Evvai!
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...there's no need to say thank you, the best way to say it is beeing here and fight with us. - Skip
Bravo Jaqen!
In attesa del tuo post su i repubblicani, sottopongo una questione: in questo momento Trump fa sparate populiste e becere dalla mattina alla sera e, stando ai sondaggi, viene ripagato. Sa che è un ottima strategia per dettare l'agenda ed essere su i media 24h su 24. Sa anche che così attira i repubblicani più duri e fanatici.
Ma è possibile che una volta conquista la nomination, se la conquisterà, moderi i toni per conquistare l'elettorato di centro (ricordiamoci sempre che l'elettore medio-basso ha memoria inferiore ad un pesce rosso)? In questo modo sa che avrà comunque i voti dei repubblicani puri e duri, che lo voteranno pur di non vedere la Clinton, e guadagnerà più consensi verso i moderati. Può essere plausibile?
L'altro candidato forte potrebbe essere Rubio? Ted Cruz non lo vedo così forte.
Può essere, ma secondo me non ne ha bisogno. Secondo i sondaggi ha già la preferenza di quasi il 20% degli elettori registrati democratici.
Che glie freghen di moderare i toni, con il rischio di lasciare a casa i suoi supporter. Piuttosto, dovrà convincere i repubblicani che non gli sono ancora dietro ed aumentare la sua quota fra gli indipendenti. Sicuramente non lo vedo estraneo ad opportunismi politici.
Come ho detto, mi sembra che i suoi discorsi scaturiscano più dall'estemporaneità, dal vedere "cosa funziona" piuttosto che da un piano ideologico coerente.
Per me Trump, ammesso che prenda la nomination, ha probabilmente davanti o un destino elettorale alla Goldwater o uno alla Raegan.
La nomination dovrebbe essere un gioco a tre, con Trump, Cruz e Rubio.L'altro candidato forte potrebbe essere Rubio? Ted Cruz non lo vedo così forte.