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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Come per la guerra in Ucraina non difenderesti la Germania per il bene dei fratelli crucchi, ma perché se non lo fai il prossimo ad essere invaso potresti essere tu.
Io al limite parto per difendere l'Italia, e neanche tutta, alcune parti gliele cederei molto volentieri :asd:
Se te sei pronto a crepare per loro accomodati pure, non sarò certo io a fermarti :fag:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Zhuge
è finito nel 1994 o nel 2008? perché mi sembra che covid e guerra a parte, il tran tran è sempre lo stesso
poi qui non si tratta di essere mercantilisti olandesi e trarne vantaggio, si tratta di sopravvivere
- - - Aggiornato - - -
Questo in effetti è il problema di tutto. Noi siam messi male, ahinoi.
Dipende messi male su cosa? Gas passata la crisi momentanea non siamo certo messi male anzi, il mondo ne è pieno...pure l'Europa ne ha in quantità immense, solo che per varie ragioni non lo si vuole estrarre in Europa, poi ci si mettono le politiche energetiche degli ultimi anni e l'offerta Russa a basso costo hanno portato se non ad uno stop alla ricerca e sviluppo di infrastrutture legate al gas, ha comunque portato ad un sensibile rallentamento.
Il problema sono le così dette "terre rare", con chi bisogna contendersi vari stati, e li la cina parte con un discreto vantaggio, ma fortunatamente sempre più l'Europa ha capito che bisogna muoversi in certe aree del mondo, meglio se in collaborazione con gli USA...
Poi la Cina si fa meno problemi con chi stringe accordi e con quali modalità, come la Russia, noi "occidentali", anche solo di facciata ci facciamo qualche problema in più.
Poi comunque pare che i fessi siamo solo noi, ma anche gli altri stati hanno i loro bei problemi in casa e in giro per il mondo, prendiamo i cinesi, sono convinti che se non rompono le scatole, vanno da X piuttosto con Y stringono i loro accordi, fanno le infrastrutture che gli servono e tutti felici.
Ma se la zona non è stabilizzata, c'è un governo forte e possibilmente realmente se non amico almeno affidabile non è che vai tanto lontano.
Fuggiti gli USA dall'Afganistan pensavano di arrivare loro, fare i loro accordi con i talebani e poi liberi di far quel che volevano, ma non va proprio così...
Pure loro si stanno impantanando in una situazione in cui i talebani non sono in grado di garantire la sicurezza, fazioni contrarie ai talebani o lasciate fuori dalla loro fetta di soldi che fanno attentati, sabotaggi ecc...
Ecco perchè le mire dei vari stati sul circolo polare artico sarà un terreno di scontro non da poco, perchè un conto sarà se certi giacimenti finiranno in orbita "occidentale" (canada/USA/danimarca/scandinavi vari) un'altra se come già sta dicendo la russia li è tutto suo.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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battlerossi
Io al limite parto per difendere l'Italia, e neanche tutta, alcune parti gliele cederei molto volentieri :asd:
Se te sei pronto a crepare per loro accomodati pure, non sarò certo io a fermarti :fag:
I motivi per difendere un altro paese e la voglia di andare al fronte sono due discorsi diversi, io di mio eviterei volentieri in qualunque caso :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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sacramen
Ecco, questa è una delle cagate di Limes: guardare alla nazione come semplice fattore sentimental-popolare sfanculando completamente il lato giuridico.
Che guarda caso è l'unico modo utilizzato per tenere in piedi l'attuale baraccone UE ed è lo stesso motivo per il quale non si realizzerà MAI una vera Unione Europea.
Non ho capito :asd:
Ma l ho scritto che è una teoria che ha i suoi limiti :boh2:
Ma un fondo di verità c'è, si tende ad empatizzare e ad unirti con chi ti è affine rispetto a chi ti è alieno
E per affinità si intende lingua, cultura, religione, scala di valori, cucina, ecc ecc ecc
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Kemper Boyd
I motivi per difendere un altro paese e la voglia di andare al fronte sono due discorsi diversi, io di mio eviterei volentieri in qualunque caso :asd:
Ovviamente parlavo del secondo, il punto del discorso è tutto incentrato su quello
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
battlerossi
Non ho capito :asd:
Ma l ho scritto che è una teoria che ha i suoi limiti :boh2:
Ma un fondo di verità c'è, si tende ad empatizzare e ad unirti con chi ti è affine rispetto a chi ti è alieno
E per affinità si intende lingua, cultura, religione, scala di valori, cucina, ecc ecc ecc
Però se non trovi affinità nemmeno negli altri paesi europei vuol dire che la tua idea di affinità è davvero confinata a micro comunità.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Però se non trovi affinità nemmeno negli altri paesi europei vuol dire che la tua idea di affinità è davvero confinata a micro comunità.
Micro? è confinata all'Italia :boh2: , non siamo tanti ma neanche pochi :asd:
A voler semplificare il tuo confine di identità finisce dove finisce la tua disponibilità al sacrificio per il bene e la difesa di quell insieme
Se aggredissero la tua famiglia sei disposto a sacrificarti?
Se attaccassero la tua città?
Se invadessero la calabria?
Se invadessero la renania?
Se ci fosse un colpo di stato in che ne so, Laos?
Non esiste risposta giusta o sbagliata, è appunto un discorso personale e "sentimentale". Il limite varia da individuo ad individuo
Una discriminante grossolana può essere appunto l'affinità culturale, e neanche sempre, si veda il caso di Russia Ucraina
Affinità linguistiche e religiose, ma identità ben separate
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Come per la guerra in Ucraina non difenderesti la Germania per il bene dei fratelli crucchi, ma perché se non lo fai il prossimo ad essere invaso potresti essere tu.
Si sa che in guerra conviene combattere uno alla volta aspettando che arrivi il proprio turno, soprattutto quando la nazione avversa è molto più forte delle altre prese singolarmente.
Ma no, scherzi a parte il motivo è molto più semplice: c'è chi si sente culturalmente e ideologicamente più vicino alle tradizioni e ai valori russi rispetto a quelli europei e occidentali in generale, e trova quindi difficile se non incomprensibile doversi battere contro di loro. E la colpa di questo è solo dell'UE, che negli anni ha fatto di tutto per annientare le radici comuni dell'Europa, e della monocultura globale che gli americani hanno imposto sull'occidente nel disperato tentativo di cancellare ogni peculiarità individuale di paesi già indeboliti da una crisi di valori.
Ci hanno insegnato che il capitale è l'unico Dio e che esistiamo solo per produrre ricchezza e adesso ci stupiamo se nessuno vuole più morire per un'idea?
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
battlerossi
Non ho capito :asd:
Ma l ho scritto che è una teoria che ha i suoi limiti :boh2:
Ma un fondo di verità c'è, si tende ad empatizzare e ad unirti con chi ti è affine rispetto a chi ti è alieno
E per affinità si intende lingua, cultura, religione, scala di valori, cucina, ecc ecc ecc
Certamente, c'è una bella differenza fra i Paesi del blocco centro-nord europeo e quello mediterraneo...
Ma anche nell'empatia fra protestanti ad un certo punto si arriva al momento "momentomomentomomento" :asd: perché va bene tutto, va bene le simpatie, ma la Germania non paga le pensioni agli olandesi :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Gilgamesh
Si sa che in guerra conviene combattere uno alla volta aspettando che arrivi il proprio turno, soprattutto quando la nazione avversa è molto più forte delle altre prese singolarmente.
Ma no, scherzi a parte il motivo è molto più semplice: c'è chi si sente culturalmente e ideologicamente più vicino alle tradizioni e ai valori russi rispetto a quelli europei e occidentali in generale, e trova quindi difficile se non incomprensibile doversi battere contro di loro. E la colpa di questo è solo dell'UE, che negli anni ha fatto di tutto per annientare le radici comuni dell'Europa, e della monocultura globale che gli americani hanno imposto sull'occidente nel disperato tentativo di cancellare ogni peculiarità individuale di paesi già indeboliti da una crisi di valori.
Ci hanno insegnato che il capitale è l'unico Dio e che esistiamo solo per produrre ricchezza e adesso ci stupiamo se nessuno vuole più morire per un'idea?
Il punto è che superato il momento "ideali" si arriva al redde rationem degli accordi internazionali.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
battlerossi
A voler semplificare il tuo confine di identità finisce dove finisce la tua disponibilità al sacrificio per il bene e la difesa di quell insieme
Se aggredissero la tua famiglia sei disposto a sacrificarti?
Se attaccassero la tua città?
Se invadessero la calabria?
Se invadessero la renania?
Se ci fosse un colpo di stato in che ne so, Laos?
Non esiste risposta giusta o sbagliata, è appunto un discorso personale e "sentimentale". Il limite varia da individuo ad individuo
Una discriminante grossolana può essere appunto l'affinità culturale
Il fatto è che trovo infantile questo discorso per cui si dovrebbe fare il bene di qualcun altro. Lo scopo ultimo è sempre proteggere il proprio benessere, e a volte questo significa che è meglio combattere l'invasore quando attacca la Germania piuttosto che combatterlo quando - dopo averla conquistata - invade te.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Il fatto è che trovo infantile questo discorso per cui si dovrebbe fare il bene di qualcun altro. Lo scopo ultimo è sempre proteggere il proprio benessere, e a volte questo significa che è meglio combattere l'invasore quando attacca la Germania piuttosto che combatterlo quando - dopo averla conquistata - invade te.
Si chiama NATO e non è un semplice "volemosebene", è un'alleanza scritta nero su bianco con impegni ben definiti.
Non c'è solo l'ideale...
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
Si sa che in guerra conviene combattere uno alla volta aspettando che arrivi il proprio turno, soprattutto quando la nazione avversa è molto più forte delle altre prese singolarmente.
Ma no, scherzi a parte il motivo è molto più semplice: c'è chi si sente culturalmente e ideologicamente più vicino alle tradizioni e ai valori russi rispetto a quelli europei e occidentali in generale, e trova quindi difficile se non incomprensibile doversi battere contro di loro. E la colpa di questo è solo dell'UE, che negli anni ha fatto di tutto per annientare le radici comuni dell'Europa, e della monocultura globale che gli americani hanno imposto sull'occidente nel disperato tentativo di cancellare ogni peculiarità individuale di paesi già indeboliti da una crisi di valori.
Ci hanno insegnato che il capitale è l'unico Dio e che esistiamo solo per produrre ricchezza e adesso ci stupiamo se nessuno vuole più morire per un'idea?
Questo merita 10/10 :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Il fatto è che trovo infantile questo discorso per cui si dovrebbe fare il bene di qualcun altro. Lo scopo ultimo è sempre proteggere il proprio benessere, e a volte questo significa che è meglio combattere l'invasore quando attacca la Germania piuttosto che combatterlo quando - dopo averla conquistata - invade te.
Occhio che se la metti sul discorso benessere, qualcuno potrebbe obiettare che il suo benessere è calato anche con l'ingresso nell'Euro, sul quale non ha avuto voce in capitolo ma non ha certo imbracciato le armi per opporsi. Oppure si potrebbe parlare della Grecia, dove le politiche di austerity imposte dall'UE hanno provocato un aumento della mortalità infantile del 40% (centinaia di bambini morti – dov'era l'affinità sentimentale all'epoca?) o delle città sempre meno sicure a causa dell'immigrazione ecc.
Questo qualcuno potrebbe anche chiedersi come cambierebbe il suo benessere se l'Italia passasse da colonia americana a colonia russa. E la risposta potrebbe non essere così scontata.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
Questo qualcuno potrebbe anche chiedersi come cambierebbe il suo benessere se l'Italia passasse da colonia americana a colonia russa. E la risposta potrebbe non essere così scontata.
Che abbia almeno l'onestà di dirlo :snob:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
sacramen
Si chiama NATO e non è un semplice "volemosebene", è un'alleanza scritta nero su bianco con impegni ben definiti.
Non c'è solo l'ideale...
Gli accordi sono scritti su carta, ma alla fine sono le persone di carne e ossa quelle che li fanno (o che li vogliono) rispettare.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Gilgamesh
Occhio che se la metti sul discorso benessere, qualcuno potrebbe obiettare che il suo benessere è calato anche con l'ingresso nell'Euro, sul quale non ha avuto voce in capitolo ma non ha certo imbracciato le armi per opporsi. Oppure si potrebbe parlare della Grecia, dove le politiche di austerity imposte dall'UE hanno provocato un aumento della mortalità infantile del 40% (centinaia di bambini morti – dov'era l'affinità sentimentale all'epoca?) o delle città sempre meno sicure a causa dell'immigrazione ecc.
Questo qualcuno potrebbe anche chiedersi come cambierebbe il suo benessere se l'Italia passasse da colonia americana a colonia russa. E la risposta potrebbe non essere così scontata.
Beh dopo si finisce anche a combattere contro osservazioni che in realtà hanno poco a che fare, per esempio la quasi totalità degli esempi portati hanno poco o nulla a che fare con l'UE e euro, e più a dinamiche interne...
Il declino del benessere italiano, perdita di competitività è cominciato ben prima dell'arrivo del'euro e EU, e per lo più ha cause strutturali interne.
Il mega debito greco, i bilanci falsi, avere un 60% della forza lavoro che sono dipendenti pubblici, evasione fiscale fra le più alte d'italia, settori come gli armatori praticamente esentasse ecc...non sono scelte o situazioni dovute all'europa, ma del tutto interne, come anche l'aumento della mortalità dei bambini in grecia ha poco a che fare con le politiche europee.
L'immigrazione arriva comunque europa o meno, anzi, probabilmente le frontiere aperte fa si che sull'italia pesi anche meno.
Dunque il problema sta anche altrove, cioè sta anche a far capire alla gente le vere cause, poi si sa che a politici locali (ma non credo solo i nostri), Europa fa comodo spesso per giustificare loro colpe eventuali scelte obbligate ma impopolari e quant'altro...
Un po' come le ONG e gli immigrati...
è un facile capro espiatorio da campagna elettorale, poi sicuramente facilita la vita a certi politici visto che comunque anche l'europa è ben lontana dall'essere perfetta e ha le sue colpe e storture...
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
battlerossi
Micro? è confinata all'Italia :boh2: , non siamo tanti ma neanche pochi :asd:
A voler semplificare il tuo confine di identità finisce dove finisce la tua disponibilità al sacrificio per il bene e la difesa di quell insieme
Se aggredissero la tua famiglia sei disposto a sacrificarti?
Se attaccassero la tua città?
Se invadessero la calabria?
Se invadessero la renania?
Se ci fosse un colpo di stato in che ne so, Laos?
Non esiste risposta giusta o sbagliata, è appunto un discorso personale e "sentimentale". Il limite varia da individuo ad individuo
Una discriminante grossolana può essere appunto l'affinità culturale, e neanche sempre, si veda il caso di Russia Ucraina
Affinità linguistiche e religiose, ma identità ben separate
Certo però poi non è che puoi piangere e lamentarti quando sei messo a 90 e nessuno vuole aiutarti perché chi se li incula gli italiani.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Gilgamesh
Gli accordi sono scritti su carta, ma alla fine sono le persone di carne e ossa quelle che li fanno (o che li vogliono) rispettare.
Certo ma senza accordi, anche volendo, non vai da nessuna parte.
E' per questo che i soldati stranieri vanno a combattere in Ucraina come contractor indipendenti e non come membri attivi dell'esercito Italiano, Francese, Tedesco, Inglese, Americano, ecc...
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
sacramen
C'è un solo modo per fare massa critica in UE ed è l'unico modo che i "frugali" non accetteranno mai per colpa della loro presunta superiorità morale :boh2:
A meno che non si sveglino...
L'unico modo è fare debito? O dici l'unione fiscale e bancaria?
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Originariamente Scritto da
Enriko!!
Dipende messi male su cosa? Gas passata la crisi momentanea non siamo certo messi male anzi, il mondo ne è pieno...pure l'Europa ne ha in quantità immense, solo che per varie ragioni non lo si vuole estrarre in Europa, poi ci si mettono le politiche energetiche degli ultimi anni e l'offerta Russa a basso costo hanno portato se non ad uno stop alla ricerca e sviluppo di infrastrutture legate al gas, ha comunque portato ad un sensibile rallentamento.
Il problema sono le così dette "terre rare", con chi bisogna contendersi vari stati, e li la cina parte con un discreto vantaggio, ma fortunatamente sempre più l'Europa ha capito che bisogna muoversi in certe aree del mondo, meglio se in collaborazione con gli USA...
Poi la Cina si fa meno problemi con chi stringe accordi e con quali modalità, come la Russia, noi "occidentali", anche solo di facciata ci facciamo qualche problema in più.
Poi comunque pare che i fessi siamo solo noi, ma anche gli altri stati hanno i loro bei problemi in casa e in giro per il mondo, prendiamo i cinesi, sono convinti che se non rompono le scatole, vanno da X piuttosto con Y stringono i loro accordi, fanno le infrastrutture che gli servono e tutti felici.
Ma se la zona non è stabilizzata, c'è un governo forte e possibilmente realmente se non amico almeno affidabile non è che vai tanto lontano.
Fuggiti gli USA dall'Afganistan pensavano di arrivare loro, fare i loro accordi con i talebani e poi liberi di far quel che volevano, ma non va proprio così...
Pure loro si stanno impantanando in una situazione in cui i talebani non sono in grado di garantire la sicurezza, fazioni contrarie ai talebani o lasciate fuori dalla loro fetta di soldi che fanno attentati, sabotaggi ecc...
Ecco perchè le mire dei vari stati sul circolo polare artico sarà un terreno di scontro non da poco, perchè un conto sarà se certi giacimenti finiranno in orbita "occidentale" (canada/USA/danimarca/scandinavi vari) un'altra se come già sta dicendo la russia li è tutto suo.
Messi male nel senso che devi comunque dipendere da partner esteri, che peraltro non sono sempre affidabili.
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Originariamente Scritto da
il_guru
Questo merita 10/10 :asd:
Soprattutto perché nonostante sia GilgaStyle la riflessione finale in effetti meriterebbe lunghi approfondimenti. :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Zhuge
L'unico modo è fare debito? O dici l'unione fiscale e bancaria?
Unione fiscale, è l'unico vero passo verso un'unione de facto.
Per quella bancaria invece son già lì che ci aspettano :fag: