Sembra proprio che alcune grandi ONG collaborino con i trafficanti; noleggiano appositamente delle navi e contrabbandano immigrati clandestini su scala industriale grazie alla legislazione introdotta da Bruxelles. La guardia costiera italiana li assiste.
Lo scrive e documenta Gefira Foundation che ha messo sotto controllo i movimenti di 15 navi noleggiate da ONG che fanno la spola tra l’Africa e l’Italia.
Le organizzazioni coinvolte sono: MOAS, Jugend Rettet, Stichting Bootvluchting, Médecins Sans Frontières, Save the Children, Proactiva Open Arms, Sea-Watch.org, Sea-Eye and Life Boat.
Le ONG dicono di aver preso i clandestini nel Canale di Sicilia, quando in realtà li hanno imbarcati vicino a Tripoli. Non è salvataggio ma contrabbando di esseri umani. Risultano coinvolti anche contractors americani e le autorità maltesi.
http://www.maurizioblondet.it/ong-fa...ntrabbando.../
Per due mesi, utilizzando marinetraffic.com, abbiamo monitorato i movimenti delle navi di proprietà di un paio di organizzazioni non governative, e, utilizzando i dati di data.unhcr.org. abbiamo tenuto traccia degli arrivi giornalieri di immigrati africani in Italia. Si è scoperto che eravamo testimoni di una grande truffa e un’operazione illegale di traffico umano. Assistiti dalla guardia costiera italiana, che ha coordinato le loro attività, le ONG, i contrabbandieri, la mafia, in combutta con l’Unione Europea, hanno spedito migliaia di clandestini verso l’Europa con il pretesto di salvare le persone. I trafficanti di esseri umani contattano la guardia costiera italiana in anticipo per ricevere sostegno e per raccogliere il loro equivoco carico.