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intanto l'umorismo usa si allinea con quello nostrano (gran buon gusto questi democratici!)
boia che rosic (no, non quello della tipa qua sopra che comunque ha davvero un pessimo umorismo)
La mia esposa stava al fiume, señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva...
Giusto dimenticavo che hai esperienza e/o amici in qualsiasi campo e in qualsiasi paese, colpa mia.
Ti aggiudichi anche 10 punti per il random "Ma per te solo l'italia è merda" visto che il topic riguardavo solo il fatta che tu credi che la cina abbia messo in campo politiche ecologistiche negli ultimi anni.
Sempre un piacere.
Oh btw Neil DeGrasse!
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
La configurazione del mio PC.
Il mio canale Youtube.
una cosa e' il politicamente scorretto un'altra e' istigazione alla violenza. E qui siamo ampliamente nel secondo caso.
Ma non sorprende che una di sinistra faccia il mimo a estremisti islamici, a dir la verita'.
Tornando sugli accordi di Parigi, mancano i fatti. Che documentano ampliamente come questi accordi siano una "cagata pazzesca".
1. Non si tratta di un trattato vincolante, ma semplicemente di un accordo di principio. Questo avrebbe portato alcuni paesi (USA in primis) a cercare di raggiungere quegli obiettivi, mentre gli altri come al solito se ne sarebbero fregati (ad oggi, negli ultimi anni gli unici a ridurre le emissioni CO2 sono stati gli USA, tutti gli altri le hanno aumentate, compresa la "verdissima" Tedeschia).
2. Sulle emissioni stesse, si sarebbero avuti parametri diversi a seconda del paese in questione. In pratica, calcolando le emissioni in base alla crescita del GDP, Cina e India non devono fare nulla per rientrare nei parametri dei loro paesi.
3. Economicamente per gli USA sono una mazzata che sarebbe costata trilioni di $, e avrebbe dovuto anche finanziare i cosiddetti "paesi in via di sviluppo" nelle loro politiche verdi. In pratica regalare soldi a Cina e India in primis
E infine, punto piu' importante probabilmente: anche riuscendo a rispettare TUTTI i parametri in TUTTI i paesi, si otterrebbe (secondo gli stessi climatologi ONU) una riduzione di 0.2 gradi nel 2100 rispetto all'aumento previsto dai loro calcoli. Praticamente nulla. E al costo di triliardi.
Insomma un accordo puramente politico e ideologico, senza basi scientifiche o ritorni economici. Proprio la soluzione giusta al problema del riscaldamento globale.
Questo sempre ammettendo che l'uomo e i gas serra abbiano un ruolo cosi' importante nell'influenzare il clima. Cosa di cui si puo' ampliamente discutere.
E se non vi piace Zichichi, potete leggere gli studi di Richard Lidzen, fisico atmosferico del MIT, anche lui molto critico sui modelli climatici dell'IPCC.
E questo senza neanche entrare nella discussione sul fatto che il clima sia scientificamente impossibile da prevedere nel medio-lungo periodo.
al solito: su zichichi si accaniscono perché non si allinea con i profeti ufficiali di sventure
beati i soliti noti che hanno sempre tutte le verità in tasca
1) fonte sul fatto che gli accordi di Parigi siano fuffa? Per il fatto che i paesi ricchi aiutino economicamente quelli più poveri mi sembra normale visto che c'è in ballo la salute (e anche la vita) di tutti.
2) fonte sulla foto della tipa con la testa di Trump? Perché solo l'immagine senza contesto non vuol dire niente.
per il punto 2):
http://www.repubblica.it/spettacoli/...ata-166921726/
http://notizie.tiscali.it/esteri/art...-mozzata-trump
e così via
praticamente era un'imitazione dell'isis (e non della giuditta biblica), non mi sembra molto civile
ache se ho un Ph.D. in google search, una ricerca online potresti fartela anche da solo.
sul 2 ti ha risposto Anton, sull'1 puoi leggerti gli accordi http://unfccc.int/paris_agreement/items/9485.php
o leggere un riassunto delle critiche qui http://www.dailywire.com/news/17093/...-aaron-bandler
Gli articoli che hai linkato non dicono molto, solo il "dopo".
Non ho ancora letto tutto ma questo sembra più completo:
http://www.dailymail.co.uk/news/arti...ined-life.html
btw reazioni un po' ipocrite visto che nei media americani (film, show, cartoni) spesso si vedono leader stranieri contemporanei (do solito medio orientali) uccisi o umiliati e nessuno si è mai lamentato.
E' un piccolo passo (insufficiente), ma è ovvio che senza i numerosi e dettagliati sotto-accordi rimarrà carta morta. Agggiungendo altri punti problematici dell'accordo metterei:
- Il suddetto Accordo non prevede sanzioni ed enti di controllo esterni ai vari Stati. Ogni nazione si auto-certificherà con tutti i problemi del caso. Infatti molti Stati non presentano requisiti di trasparenza sufficienti e sono spesso dominati da una corruzione diffusa e regimi inefficienti. La principale potenza inquinante, la Cina, presenta meccanismi al suo interno assai opachi e in passato ha sottostimato le emissioni delle sue centrali a carbone del 17%. In teoria l'accordo avrebbe dovuto implementare metodi coercitivi e sanzionatori (presenti nel WTO, a dimostrazione che è politicamente fattibile), ma tale posizione è stata stralciata.
- I tempi sono molto più lunghi di quelli richiesti da molti scienziati e attivisti. Sebbene ogni Stato teoricamente può implementare fin da subito le misure predisposte, le reali verifiche complessive partiranno solo nel 2023.
- Le emissioni dei trasporti navali e aerei, che rappresentano l'8% del totale, non sono state considerate. Lo stesso vale per le emissioni degli allevamenti e delle attività agricole.
- La de-carbonizzazione e tutti i meccanismi per lasciare i combustibili fossili nel suolo sono stati sistematicamente depotenziati o tolti. A proposito dovrebbe suscitare assai grande sospetto i continui investimenti nello shale oil, nella estrazione del petrolio dalle sabbie bituminose e la corsa ai giacimenti artici. L'Aie (Agenzia internazionale dell’energia) ha recentemente affermato che la domanda di greggio per i prossimi 5 anni si manterrà robusta...
E' un'astuta mossa padronale(tedeschi e cinesi si fregano da tempo le zampine all'idea di "inondare" le aree merdose del pianeta coi loro impianti semi-inutili)incartata di non poca aria fritta del ca**o(le nebulose manovre atte a scongiurare non ben definiti aumenti di temperatura), al di là delle presunte buone intenzioni.
Non a caso l'idiotaglia -i già zeloti del fu "20-20-20"- che "meno male che c'era Al Gore a risvegliare le coscienze"- si è da tempo schierata, ottusa e compatta.
Ma per favore!
Gli accordi di Parigi non sono perfetti, ma sono sicuramente un primo passo essenziale.
Comunità scientifica, industria ed energy companies (a parte i produttori di carbone eh ) sono compatti nel sostenerli.
Il problema è che Trump non crede al riscaldamento globale, fidandosi probabilmente di qualche ciarlatano e inidirizzando l'azione governativa in tal senso.
Che ti devo dire, vedo all'opera sempre la stessa conventicola di furboni e ciarlatani, ma se tu vuoi vederci un "primo passo essenziale(già, essenziale per chi e per cosa?)" ok
Questo senza necessariamente dare ragione a Trump.
Il quale, peraltro, non ne fa tanto una questione di "negazionismo", bensi' si limita ad affermare che l'accordo non sarebbe economicamente vantaggioso per gli USA(lasciando cosi' intendere che lo sarebbe per qualcun altro).
Comunque sia ora stiamo a vedere, i cinesi hanno preso il timone, vediamo dove ci porteranno.
P.S.: Putin che in un amen se n'è già lavato le mani--->parte col botto questa nuova Santa Alleanza
Ultima modifica di Marlborough's; 04-06-17 alle 12:50
Bruciatemi la laurea ma per me ha ragione Zichichi, almeno in parte