L'Italia invece è adattissima oggi ad ospitare milioni di immigrati senza arte né parte.Originariamente Scritto da Azathoth
L'Italia invece è adattissima oggi ad ospitare milioni di immigrati senza arte né parte.
Intanto in Lombardia iniziano ad avere problemi dove mettere i nuovi arrivati: http://milano.repubblica.it/cronaca/...nti-136000587/
Ma e la Città della ScienZa?
No, dico, che ne sarà della Città della ScienZa-ah???
(porco il bue)
Comincio a credere che 2000 km di distanza dall'Italia siano troppo pochi, però non ho voglia di andare in Australia.
Il problema é che se tutto va bene ci vorranno decenni prima che l'Africa arrivi ai livelli dell'Italia.
Comunque qualcuno deve ancora spiegarmi dove mettere sia gli africani che i mediorientali, a meno che non inizino le espulsioni in massa la vedo durissima.
Io farei un bel clistere ai paesi del golfoIl problema é che se tutto va bene ci vorranno decenni prima che l'Africa arrivi ai livelli dell'Italia.
Comunque qualcuno deve ancora spiegarmi dove mettere sia gli africani che i mediorientali, a meno che non inizino le espulsioni in massa la vedo durissima.
No: basta che qualche nostro politico si candidi da loro e in qualche giorno è fatta.Il problema é che se tutto va bene ci vorranno decenni prima che l'Africa arrivi ai livelli dell'Italia.
Programma completo:
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Lista scambi Lista scambi
contrariamente basteranno mesi perchè l Italia arrivi ai livelli dell Africa
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A questo punto dovremmo costruire i campi profughi come la Turchia, non credo che anche rivolgendosi ai privati si possa trovare spazio a sufficienza.
Ma no, io prevedo un bell'esproprio temporaneo di qualsivoglia abitazione privata momentaneamente non abitata.
Te scherzi, ma secondo me...
Potremmo anche mandarli a casa della presidentessa comunque.
Seconda famiglia di profughi ospitata dal Vaticano
“Ogni parrocchia, incominciando dalla mia diocesi di Roma accolga una famiglia di profughi”. Era la domenica 6 settembre dell’anno scorso quando Papa Francesco, all’Angelus, lanciava questo appello di fronte al dramma di migliaia di persone in fuga verso l’Europa dai Paesi coinvolti in sanguinosi conflitti. Le due parrocchie del Vaticano, Sant’Anna e San Pietro, si sono subito attivate per rispondere all’invito, in collaborazione con l’Elemosiniere pontificio mons. Konrad Krajewski, e la Comunità di Sant’Egidio. La parrocchia di Sant’Anna ospita nell’area di Borgo – già da alcuni mesi – una famiglia siriana, composta dai genitori e due figli.
La Parrocchia della Basilica di San Pietro, in un grande appartamento situato nell’area di Via Gregorio VII, ospita ora una famiglia eritrea composta dalla madre con 5 figli: 3 figli sono già con lei nell’appartamento, 2 sono ancora in un campo profughi in Etiopia, ma la Comunità di Sant’Egidio spera di riuscire ad attuare il ricongiungimento in Italia a fine mese o nel giro di poche settimane. Il figlio più piccolo, di pochi mesi – informa un comunicato della Sala Stampa – è nato in Norvegia, dove la famiglia era arrivata, e da dove era stata rinviata in Italia per la Convenzione di Dublino. Nello stesso appartamento è ospitata una giovane signora amica, con il figlioletto.
tutti mangiapreti qua dentro. pregate per le vostre anime comuniste e atee
Movement #Orcs love too
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Presto!Seconda famiglia di profughi ospitata dal Vaticano
“Ogni parrocchia, incominciando dalla mia diocesi di Roma accolga una famiglia di profughi”. Era la domenica 6 settembre dell’anno scorso quando Papa Francesco, all’Angelus, lanciava questo appello di fronte al dramma di migliaia di persone in fuga verso l’Europa dai Paesi coinvolti in sanguinosi conflitti. Le due parrocchie del Vaticano, Sant’Anna e San Pietro, si sono subito attivate per rispondere all’invito, in collaborazione con l’Elemosiniere pontificio mons. Konrad Krajewski, e la Comunità di Sant’Egidio. La parrocchia di Sant’Anna ospita nell’area di Borgo – già da alcuni mesi – una famiglia siriana, composta dai genitori e due figli.
La Parrocchia della Basilica di San Pietro, in un grande appartamento situato nell’area di Via Gregorio VII, ospita ora una famiglia eritrea composta dalla madre con 5 figli: 3 figli sono già con lei nell’appartamento, 2 sono ancora in un campo profughi in Etiopia, ma la Comunità di Sant’Egidio spera di riuscire ad attuare il ricongiungimento in Italia a fine mese o nel giro di poche settimane. Il figlio più piccolo, di pochi mesi – informa un comunicato della Sala Stampa – è nato in Norvegia, dove la famiglia era arrivata, e da dove era stata rinviata in Italia per la Convenzione di Dublino. Nello stesso appartamento è ospitata una giovane signora amica, con il figlioletto.
tutti mangiapreti qua dentro. pregate per le vostre anime comuniste e atee
Qualcuno mi linki quella del prete che piuttosto che ospitare i maghrebinz dà fuoco alla canonica
Idolissimo, ovviamente
- - - Aggiornato - - -
Alla peggio ti arriva un centrone in bocca direttamente dal papa venuto dalla fine del mondo: Papa Francisco "Anche gli angeli mangiano fagioli" BergoglioPiantala con sti bonghi
non siamo mica in Africa
porti i capelli lunghi
ma devi fare pratica!
Sei sempre fuori tempo
così mi uccidi l'Africa
che avrà pure tanti problemi
ma di sicuro non quello del ritmo
tanto , alla peggio, i papaboys mi porgeranno anche l'altra guancia
"Piuttosto che dare la canonica ai migranti la brucio"
non giudicare o sarai giudicato!!! (matteo 7). (senza il don davanti)
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- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Ma uno non puó avere anche un'anima fascista ed atea? In fondo mi sembra che il Duce, prima dei patti lateranensi non fosse tenero con i preti.
il duce era ateo, ma il fascismo non era anticlericale (doveva cercare il consenso di una nazione profondamente cattolica, del resto). al contrario del comunismo.
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- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Scusate poi, domanda tecnica.
Per la Francia lo sapevo fosse piena di maghrebinz
Ma pure in Belgio?
Pure in BelgioScusate poi, domanda tecnica.
Per la Francia lo sapevo fosse piena di maghrebinz
Ma pure in Belgio?
Molto peggio in Belgio.Scusate poi, domanda tecnica.
Per la Francia lo sapevo fosse piena di maghrebinz
Ma pure in Belgio?
Schifo di posto.
Il punto della situazione
• Almeno 26 persone sono morte e più di 150 sono rimaste ferite in due attacchi terroristici nella città di Bruxelles.
• Il primo attacco è avvenuto poco dopo le 8 di mattina, quando due bombe, di cui almeno una attivata da un attentatore sucida, sono esplose nell’aeroporto di Zaventem, il più grande del belgio.
• Circa un’ora dopo, alle 9, una seconda bomba è esplosa a bordo di un treno della metropolitana, vicino alla stazione di Maalbeek, nel centro di Bruxelles, vicino al quartiere delle istituzioni europee.
• Per il momento gli attacchi non sono ancora stati rivendicati.
• Il livello di allerta è stato portato a quattro in tutto il Belgio, il più alto nella scala. A Bruxelles il trasporto pubblico è stato sospeso, mentre sono stati chiusi numerosi musei, palazzi e altri luoghi pubblici.
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