Originariamente Scritto da
battlerossi
Il discorso sulle materie prime facciamolo un minimo più rigoroso per favore, e non beviamoci le solite cagate da giornalai.
Se sei un paese trasformatore come l'Italia, il valore aggiunto del semilavorato/prdotto finito ha un fattore di moltiplicazione di almeno Xn per unità di materia prima utilizzata ,
tale valore aggiunto normalmente assorbe eventuali aumenti del prezzo della materia prima.
Senza contare che se la tua valuta si svaluta, anche il prezzo del tuo prodotto finito sarà più competitivo.
Tenendoci sul barile di petrolio, facciamo l'esempio di una raffineria.
Dati presi al volo
un barile sono 159 litri, il prezzo attuale è di 20 euro
Alla pompa la benza costa circa 1,5 €/l* 159 = 238€ teorici di ricavo dal prodotto finito
Il fattore di moltiplicazione rozzo è x11
Vogliamo metterci i costi fissi di impianti tecnologia ReS capitale umano? bah mettiamo 100 euro per ogni barile?
Il margine scende a 138 che è cmq x7 rispetto alla materia prima
Poniamo una svalutazione del 500% (follia pura), a parità degli altri costi fissi
Costo al barile 100 (20*500%)
costi fissi 100
ricavi 238
margine 38
Anche in casi di svalutazioni FOLLI, avresti cmq margine per assorbire la svalutazione della tua valuta.
Rega, è solo un esempio, non vi attaccate troppo ai numeri vi prego, è solo per dare un'idea.