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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
sacramen
Se è tipo la favola "Noi abbiamo fatto i contratti in euro, non pagheremo mai il gas in rubli!!!" le mie "teorie" sono blindatissime :asd:
Comunque parlo di legami monetari/commerciali, se il blocco BRICS si slega dal dollaro (cosa che hanno già cominciato a fare) cosa accadrà alla nostra catena commerciale? Tutt'appuost'?
Succede che nel caso gli acquisti con loro saranno trattati nella loro moneta, io lavoro con un'azienda che commercia con cina e india, e ti assicuro che già ora non sempre tutto viene fissato in dollari...
Certo fissare il prezzo in dollari o euro è un vantaggio per noi, ma anche per loro, una moneta forte che non si svaluta da commercialmente più stabilità ai contratti e alle offerte.
Una moneta come i BRICS sarebbe retta al 90% dall'economia Cinese e Indiana, e sicuramente l'India si guarda bene da legarsi ad una moneta con la cina, e la cina ha già il suo yuan che si fa la valutazione come gli fa più comodo a seconda delle sue convenienze di import export.
Sicuramente la cina non accetterebbe mai di legare/condividere le sue politiche monetarie ad altri paesi.
Al massimo potrebbe essere una moneta "solo virtuale" per il commercio come era l'ECU..e già solo così sarebbe fortemente ridimensionata come utilizzo anche solo per la scomodità.
Poi lo vedo il Brasile e SudAfrica fissare i prezzi in BRICS quando il 99% del resto del mondo vende le stesse materie prime e fa le quotazioni in dollari.
Potrebbe servire per commerciare fra loro, fra paesi BRICS questo forse...
La verità è che al di la dei sogni di certi la moneta BRICS ha più o meno le stesse possibilità di esistere quanto l'esercito unico europeo, anzi forse anche meno...di essere usata ancora meno...
I brics erano praticamente morti, li ha ritirati in ballo la russia per far vedere che ha degli alleati, ma già russia e cina hanno una visione del mondo che è l'opposto.
India e Cina sono in competizione economica quasi se non di più di Cina e USA (non a caso l'India militarmente è alleata USA in funzione anti-cina).
La Russia lavora per creare blocchi di contrapposizione al blocco USA, la Cina per scardinare l'idea dei blocchi e per andare verso una interconnessione delle economie e delle catene produttive sempre maggiore.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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sacramen
Perchè nel 2011 (ossia 3 anni dopo il default bancario USA) dovevano tenere in piedi il sistema bancario tedesco e francese, cosa che ha portato alla crisi dello spread, alla crisi Grecia, al Uodeveriteics ecc...
Con le primavere arabe ci hanno tagliato fuori da tutto il sistema energetico nord-africano favorendo di fatto la Germania che nel frattempo, dovendo diventare l'hub europeo, ha portato avanti il NordStream 1 e 2 (nonostante le sanzioni alla Russia). Ma tutto questo sistema ha comunque costretto la Germania a legarsi alla Russia e alla Cina e questo nel tempo ha fatto incazzare gli USA perchè la sua bilancia commerciale cominciava a essere troppo pesante.
Il primo avvertimento è stato il Diesel Gate, non è servito perchè ormai la Germania è un treno lanciato a velocità fuori controllo che lo freni solo facendogli saltare i binari. E guarda caso gli hanno fatto saltare il NordStream.
Alla base comunque c'è la volontà degli USA di "emanciparsi" (Trump e pure Brexit per chi non si è ancora messo il cuore in pace) perchè non possono continuare a portare avanti una bilancia commerciale così legata all'import, il tutto unito alla volontà del blocco BRICS di slegarsi dal dollaro.
Quindi hai la situazione in cui gli USA e UK vanno per i cazzi loro, Russia-Cina-India vanno per i cazzi loro, noi ci sleghiamo da Russia-Cina-India e.... secondo te come sta in piedi un'unione commerciale senza materie prime, energetiche e basata sull'export? :boh2:
L'unica soluzione è trovare un Paese alternativo alla Germania che diventi l'hub energetico dell'europa. Se gli va bene buon per noi, se non gli va bene :addio:
hahahahahaha
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Enriko!!
Succede che nel caso gli acquisti con loro saranno trattati nella loro moneta, io lavoro con un'azienda che commercia con cina e india, e ti assicuro che già ora non sempre tutto viene fissato in dollari...
Certo fissare il prezzo in dollari o euro è un vantaggio per noi, ma anche per loro, una moneta forte che non si svaluta da commercialmente più stabilità ai contratti e alle offerte.
Una moneta come i BRICS sarebbe retta al 90% dall'economia Cinese e Indiana, e sicuramente l'India si guarda bene da legarsi ad una moneta con la cina, e la cina ha già il suo yuan cinese che si fa la valutazione come gli fa più comodo a seconda delle sue convenienze di import export.
Sicuramente la cina non accetterebbe mai di legare/condividere le sue politiche monetarie ad altri paesi.
Al massimo potrebbe essere una moneta "solo virtuale" per il commercio come era l'ECU..e già solo così sarebbe fortemente ridimensionata come utilizzo.
La verità è che al di la dei sogni di certi la moneta BRICS ha più o meno le stesse possibilità di esistere quanto l'esercito unico europeo, anzi forse anche meno...di essere usata ancora meno...
I brics erano praticamente morti, li ha ritirati in ballo la russia per far vedere che ha degli alleati, ma già russia e cina hanno una visione del mondo che è l'opposto.
India e Cina sono in competizione economica quasi se non di più di Cina e USA (non a caso l'India militarmente è alleata USA in funzione anti-cina).
La Russia lavora per creare blocchi di contrapposizione al blocco USA, la Cina per scardinare l'idea dei blocchi e per andare verso una interconnessione delle economie e delle catene produttive sempre maggiore.
Sarà anche un sogno ma Russia e Cina si stanno bombando di oro https://www.ilsole24ore.com/art/oro-...tasma-AEcS8bDC vai a capire perchè :roll:
Di certo non per legarsi sempre di più ad una moneta totalmente slegata dall'oro come il dollaro :asd:
E se ti vuoi slegare dal dollaro vuol dire che non vuoi interconnettere le economie anzi, vuoi creare un confine netto. Che non significa barriera totale, non vuol dire che da domani non si importa più nulla dal blocco SCO/BRICS. E' semplicemente la fine del "Bretton Woods 2" iniziato nel '71.
Ripeto la domanda: sai cosa significa che l'USD non è più riserva di valore internazionale? Credi sia solo un discorso di comprare in Rupie/Renminbi anzichè Dollari?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Io voglio proprio vedere i cinesi che ci imporranno di comprare quello che vendono in Yuan. Se non compriamo noi a chi vendono? E che producono a fare?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sacramen
Perchè nel 2011 (ossia 3 anni dopo il default bancario USA) dovevano tenere in piedi il sistema bancario tedesco e francese, cosa che ha portato alla crisi dello spread, alla crisi Grecia, al Uodeveriteics ecc...
Con le primavere arabe ci hanno tagliato fuori da tutto il sistema energetico nord-africano favorendo di fatto la Germania che nel frattempo, dovendo diventare l'hub europeo, ha portato avanti il NordStream 1 e 2 (nonostante le sanzioni alla Russia). Ma tutto questo sistema ha comunque costretto la Germania a legarsi alla Russia e alla Cina e questo nel tempo ha fatto incazzare gli USA perchè la sua bilancia commerciale cominciava a essere troppo pesante.
Il primo avvertimento è stato il Diesel Gate, non è servito perchè ormai la Germania è un treno lanciato a velocità fuori controllo che lo freni solo facendogli saltare i binari. E guarda caso gli hanno fatto saltare il NordStream.
Alla base comunque c'è la volontà degli USA di "emanciparsi" (Trump e pure Brexit per chi non si è ancora messo il cuore in pace) perchè non possono continuare a portare avanti una bilancia commerciale così legata all'import, il tutto unito alla volontà del blocco BRICS di slegarsi dal dollaro.
Quindi hai la situazione in cui gli USA e UK vanno per i cazzi loro, Russia-Cina-India vanno per i cazzi loro, noi ci sleghiamo da Russia-Cina-India e.... secondo te come sta in piedi un'unione commerciale senza materie prime, energetiche e basata sull'export? :boh2:
L'unica soluzione è trovare un Paese alternativo alla Germania che diventi l'hub energetico dell'europa. Se gli va bene buon per noi, se non gli va bene :addio:
Quindi stai confermando che nel 2011 gli USA avevano l'intenzione di sostenere Germania e Francia contro il loro interesse successivo di indebolirle? Ma poi USA da cosa dovrebbe emanciparsi? Dal vecchio mondo importa prodotti finiti, cioè cose che il SUO MERCATO domanda, devi prima regolare i costumi dei tuoi cittadini per convincerli a non comprare borse di LV o Ferrari.
E poi, in tutto questo, c'è l'Italia. Che cosa dovrebbe fare da sola l'Italia, che senza far parte della catena del valore occidentale (tedesca) è un paese di vecchi senza materie prime e senza materia energetica?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Zhuge
Io voglio proprio vedere i cinesi che ci imporranno di comprare quello che vendono in Yuan. Se non compriamo noi a chi vendono? E che producono a fare?
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Quindi stai confermando che nel 2011 gli USA avevano l'intenzione di sostenere Germania e Francia contro il loro interesse successivo di indebolirle? Ma poi USA da cosa dovrebbe emanciparsi? Dal vecchio mondo importa prodotti finiti, cioè cose che il SUO MERCATO domanda, devi prima regolare i costumi dei tuoi cittadini per convincerli a non comprare borse di LV o Ferrari.
Devono ridurre il deficit di bilancia commerciale (così come UK) e non lo fai col sistema attuale legato all'import cinese e UE :boh2:
Poi oh, ti chiedi cosa faranno col loro mercato quando noi per primi abbiamo chiuso il nostro mercato con la Russia? :asd:
E loro mica lo dovranno chiudere, semplicemente faranno reshoring o spingeranno le aziende straniere a produrre internamente con fiscalità agevolate (Inflation Reduction Act).
Rimane il solito problema: noi cosa facciamo?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Zhuge
E poi, in tutto questo, c'è l'Italia. Che cosa dovrebbe fare da sola l'Italia, che senza far parte della catena del valore occidentale (tedesca) è un paese di vecchi senza materie prime e senza materia energetica?
Staremo a guardare, ovvio :snob:
Che poi devo ancora capire cosa significa il solito "Cosa dovrebbe fare da sola", come se d'un tratto diventassimo un'isola spersa nel nulla senza nessun collegamento o tipo di commercio :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
sacramen
Staremo a guardare, ovvio :snob:
Che poi devo ancora capire cosa significa il solito "Cosa dovrebbe fare da sola", come se d'un tratto diventassimo un'isola spersa nel nulla senza nessun collegamento o tipo di commercio :asd:
Il ragionamento è fatto in salsa di politica di potenza. Se si torna agli stati nazione, è chiaro che l'Italia ha un peso (e quindi un'influenza) minore rispetto a tanti altri soggetti, uscendone compressa e compromessa ogni velleità. Ci troveremmo a fare più fatica sui mercati internazionali nella corsa all'approvvigionamento delle materie prime, a pagarle di più, a vendere di meno? Oppure sarebbe il bengodi? E se si desse seguito a politiche di reshoring generalizzate in vista della fine della globalizzazione, l'industria italiana ci perderebbe o ci guadagnerebbe? Nel tuo vicentino molti finirebbero sul lastrico, mi sa.
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Originariamente Scritto da
sacramen
Devono ridurre il deficit di bilancia commerciale (così come UK) e non lo fai col sistema attuale legato all'import cinese e UE :boh2:
Poi oh, ti chiedi cosa faranno col loro mercato quando noi per primi abbiamo chiuso il nostro mercato con la Russia? :asd:
E loro mica lo dovranno chiudere, semplicemente faranno reshoring o spingeranno le aziende straniere a produrre internamente con fiscalità agevolate (Inflation Reduction Act).
Rimane il solito problema: noi cosa facciamo?
Io voglio proprio vedere le generazioni del futuro, cullate nel benessere dei loro padri e nell'idea di mondo senza confini indotta dalle reti, correre di corsa a comprare macchine prodotte in america, a vestirsi americano, a mangiare americano. E solo americano.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Il ragionamento è fatto in salsa di politica di potenza. Se si torna agli stati nazione, è chiaro che l'Italia ha un peso (e quindi un'influenza) minore rispetto a tanti altri soggetti, uscendone compressa e compromessa ogni velleità. Ci troveremmo a fare più fatica sui mercati internazionali nella corsa all'approvvigionamento delle materie prime, a pagarle di più, a vendere di meno? Oppure sarebbe il bengodi? E se si desse seguito a politiche di reshoring generalizzate in vista della fine della globalizzazione, l'industria italiana ci perderebbe o ci guadagnerebbe? Nel tuo vicentino molti finirebbero sul lastrico, mi sa.
Il tuo unico riferimento è il '94 e successivi.
Leggi cosa scriveva Monti prima e dopo, poi ne discutiamo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Io voglio proprio vedere le generazioni del futuro, cullate nel benessere dei loro padri e nell'idea di mondo senza confini indotta dalle reti, correre di corsa a comprare macchine prodotte in america, a vestirsi americano, a mangiare americano. E solo americano.
Puoi scegliere se piangerti addosso o cercare un modo per trarne un vantaggio.
In ogni caso il mondo che ricordi è finito nel 2008...
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Zhuge
Io voglio proprio vedere le generazioni del futuro, cullate nel benessere dei loro padri e nell'idea di mondo senza confini indotta dalle reti, correre di corsa a comprare macchine prodotte in america, a vestirsi americano, a mangiare americano. E solo americano.
Infatti è quanto di più lontano da ciò che attualmente vogliono gli USA...
L'idea è di passare dalla globalizzazione attuale ad una limitata per "regioni", non necessariamente vicine (ma anche si) ma per lo meno "affini" per interessi e "visione del mondo".
In contrapposizione con la visione Cinese che vorrebbe una globalizzazione sempre più ampia dove loro sono il fulcro produttivo del mondo.
Sta di fatto che in questa visione ci si contende "l'influenza/amicizia/colonizzazione" (chiamiamola come si preferisce) di alcune regioni strategiche per motivi di risorse...
Vuoi che siano certe aree dell'africa/asia o il prossimo imminente terreno di scontro che sarà per l'artico, dove la Russia già avanza forti pretese e sta militarizzando quelle che prossimamente saranno rotte commerciali importantissime e aree presumibilmente ricche di materie prime.
il problema non è tanto dipendere dal punto di vista produttivo per alcuni beni dalla cina, quello è un problema risolvibile in qualche anno, e ci si sta muovendo.
Il problema è garantirsi gli approvvigionamenti per produrre quello che serve.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
sacramen
Il tuo unico riferimento è il '94 e successivi.
Leggi cosa scriveva Monti prima e dopo, poi ne discutiamo...
Puoi scegliere se piangerti addosso o cercare un modo per trarne un vantaggio.
In ogni caso il mondo che ricordi è finito nel 2008...
è finito nel 1994 o nel 2008? perché mi sembra che covid e guerra a parte, il tran tran è sempre lo stesso
poi qui non si tratta di essere mercantilisti olandesi e trarne vantaggio, si tratta di sopravvivere
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Originariamente Scritto da
Enriko!!
Il problema è garantirsi gli approvvigionamenti per produrre quello che serve.
Questo in effetti è il problema di tutto. Noi siam messi male, ahinoi.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Zhuge
è finito nel 1994 o nel 2008? perché mi sembra che covid e guerra a parte, il tran tran è sempre lo stesso
poi qui non si tratta di essere mercantilisti olandesi e trarne vantaggio, si tratta di sopravvivere
Non mischiare gli argomenti, '94 e 2008 fanno riferimento a fatti ed epoche diverse.
Ed è il solito modo per mandare in vacca i discorsi e piangersi addosso, quando invece andrebbero analizzati per capirne le cause ed evitare ripetizioni.
Parli di trarne vantaggio o sopravvivere, ok. Secondo te che differenza c'è fra le due? E cosa dovresti fare?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Zhuge
Questo in effetti è il problema di tutto. Noi siam messi male, ahinoi.
Chi è "messo bene" in UE?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
sacramen
Chi è "messo bene" in UE?
diventeremo l'hub del gas proveniente da Azerbaijan, Israele ed Algeria (attraverso cui passa pure quello nigeriano)
le premesse ci sono
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Manu
diventeremo l'hub del gas proveniente da Azerbaijan, Israele ed Algeria (attraverso cui passa pure quello nigeriano)
le premesse ci sono
No no, chi è messo bene adesso.
Se ci si deve piangere addosso perché noi non possiamo fare come qualcun altro, ragioniamo sul "qualcun altro" adesso.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
sacramen
Non mischiare gli argomenti, '94 e 2008 fanno riferimento a fatti ed epoche diverse.
Ed è il solito modo per mandare in vacca i discorsi e piangersi addosso, quando invece andrebbero analizzati per capirne le cause ed evitare ripetizioni.
Parli di trarne vantaggio o sopravvivere, ok. Secondo te che differenza c'è fra le due? E cosa dovresti fare?
Si è detto, fare massa critica con gli altri paesi UE.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Si è detto, fare massa critica con gli altri paesi UE.
C'è un solo modo per fare massa critica in UE ed è l'unico modo che i "frugali" non accetteranno mai per colpa della loro presunta superiorità morale :boh2:
A meno che non si sveglino...
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
sacramen
C'è un solo modo per fare massa critica in UE ed è l'unico modo che i "frugali" non accetteranno mai per colpa della loro presunta superiorità morale :boh2:
A meno che non si sveglino...
Amen
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Si è detto, fare massa critica con gli altri paesi UE.
Sì ma come Avvocá?
Lo insegna anche Limes, con tutti i suoi limiti su tale teoria
l identità ad una nazione o ad uno stato o una confederazione, come in questo caso, è prima di tutto un fattore "sentimentale" o affettivo
Esempio pratico, tipo Ucraina: invadono la Germania, tu ci andresti a crepare per difendere i tuoi fratelli crucchi?
IO NO
Però se vuoi partire moschetto in resta accomodati pure :fag: :asd:
Magari con le nuove generazioni sarà diverso :boh2: però una società è una struttura stratificata, non è che le masse cambiano idea dall' oggi al domani. È na roba di cui se ne può parlare tra 50 anni FORSE
Confederazione? L unica via praticabile a mio modesto parere
Ma Come le riunioni di condominio
Litigiosi, interessi divergenti, non si combina quasi mai una fava, e chi c ha meno millesimi se la piglia quasi sempre nel culo :boh2:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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battlerossi
Esempio pratico, tipo Ucraina: invadono la Germania, tu ci andresti a crepare per difendere i tuoi fratelli crucchi?
IO NO
Come per la guerra in Ucraina non difenderesti la Germania per il bene dei fratelli crucchi, ma perché se non lo fai il prossimo ad essere invaso potresti essere tu.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
battlerossi
Sì ma come Avvocá?
Lo insegna anche Limes, con tutti i suoi limiti su tale teoria
l identità ad una nazione o ad uno stato o una confederazione, come in questo caso, è prima di tutto un fattore "sentimentale" o affettivo
Ecco, questa è una delle cagate di Limes: guardare alla nazione come semplice fattore sentimental-popolare sfanculando completamente il lato giuridico.
Che guarda caso è l'unico modo utilizzato per tenere in piedi l'attuale baraccone UE ed è lo stesso motivo per il quale non si realizzerà MAI una vera Unione Europea.