Citazione Originariamente Scritto da Edward Green Visualizza Messaggio
Eh si. E mi devi spiegare anche il perchè. Ma vedo di spiegarmi meglio con esempi reali.

1) Nel primo scenario (referendum consultivo per il brexit) l'elettore viene ritenuto stupido dall'elettorato illuminato e quindi si sostiene che su tematiche complesse come rapporti internazionali, economia e geopolitica il popolo non deve dire la sua.

2) Nel secondo scenario, ipotetico, l'elettore però deve scegliere una classe politica che poi dovrà prendere decisioni di politica, economia, geopolitica, ecc. Mettiamo che si presente un partito per l'uscita dall'europa e uno no. Come fa l'elettore a capire quale dei due è migliore? Dovrebbe in teoria avere le capacità per leggere i programmi dei due partiti e capire le capacità delle due forze politiche. Ma per farlo deve avere le conoscenze e le capacità.

Quindi: perchè nel primo caso l'elettore viene ritenuto non idoneo, mentre nel secondo no? E' banalissima logica. Se un elettore non sa nulla di economia, politica, sociologia e politica estera, come può valutare una classe dirigente e le sue proposte?

Quindi concludendo: se ritieni il popolo non in grado di prendere certe decisioni, di sicuro non è in grado di valutare e scegliere una classe dirigente.
1) la scelta di un referendum è eclatante, in vista e se non viene rispettata comporta gravi ripercussioni per il governo.

2) qua in europa non ho mai visto un partito fare letteralmente quanto promesso in campagna e andare dritto come un treno per la sua strada, sia per una questione di numeri sia perché si scende sempre a compromessi. O meglio di solito le promesse sono esagerate.

Parlando nello specifico della Brexit probabilmente un governo anti-europeista non sarebbe uscito ma avrebbe ritrattato più volte vari accordi o rinunciato ad alcuni, di sicuro non un taglio netto per paura di instabilità e crollo dei mercati.

Il referendum è netto sì o no, un governo fa il lavoro più gradualmente.