Citazione Originariamente Scritto da Mr Yod Visualizza Messaggio
1)non lo puoi sapere[/B] e ti devi attenere ai dati che ti vengono presentati al momento, non quelli che potresti, forse, in linea teorica, avere ipoteticamente fra un anno;

2) per cui se in una città vedi che il 20% di chi è infetto finisce male (e se non lo curi muore) o c'è una sfiga tremenda e la maggior parte di quelli suscettibili alla malattia sono lì oppure la cosa potrebbe essere un po' più grave, però non è che vai a dire: "eh, magari quando si diffonderà in tutto il mondo non ci saranno così tante persone in terapia intensiva" basandoti su un tuo presentimento.

3)Poi vedo che continui a considerare l'AIDS una malattia a trasmissione aerea.

4) Cosa simile il vizio del fumo: non è contagioso e per quanto riguarda l'illegalità forse non te lo ricordi, ma poco dopo il 2000 in Italia abbiamo dovuto introdurre delle norme prossime al proibizionismo per far sì che uno non puzzasse peggio di un mozzicone di sigaretta appena usciva di casa nonostante non avesse mai fumato (prima si fumava liberamente praticamente ovunque, ora non puoi più farlo).
1) No assolutamente, perchè vedi, i dati sono stati "all over the place" dall'inizio. All'inizio sembrava avere quasi il 10% di mortalità, poi il 5, poi il 4 poi il 3, e ora più tamponi si fanno più scende. Questo non depone a favore dei 50 milioni di morti, ma ad una malattia che ha già probabilmente fatto i maggiori danni che poteva fare in un momento in cui non la si conosceva e non c'era alcun tipo di possibile terapia. E che difatti sta facendo sempre meno morti nonostante ci si stia ricoprendo di tamponi.
Perchè sei mesi fa pareva che saremmo morti tutti, ora a quell'idea non ci pensa più nessuno, si è capito che i giovani hanno possibilità infinitesimali di morte, che persino degli ultraottantenni ne sono morti 1 su 5 di quelli che sono stati colpiti e hanno presentato sintomi (che non sono tutti). I "dati" di cui tu parli non esistono. Quel 40% di asintomatici non è nemmeno il peggiore dato, è un dato inventato.

2) Cosa vuol dire "in una città" ? Il mondo è una città ? Ci sono stati americani che manco hanno fatto il lockdown e sono in fondo alla lista dei morti. Perchè tutto il mondo deve essere trattato come New York dove comunque una massiccia parte dei morti è stata nelle case di riposo ? Texas e Florida hanno più popolazione e 10 volte meno morti. Se tu vedi "in una città" gestisci QUELLA CITTA, non il mondo. Che è quello che ha fatto Trump. Ha dato ai singoli governatori pieni poteri, non ha contestato nè usato potere federale per impedire alcun lockdown, nè lo ha imposto. Ogni Stato è diverso, ogni Stato ha diversa popolazione, ogni stato ha diversa dispersione della medesima e ogni Stato si faccia le sue regole, i cittadini decideranno alle prossime elezioni se la cosa è stata gestita bene o male.

Ma gestita bene o male DAI GOVERNATORI, non dal presidente che ha dato loro tutto ciò che hanno richiesto.

3e4) il concetto è che più calano i morti effettivi al salire dei tamponi effettuati meno il coronavirus viene considerato una malattia meritevole di misure così draconiche soprattutto al vedere stati che hanno lockdown minimi o nessun lockdown che hanno meno morti degli stati democratici che hanno chiuso tutto (anche a stesso livello di popolazione) e soprattutto perchè trasmissione aerea o no, la gente vede che cancro e altre malattie per esempio cardiache falciano diverse volte tanti quanti ne ha uccisi il coronavirus OGNI ANNO ma che il danno fatto all'economia e alla libertà personale è stato imparagonabile tenuto conto della conta dei morti.