Io non credo che la fregatura sia tutta qui. La tiro per le lunghe:
La manodopera a basso costo è una componente di tutto un sistema di cui anche noi siamo protagonisti e responsabili.
Riteniamo socialmente accettabile lavorare quasi 1/3 della propria età produttiva (metà se togliamo 8 ore di sonno). 1/3 quasi, perché siamo contenti che domenica e sabato ci siano state concesse da.. boh? Chissà chi l'ha deciso. (In verità è il numero magico accettabile realizzato dopo i tumulti dell'ultima rivoluzione industriale dove potevano metterti a lavorare fino a 18 ore al giorno. Abbiamo il tempo per mangiare e dormire quel minimo per non uscire pazzi in meno di 2 anni)
Praticamente in pochi ci affoghiamo di lavoro e ci rimettiamo di stress e salute, per fare il lavoro nostro e di tutti coloro che sono rimasti tagliati fuori e disoccupati.
Ci rimettiamo di salute per cosa? Per essete più ricchi?
No, per fare sì che Apple faccia il record di 51 miliardi lordi nel suo fiscal report:
http://www.apple.com/pr/library/2015...r-Results.html
Per far sì che 5 banche abbiano in mano gli US:
http://www.forbes.com/sites/stevesch.../#550a0a541d43
E che 62 individui abbiano metà della "ricchezza" del mondo
http://www.independent.co.uk/news/wo...-a6818081.html
È chiaro che alla lunga noi lavoratori tendiamo ad esaurirci o ad essere coscienti dello sfruttamento.
Cosa fare? Come massimizzare il tutto?
Tra le tante cose da fare (tra le quali il comicissimo termine "offshoring", spesso concatenato a "in low labour cost country" e "tax deals") c'è anche la questione del come creare manodopera.
Dove prenderla? È chiaro apriamo bottega (creiamo market opportunity) nel paese più economico che sia disponibile (growth market o paesi emergenti). Qualcuno ha detto Polonia Irlanda e India?
Ma prima o poi la manodopera finisce (in CZ la disoccupazione è al 5%).
E allora come creare più braccia? Devastando un paese.
Ma non pensate che una cosa in senso lato a suon di bombe sia l'unico modo per devastare un paese e far emigrare la gente.
Dopotutto basta guardare in giro per l'Europa per accorgersi che sia piena di italiani greci spagnoli portoghesi anche francesi emigrati sperduti a fare lavori che non esistono più "a casa loro" :rolleyes:
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