Originariamente Scritto da
Zhuge
A parte che giuridicamente è così in effetti (
), la differenza sta in quello che ho detto sopra: il truffatore, l'estorsore ed il circonventore non esercitano un diritto, anzi tengono una condotta palesemente illecita. Il prete che fa la predica esercita un (anzi, plurimi) diritto (e costituzionale per giunta).
Che l'obiezione di coscienza sia garantita non è un dato di fatto, è un dato di diritto. Che certe zone d'Italia siano più prone al condizionamento cattolico sarà anche un dato di fatto (tutto da dimostrare caso per caso), ma come direbbe Vonnegut
così è la vita; nessun prete applica, minaccia od anche solo evoca la legge del taglione a chi non fa come dice lui o Santa Romana Chiesa; se (ancora) bastano i
Novissimi a spaventare gli italiani il problema sono gli italiani che non sono in grado di pensare con la loro testa e di valutare criticamente anche alcune scelte di fede, ribadisco.
Quanto alla generalizzazione, tu hai portato ad esempio due cattivi esempi di preti (fra molti) pretendendo dimostrare che i preti son tutti così. Io ho sempre fatto riferimento alla minoranza integralista che è capace di guidare anche la maggioranza silenziosa di cui ho vagheggiato l'esistenza, fermo che io resto convinto che l'islam non sia religione di pace e che anche ai moderati, alla fine, vada bene che ci sia chi spara, visto che ad ogni attentato della minoranza estremista non vedo sollevazioni di popolo (del loro popolo) in opposizione.