
Originariamente Scritto da
balmung
è l'idea di fondo alla politica delle porte aperte ad essere aberrante

. "Che saranno mai 2-3 milioni di persone in un continente che ne ospita xyz?", "solidarietà senza se e senza ma" e i vari deliri sulla natalità in europa.
L'accoglienza imposta. Una sorta di castigo per i torti ingiusti subiti dai pacifici africani, di cui è reo il cittadino europeo.
E guai a muovere qualsivoglia critica all'ingresso di milioni di disperati, perchè il rischio è il ritorno del nazismo.
Vuoi per i media mainstream, a cui viene imposto il politically correct, vuoi per le urla e il battere dei piedi dei catto-pacifisti-sinistroidi ( che mai definirei comunisti), credo che la popolazione non abbia ancora conto dell'entità reale del problema. Di conseguenza la fotteseganza regna sovrana.
Però, è di sicuro interesse notare come non appena una comunità autoctona subisce direttamente le conseguenze "dell'integrazione senza se e senza ma" e cominci a cogliere i benefici delle risorse, la polizia debba intervenire per impedire i pogrom
Speriamo allora che il futuro sia molto più nero
