Originariamente Scritto da
stamp
Ogni volta che leggo questo topic mi parte l'embolo, scrivo WOT allucinanti, poi mi calmo, rileggo, e penso che forse non è il caso di esternare certe cose. Quindi taglio qui e lì, rileggo, e vedo che è comunque troppo. Allora taglio ancora, ma quello che rimane è solo qualche luogo comune colmo di amarezza. E allora cancello tutto
Oggi però un piccolo sfogo me lo prendo
Parliamo della certezza della pena e di come il cittadino medio vede l'applicazione della giustizia. Per l'Italiano medio il procedimento è il seguente: delinqui, ti prendono, vai in galera. Se questo consecutio di eventi viene disattesa allora la giustizia è iniqua. Di fatto, almeno per mia personale esperienza le cose non vanno praticamente mai così. Sarà perchè le carceri sono piene, sarà il codice penale che non va bene, sarà perchè la procura è intasata di lavoro, sarà quel che sarà, ma ogni giorno ho a che fare con cittadini pesantemente insoddisfatti, nonostante il lavoro delle Forze dell'Ordine sia in molti casi assolutamente lodevole (anche se mai lodato). Parliamo di casi pratici, tutta roba fresca, dell' ultima settimana.
Spacciatore arrestato su soffiata del gestore del bar dietro il quale il giovane nordafricano aveva stabilito il proprio luogo di lavoro. Piena flagranza, compratore conferma che il venditore è in attività costante da svariati mesi e di aver piu' volte acquistato cocaine da lui. L'amico tra l'altro si pappa pure due palline vincendo una nottata all'ospedale tra atroci dolori per lui e atroci odori per gli sfortunati Carabinieri. Nonostante il marocchino fosse stato già fermato otto mesi prima e denunciato per spaccio (all'epoca minore) la pura luce ha deciso che la misura cautelare adeguata fosse recarsi una volta al giorno presso la locale stazione Carabinieri per fare un autografo. MORALE: il gestore del Bar se lo ritrova già il giorno dopo a fare comunella con i suoi amici esattamente nell'identico posto del giorno prima. Non sa che a carico dell'amico ci sono ora due procedimenti penali (tanto comunque in galera non ci andrà) però "sa" che la giustizia ha fallito.
Vengono viste delle persone scavalcare un cancellino di ingresso di un'abitazione. I militi si lanciano subito alla ricerca e fermano un ragazzino con la luce neli uochi molto Rom e molto poco collaborante il quale, si aggirava per le zone residenziali di un paesino di periferia con uno zainetto nero vuoto tranne per la presenza di un bel paio di guanti neri. Questo viene riconosciuto come lo scavalcatore e, dopo aver perso le ore per capire chi fosse questo, viene fuori che ha 13 anni. Non imputabile. Giusto per capire l'istruzione di questo popolo dalla millenaria cultura, la madre se lo viene a riprendere e firma con una bella "X".
Viene notata una macchina alle 18:00 accostare di fianco a un bosco e far scendere una persona che si inoltra nella selva. (il bosco in questione si trova delimitato da alcune vie residenziali che ultimamente sono state piagate di furti). Si riesce a trovare la macchina in questione nel posteggio di un vicino centro commerciale e si decide di seguirla. Puntualmente, qualche ora dopo, questa va a raccattare il socio. Si vede un attimino chi sono questi e salta fuori che sono due fratelli albanesi, l'autista carico carico di precedenti, il fratello incensurato. In macchina salta fuori il classico kit del ladro in abitazione, dalle scarpe infangate alla lama del flessibile per aprire le casseforti. Ovviamente dopo gli atti di rito questi due... se ne sono andati per la loro strada con una denuncia ridicola (707) che forse nemmeno starà in piedi vista l'incensuratezza del trekker notturno. Come ciliegina sulla torta uno di questi ci dice con un bel sorriso (e in italiano), che loro non avrebbero firmato niente visto che il loro avvocato gli ha riferito che in realtà loro parlano solo albanese. Il che ha costretto pure a dover trovare un interprete di albanese.
Ora, lasciando pure stare che quanto sopra è stato reso possibile solo dall'abnegazione di chi ha operato fuori servizio, piantando in asso mogli e ragazze senza alcun preavviso, usando i propri mezzi e che questo non porterà mai a nulla piu' che a un compiacimento da parte di chi sta sopra (ovvero al nulla cosmico), al cittadino che idea rimane della giustizia? E stiamo parlando solo dei casi di flagranza, perchè se tiro in ballo le richieste di ordinanza di custodia cautelare in carcere che stanno ad ammuffire in procura per
anni dopo che qualcuno si è fatto il mazzo nel portare avanti le indagini... E forse a volte è pure meglio se non arrivano proprio perchè, con i tempi della procura, a volte arrivano che gli interessati sono già svaniti in chissà che angolo di mondo, così poi sembra che l'incompetente è quello che non è riuscito a prenderli.
(ah, scusate se tra i protagonisti delle storie non c'è anche qualche italiano... a volte capitano ma sono merce davvero rara
.)