guarda, se le certificazioni ambientali diventano un pelo più serie ok. Se restano come ora, meglio i dazi.
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io non ci vivo nel vicentino. Cosa succede da quelle parti?
Ci sarà una bella arietta frizzantina come c'era a Santa Croce sull'Arno fino a metà anni '90...
Succedevano tutte quelle cose tipiche di un'economia in fortissima espansione senza alcuna vigilanza: un letamaio.
Ricordo il mio prof di disegno tecnico che scherzava dicendo come nella Valle del Chiampo si poteva piantare in terra un palo di acciaio e ne usciva cromato :bua: Il fatto è che in quella zona è pieno di concerie e negli anni '60/70 o anche prima scaricavano tutta la merda direttamente senza depurarla. Che è quello che facevano in Cina fino a l'altro ieri.
Oppure ricordo quando l'ex geometra comunale di Vicenza (pace all'anima sua) bloccò i lavori per la costruzione dei nuovi uffici della Zambon vicino al casello di Vicenza Ovest: durante gli scavi per le fondazioni c'era la gente che si voltava via per le esalazioni dal sottosuolo :facepalm:
Quando parli della Cina è come parlare del Veneto in un futuro distopico, con l'evoluzione tecnologica che avanza ma con metodi di lavoro/mentalità/strutture sociali ferme a 60 anni fa… Qua c'era gente che vendeva i campi e tirava su una fabbrica, guadagnando 100 volte tanto ma coi metodi di quando spalava il letame in stalla. E poi te li vedi al bar alle 17:00 puntualissimi per il torneo giornaliero di briscola: li riconosci perché hanno parcheggiato il Ferrari o l'AMG GT-R in mezzo ai trattori :asd:
Ovunque sia Italia o fuori fabbriche = scarti (byproducts) che vanno a zozzare e intossicare tutto il circondario e oltre.
Fuori fanno le stesse cose che fanno in Europa solo che moltiplicato per 5 volte almeno.
Cioè parliamo di EU come un paese avanzato come Olanda dove dall'alto della loro intellettualità vanno in giro in bici wifi ovunque e poi letteralmente pranzano con un sandwich freddo pane e formaggio e cenano con una porzione da 300g di patatine fritte (ne fanno tonnellate quotidianamente dove caz finisce o finiva tutto l'olio marcio? Avoglia te a prendere per il culo lo street food asiatico). E al tramonto di questo Sanremo possiamo fare gli stessi conti in Italia considerando il degrado totale non solo culturale che sta accadendo.
Al massimo (nota: non sono aggiornato sul pezzo) vietano certi processi, es. polli letteralmente di merda degli usa, ma è un giocoforza vuoi un mondo industrializzato per fare $$$ e vendere la nuovissima bassa moda primavera 2020 = crei merda da qualche parte del mondo
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Io non ne so praticamente nulla di quella zona, ma ho un amico che ha lavorato nel settore alimentare proprio a Vicenza e ha raccontato storie di smaltimenti e roba varia da far scandalizzare chiunque :bua:
Cerca il servizio de le.. IENE (:facepalm:) sulla carne scaduta va.
A me è capitato all'estero di provare hamburger (confezione TEDESCA e cucinati a casa) che odoravano di cane sudicio, poi ho visto quella roba che accadeva in Italia.... :uhm:
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Piano adesso, le porcate inenarrabili venivano fatte negli anni '70 quando non c'erano le attuali normative ambientali e di conseguenza i controlli. Adesso ancora prima di partire ti controllano anche i peli del culo. Se poi le aziende piccole in qualche modo raggirano i controlli e sganciano in fogna, quello è il classico stile peracottaro…
Giusto l'altra settimana hanno stangato un po' di aziende che fanno spurghi perché svuotavano le cisterne in fognatura quando invece devono smaltire in appositi centri. Robe che si vedono in tutta Italia eh, però alla fine li hanno beccati e spero gli facciano un culo tanto.
Però nel mio paese c'è uno stabilimento dell'AIA dove di merda da depurare e smaltire ne hanno a tonnellate… Qualche mese fa c'era l'acqua dei rubinetti che puzzava di merda, con famiglie che proprio non potevano più farsi la doccia in casa propria perché uscivano che puzzavano più di prima :bua:
Quelli delle Acque Vicentine (l'azienda che ha in gestione la rete) sono stati 3 settimane a fare controlli su controlli e manovrare le linee per capire dov'era il problema e la prima che hanno controllato è stata proprio l'AIA…
Nel proprio piccolo TUTTI fanno la propria porcata quotidiana ma a certi livelli no. Se poi le fanno è giusto che si proceda con la distruzione anale.
Le concerie scaricano ancora oggi, i FPAS nelle acqua sono sempre partiti da quella zona. La depurazione delle acque in italia è a macchia, i fiumi sono delle fogne a cielo aperto.
Brexit: N26, Ford e Honda lasciano il Regno Unito
N26 e due grandi aziende del settore automobilistico lasceranno l’Inghilterra a causa delle conseguenze della Brexit
Sono differenti le ragioni alla base ma il risultato è lo stesso: in seguito alla Brexit Honda, Ford e la banca online N26 lasceranno il Regno Unito. L’incertezza commerciale e la mancanza di legislazione adeguata sono solo alcune delle motivazioni che hanno portato questi grandi nomi nel loro settore di pertinenza a una decisione così drastica.
N26 non potrà operare a causa della Brexit
La banca online tedesca, diffusa in tutta Europa e negli Stati Uniti, ha comunicato ai suoi clienti che lascerà la Gran Bretagna perché una volta entrata in vigore definitivamente la Brexit non possiederà più una licenza per operare in loco. N26 è stata lanciata in Inghilterra nell’ottobre del 2018, circa sei mesi prima della data che era stata inizialmente concordata per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea: in quel momento non sembravano sussistere problematiche legate all’indipendenza occupazionale della banca.
Ora, come ha spiegato l’istituto, “con il Regno unito che ha lasciato l’Europa alla fine di gennaio, noi non saremo più in grado di operare sul territorio con la nostra licenza bancaria europea. Quindi vi stiamo scrivendo per condividere il fatto che lasceremo la Gran Bretagna chiudendo le nostre sedi”.
N26 ha poi comunicato che tutte le attività britanniche avranno fine il prossimo 15 aprile, invitando i clienti a trasferire i propri fondi su conti alternativi.
Anche Ford e Honda costretti a rivedere presenza
La banca virtuale non è la sola che si è trovata a doversi destreggiare con la Brexit e l’incertezza commerciale e legislativa che l’accompagna. Anche due grandi nomi del settore delle automobili come Honda e Ford hanno reso noto che lasceranno il Regno Unito: toccherà prima all’azienda americana che ha già fatto sapere che smetterà di produrre nello stabilimento di Bridgend nel settembre del 2020. Lo stesso destino sarà riservato alla Honda per ciò che concerne la sua struttura a Swindon: in questo caso la dismissione è stata annunciata per il 2021.
La Brexit, invocata da molti per riportare la Gran Bretagna ai grandi fasti dell’impero rischia al contrario, se gestita in modo non idoneo, di affossare economicamente il regno di Elisabetta II. La mancanza di certezze e l’impossibilità attuale di riuscire a trovare un valido accordo commerciale tra Regno Unito e Unione Europea sta spingendo molte realtà societarie e industriali a rivedere i loro piani di permanenza sul territorio britannico.
Nel caso delle due aziende automobilistiche la Brexit si è rivelata un nemico duro da combattere fin dall’annuncio dei risultati del referendum, causando numeri drasticamente in discesa sia per ciò che riguarda le vendite che gli investimenti negli ultimi anni.
Per ciò che concerne la banca tedesca il problema è invece di tipo legale: in ogni caso sedi verranno chiuse e persone perderanno il proprio lavoro.
https://www.money.it/brexit-N26-ford...no-regno-unito
Mah.
Quelle di Honda e Ford sono tutte dichiarazioni dell'anno scorso, non ho trovato nessun articolo in inglese datato 2020, a parte questo:
https://www.automotivemanufacturings.../39826.article
Peraltro Ford sta seguendo un programma di ritiro graduale da tutta Europa.
Su Honda
https://www.bbc.co.uk/news/uk-englan...shire-51473399
Nel caso ti chiedesse "eh ma non menzionano la Brexit": il menzionarla o meno dipende dalle fonti e dalle opinioni di chi scrive gli articoli, se cerchi articoli passati di riferimenti ne trovi. Fidati che di roba negli ultimi mesi/anni ne ho letta parecchia. :bua:
ad ogni modo, credo di poter ragionevolmente dire che tutto questo processo (e quello che seguirà) e l'incertezza non hanno giovato affatto, anzi.
Se dopo un voto ufficiale viene stabilita l'uscita da un sistema economico e poi passano 3 anni dove si sente quotidianamente l'esatto opposto da parte di giornali, politici, personaggi famosi e via andare, è chiaro che una società ad un certo punto sbaracca tutto...
Sacramen mode on
il mercato unico europeo è sempre quello degli altri :fag:
https://www.ilsole24ore.com/art/bren...te-ue-ACkhdKJB
Sacramen mode off
Il mercato unico col culo degli altri :fag:
ma infatti la CGUE serve esattamente per sanzionare ste cagate eh, e lo fa regolarmente :asd: