Sembra che alla fine la rete unica si farà, le reti fibra di TIM verranno unite a quelle di Open Fiber in una società "terza"...
Dal lato efficienza e velocità di sviluppo la cosa è sicuramente positiva, in quanto si ha una maggiore ottimizzazione e non si rischia di avere zone doppiamente servite e altre totalmente scoperte...
Fin qui tutto bene...
Vediamo a quelle che sono le mie perplessità (che mi pare non siano solo mie) e su cui sarei curioso di scambiare qualche parere.
Personalmente ritengo che fin da quando in Italia si è partiti con la liberazione della telefonia si è partiti male.
Tim (all'epoca telecom) andava smembrata, la rete doveva essere una società indipendente e completamente slegata dalla tim che forniva / vendeva i servizi telefonici, la rete per garantire una vera concorrenza doveva essere indipendente magari con una partecipazione statale (rimanere statale), al fine di poter portare uno sviluppo omogeneo su tutto il paese indipendentemente dai vincoli di mercato (aree a maggior profitto ecc) e garantire un accesso paritario alle infrastrutture per tutti gli operatori.
La scelta fatta di tenere tutto unito è stato fortemente penalizzante, si ha avuto un operatore che deteneva il 90% delle infrastrutture e anche dei clienti, insomma nel mercato era fortemente dominante.
Gli altri operatori per lo più costretti a usare infrastrutture di un concorrente che ovviamente faceva per prima i propri interessi.
Il risultato è stato scarsa qualità delle offerte, sviluppo lento ecc, insomma direi che i problemi li conosciamo tutti
Perchè questa premessa? perchè il mio timore è che con la rete unica si rifinisca sempre li.
La maggioranza della nuova società sarà comunque a controllo TIM, e il resto Statale che avrà alcune possibilità e potrà dire la sua sulle nomine di rilievo.
Ma che garanzie ci sarà di una effettiva imparzialità di questa società che gestirà la rete unica? e di una effettiva gestione efficiente? direi che non si parte con le migliori premesse.
Altri operatori infatti già stanno "protestando", credo giustamente.
La soluzione a mio parere doveva essere una società totalmente indipendente e che non avesse legami con la vendita diretta, o ancora meglio una società in cui ogni operatore poteva avere la sua rappresentanza...
Così vedo un rischio molto forte di trovarci con un infrastruttura monopolio che già così non è il massimo per garantire "il miglir prezzo", e che questo monopolista sia fortemente legato agli interessi del principale operatore (TIM).
Ora quanto sbaglio nelle mie perplessità / paure?