siamo gia' alle discussioni sui massimi sistemi, cosa voglia dire essere di destra o di sinistra e dove ci collochiamo nello spettro?
quasi quasi mi viene nostalgia delle discussioni tipiche di quando ero liceale
azz dal mio programma politico non ho parlato di omosessualità e gender!!! Ma siccome non mi votate non ve lo dico......
Citizen, non sono d'accordo con tutto ma l'80% è quel che credo anche io o comunque sono idee vicine. Esprimi pure la tua opinione.
Anzi, facciamo un 50 %, perchè a livello di economia sono quasi ignoranto e non saprei esprimermi
Posso capire che la parte sui musulmani possa non piacere a tutti, ma la mia idea riguardo aborto, money transfer(che è un poderoso aiuto al riciclo del denaro sporco) e rigorosi paletti al turbocapitalismo che ha asfaltato tutti i piccoli negozi ed imprese a favore di multinazionali da centrocommerciale che hanno creato solo precariato, penso siano condivisibili. Guardate che i piccoli non stanno saltando perchè inadeguati, ma saltano perchè hanno a che fare con gente che gioca sporco che vanno avanti sfruttando leggi fatte per favorirli.
Anche sull'aborto qui c'è gente che avrebbe da ridire, perchè cercare di non farci arrivare alla fine di questo secolo come una nazione di ultra centenari(diversamente bianchi probabilmente, perchè noi ne facciamo troppo pochi ) è maschilista. Lo so che non è l'unica ragione delle nascite in negativo ma di certo non aiuta.
E inoltre c'è il paradosso del sorite su quando un essere umano inizia ad essere tale che apriti cielo.
Ultima modifica di ThorosSudatos; 27-08-16 alle 09:40
Piccolo appunto: la legge di uno stato sudamericano (mi pare fosse Panama) e dell'irlanda sono così e di fatto non funzionano perché spesso i casi di aborto terapeutico o spontaneo sono abbastanza ambigui che se ti becchi una denuncia per sospetto aborto illegale si rischiano sanzioni o il carcere a prescindere perché i periti nel dubbio assumono che ci sia stato il dolo. All'atto pratico restringere il diritto all'aborto si presta ad abusi insomma e peggiorerebbe la situazione.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
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Il mio canale Youtube.
guarda, sul discorso della distribuzione, purtroppo, non sono del tutto d'accordo con te dal momento è un settore che conosco bene da decenni per lavoro
e ti garantisco che la situazione è talmente complessa che per sintetizzarla ci vorrebbe un post lungo come la treccani, comunque:
1) i piccoli sono, effettivamente e al 90%, del tutto inadeguati, non capiscono che non possono competere a meno di raggiungere un altissimo grado di specializzazione e fornire beni e servizi, estremamente personalizzati, che i grandi centri non potranno mai dare, o puntare sulla prossimità ma in maniera intelligente
tanta improvvisazione che non paga
2) le catene dispongono di fior d'uffici per ogni settore di attività, fanno puntuali ricerche di mercato, creano "macchine" da vendita con enormi economie di scala (per esempio nelle riserve) gli utili li fanno più con gli acquisti che col venduto ecc. ecc. ecc.
3) sono quasi tutti gruppi enormi quindi inevitabilmente "spietati" ma, per lo più, non possono evitare di operare in piena legalità dato che sono costantemente sotto la lente di ingrandimento, le mazzette le sganciano molto di più i piccoli
(anche se c'è il caso delle coop che, come azioni e organizzazione, possono dare lezioni alla ndrangheta , ti garantisco che quello che scrive caprotti di esselunga è solo la punta dell'iceberg )
4) la loro presenza, nel complesso, è una manna per noi consumatori comuni, sempre che si riesca a garantire che ci sia la concorrenza e a contenere i "cartelli"
in definitiva: sono un frutto inevitabile dell'evoluzione (piaccia o no)
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ops...che OT! ... scusate...scompaio
E sui money transfer?
Tra l'altro parlando del ruolo dei piccoli nell'economia di scala e glob ale da qui a 10 anni vedremo una seconda machine age dove una larga percentuale di lavori non specializzati verra' assegnata a macchine come non si vedeva dalla rivoluzione industriale. Basti pensare a come tesla e uber spazzeranno via comionisti, taxisty, autisti. Il non avere una specializzazione tale da superare quello che e' facilmente scriptabile da una macchina vorra' dire essere nei maggiori dei casi obsoleti, poi nessun problema, ci sara' sempre l'immigrato a cui dare la colpa...
se vi puo' interessare l'argomento
https://www.amazon.com/Second-Machin...nd+machine+age
Le implicazioni di questa "rivoluzione" stanno generando un forte dibattito sulle reali conseguenze sociali (come si modificherà il sistema economico?). Certo che ridurre milioni di persone con il termine "obsoleti" vorrà dire ritrovarsi con gli iperspecializzati che verranno linciati, durante l'ora aperitivo, da folle disperate e milizie para-fasciste sfruttate da politici molto furbi.
Ultima modifica di Edward Green; 27-08-16 alle 16:57
Non solo, in economie basate in larga parte sui progressi digitali/informatici/robotici la propensione a vedere un singolo attore monopolizzare il mercato sara' ancora piu' preponderante che in passato con tutto cio' che ne consegue per la polarizzazione della ricchezza. Lasciare tutto alla mano invisibile potrebbe non essere affatto la soluzione migliore.
Io la mano invisibile non l'ho mai vista. In compenso ho visto mani più o meno visibili, molto elitarie e oligarchiche, che in nome del "libero mercato" (anch'esso figura mitologica) hanno sempre tirato l'acqua al proprio mulino. Quindi, considerate le classi dirigenti attuali, il rischio di uno scontro sociale è elevato. A meno che non intervengono allo stesso tempo altre rivoluzioni tecnologiche o politico/sociali.