbraio avevamo gia' casi in: Australia, Giappone, Singapore, Korea del Sud, Spagna, India.
poi la situazione e' andata diffondendosi.
Insomma c'erano CHIARE indicazioni di un virus - che ha bloccato un'intera regione cinese - totalmente sconosciuto, che non si sapeva come trattare, potenzialmente letale (la Cina non lasciava trapelare nulla, ma da quel poco che usciva fuori era ovvio che erano nella merda, almeno a Wuhan).
In Italia invece ancora a fine febbraio accusavamo Salvini di essere fascio-razzista, organizzavamo aperitivi in una Milano che non si ferma, abbracciavamo un cinese, e il premier in tv diceva che eravamo preparatissimi. Poi sappiamo tutti com'e' andata.
Per la cronaca, anche io ero uno di quelli che dal 15 Gennaio, vedendo le immagini da Wuhan, diceva che se sta cosa fosse uscita dalla Cina sarebbero stati guai (ho testimoni

). Ovviamente speravo che non sarebbe successo. Qui ci si fidava delle indicazioni dell'ISS che non ne ha azzeccata una - essenzialmente leggeva il copione inviato dal OMS. Una su tutti, "le mascherine non servono".