Originariamente Scritto da
Edward Green
Trump è un gran furbacchione, altro che scemo. Ha capito che c'era uno spazio politico, vuoi per intuito, vuoi per ragionamento e lo sta sfruttando.
Fa conto che lui non viene dalla classica destra repubblicana, ma dalla New York Liberal. Infatti fino a qualche anno fa bazzicava gli ambienti dei democratici ed era amico dei Clinton. Li ha pure invitati al matrimonio
Tu giustamente ti lamenti della sua cafonaggine e della sua maleducazione. Ma semplicemente lui segue quello che è un trend culturale della nostra società. Basta guardare cosa va in TV, cosa viene proposto a qualsiasi livello, per capire che Trump semplicemente sta rispecchiando questo tipo di cultura.
Vogliamo parlare del successo di Miley Cyrus o di video come questo?
E poi ci si chiede perchè la gente non si scandalizza più per le cialtronate di Trump. Lui conosce molto bene i mass media e li sta sfruttando alla perfezione.
Per il resto ti dovresti chiedere come mai metà dell'elettorato sembra parteggiare per lui. Tutti impazziti di colpo? No, semplicemente apprezzano il fatto che lui dice alcune cose, in maniera brutale, che altri non dicono:
1) Gli immigrati hanno rotto il cazzo. La gente non li vuole e la solidarietà se la devono smazzare quasi sempre quelli delle classi basse, che si sono giustamente rotti le palle. Questo tema, importantissimo, a sinistra non lo vogliono capire, nonostante anche molti del loro elettorato, sotto sotto, non ne possono più. Solo che pubblicamente devono essere assolutamente politically correct. Trump invece è arrivato e ha detto "fanculo"
A molti americani vedere che in certe parti degli Usa si parla molto di più il messicano (somos latinos) o che addirittura a certe manifestazioni si sventoli la bandiera del Messico fa pensare "vivo negli Stati Uniti d'America o in quelli del Messico?"
2) Gli accordi commerciali dovevano portare il bengodi, ma invece sono stati una rogna. All'operaio non gliene frega una mazza di quella ristretta elite di silicon valley o degli stronzi che stanno a fare affari a Manhattan. Lui semplicemente ha visto sparire il suo benessere e quando negli anni passati lo faceva presente a quelli di "sinistra", questi gli rispondevano "abbi fiducia nella globalizzazione". Non gliene fotte un cazzo che la ram proveniente da Taiwan costi un terzo rispetto a prima. Lui pensa al suo benessere perduto.
Per questo molti si sono spostati su Trump o su Sanders.
3) Law & Order. Piaccia o non piaccia a molti americani questa cosa fa presa. Puoi citare tutte le statistiche che vuoi sul fatto che il crimine è in calo (ed è vero), ma se la percezione è il contrario tu devi fare i conti con essa.
4) La gestione del medio-oriente è stato un disastro e l'americano medio non capisce perchè si deve sobbarcare la difesa del mondo. Quando Trump dice che gli alleati della Nato devono cacciare i soldi, dal punto di vista americano ha ragione. E fra l'altro l'ha detto anche Obama
Quando dice che la guerra in Iraq e la lotta contro l'Isis sono stati una schifezza, molti sono d'accordo con lui.
Quando dice che la Cina sono degli stronzi, molti pensando alle delocalizzazioni e alla rivalità cinese, si schierano con lui.
5) Il politically correct ha rotto le palle. E noi europei non abbiamo idea di quanto sia asfissiante sta cosa negli States. Già solo il fatto che un presidente non abbia il coraggio di dire "terrorismo islamico", fa inalberare metà americana. Ma soprattutto poi perchè? Per seguire quattro intellettuali radical chic radicati nei mass media? Per non scontentare quattro stronzi isterici?
Ergo il cittadino americano medio si è rotto le palle. Non vuole continuare a sentirsi dire che lui bianco è una merda e deve pagare per gli errori passati fino al 3200 d.c.. Non ne può più di sentire dire che i poveri neri sono sempre angeli (black lives matter), mentre non fanno un cazzo all'interno delle loro comunità per fermare le gang che si sparano tutte fra di loro. Perchè la maggior parte di neri morti per arma da fuoco, sono uccisi da altri... neri.
Non ne può più di ricevere lezioni morali da feccia ipocrita che se ne sta nei quartieri ricchi e altolocati, mentre la povertà se la sorbiscono loro.
6) Che l'economia in verità non è mai ripartita. Che tutti sono bravi a presentare i dati in un certo modo (disoccupazione al 5%), ma poi bisogna vedere che tipo di occupazione si è creata. Se io lavoro un giorno alla settimana vengo contato come occupato, ma non è che a fine mese ho lo stipendio da manager eh. E questo fa incazzare la gente.
Che per andare all'università uno si deve indebitare fino al collo e poi magari rimane pure a piedi.
Che le delocalizzazioni fottono posti di lavoro dalla mattina alla sera e non tutti sono bravi a riciclarsi come maestri delle app a silicon valley.
Che poi uno guarda a Wall Street e vede che si sono arricchiti in modo osceno. E che il campione che doveva sistemare le cose (Obama) ha fatto poco, troppo poco.
7) Che la politica non funziona e che quelli a Washington stanno sempre lì circondati da lobby e gente altolocata.
Trump fa leva su tutto questo, andando oltre il classico elettorato repubblicano. Tanto che ormai molti del partito repubblicano lo detestano, non per la cafonaggine, ma perchè ha osato da alieno scalare e mettere in discussione certe cose.
Trump risolverà le cose e farà quello che ha promesso? No, anche perchè è impossibile. Ma nel frattempo a livello verbale lui risponde alle insofferenze della gente. Cosa che la Clinton non fa.