Pardon, si trattava dell'art.11
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.i...me/28dlg11.htm
In soldoni, per ottenere il permesso a costruire devi prevedere i tuoi consumi elettrici e per il riscaldamento. Quindi di sicuro devi avere i pannelli fotovoltaici per ammortizzare i consumi elettrici ma se hai anche la caldaia a gas devi recuperare il consumo di gas con i pannelli solari termici. Ma questo lo devi fare prima di costruire la casa... Infatti il ridicolo è proprio questo, su quali basi prevedo il consumo? In base ai metri quadri della casa fregacazzo se sei da solo o in 5...
Peggio ancora, per avere l'abitabilità della casa devi già averli installati, di conseguenza non puoi usufruire degli incentivi sul miglioramento energetico (ma questo solo per le case nuove)...
In ogni caso, mi sa che stai un pò fuorviando. Per classe energetica non si intende "quanto consuma" ma "quanto disperde". In una zona climatica "E" col cavolo che hai costi energetici pari a 0. Tirami fuori un esempio VERO, non le bufalate che leggi sull'internet, poi ne parliamo.
La mia casa è in classe "A" nazionale con tanto di certificazione, se poi vogliamo parlare della classificazione Klimahaus ok, sarei circa in classe "B". Ma questo non significa che una classe A abbia consumi pari a zero. Il consumo zero è quasi impossibile da ottenere per un semplice motivo: non c'è nessun sistema che ti permetta di ottenere acqua calda senza dispendio di energia (sarebbe la scoperta dell'acqua calda ).
I pannelli solari termici vanno bene da Marzo fino a Giugno e da Settembre ai primi di Novembre, da Novembre/Dicembre a Febbraio sei bravo a tirar fuori 17° e di certo non li butti nell'impianto di riscaldamento a pavimento visto che il ritorno ce l'hai a 25° (di fatto raffreddi l'acqua); da Giugno a Settembre devi chiudere perchè ti va in ebollizione...
I fotovoltaici hanno gli stessi problemi... Io il riscaldamento+ACS ce l'ho tramite pompa di calore quindi sfrutto il fotovoltaico al 100% ma la cosa curiosa è che quando ho bisogno di energia elettrica (Novembre -> Marzo) è il periodo in cui i pannelli producono meno... Peggio ancora, se nelle giornate invernali soleggiate il riscaldamento manco va, di notte qua si va sottozero da circa un paio di mesi ma di notte i pannelli non producono...
Aggiungi che gli incentivi sulla produzione elettrica sono praticamente ridicoli rispetto quelli di 10 anni fa (e forse è un bene ) quindi a che ti servono?
Avevo pensato ad installare delle batterie di accumulo ma i costi sono ancora eccessivi. Ho pure pensato a delle pale eoliche (il vento non manca mai...) ma il comune non le vuole manco se sono piccolissime...
Poi oh, io di riscaldamento della casa fra Novembre e Marzo (5 mesi) spenderò al massimo 500 euro (facendo la differenza con i consumi del periodo Aprile-Ottobre) di elettricità. Lì vedo l'isolamento della casa... Mio padre su una casa di 40 anni fa spende 3000 e passa euro di gas all'anno usando anche la stufa a legna...
In teoria nella restrutturazione non dovresti essere obbligato a mettere i pannelli. Chiederò a mio fratello che è in procinto di restrutturare casa...
Però dipende sempre chi ti trovi davanti come geometra comunale.
A me hanno cacato il cazzo per qualsiasi cosa approvandomi il progetto con un errore (caminetto in garage) e la prima cosa che ha voluto controllare è stato proprio il caminetto Che però non c'era visto che il mio progettista (ex geometra comunale) aveva snasato l'inghippo e mi ha consigliato di non farlo per evitare di toglierlo
In ogni caso ci sono regolamenti comunali, o il comune chiude un occhio altrimenti non è che fai come vuoi
Confermo la storia che tante classificazioni sono farlocche. Stavo in un appartamento che quando pioveva forte i muri buttavano fuori acqua e la casa risultava isolata con cappotto!
Arrivata l'enel oggi, voci sempre più generiche, mi piacerebbe vedere in soldoni quanto spendo in ore piene e vuote ma mi segna solo i consumi. Dopo 7 mesi ancora niente RID.
Io dovrei chiamare perché il contatore mi notifica un triangolo rovesciato con ! esclamativo. Secondo me sta segnalando un pericolo, mi dà questa idea.
È che poi come minimo mi fanno pagare qualcosa o mi dicono che il mio impianto è illegale per le norme attuali e devo rifarlo daccapo pagando migliaia di euro: ho troppa sfiga in queste cose perché non debba pagare migliaia di euro
Le previsioni di consumo di ACS sono i limiti minimi di legge, poi se uno vuole può anche metterne di più.
Fino al 31/12/2016 erano limiti molto blandi, raggiungibili con un kit base di due pannelli (ripeto, parlo di solare termico). Da quest'anno sarà un po' più complicato, per edifici con impianti tradizionali e involucro progettato in modo dozzinale. E meno male, aggiungo.EDIT: LOL, hanno prorogato la possibilità di coprire solo il 35% dell' EPgl:
http://www.anit.it/fonti-rinnovabili...-gli-obblighi/
Che strano dover prevedere e calcolare le cose prima di costruirle eh? Ora pretendono anche i PROGETTI! Dove andremo a finire signori miei...
No no, si intende proprio quanto consuma il sistema involucro-impianto. Chiaro che ci saranno delle semplificazioni e, visto che si considerano condizioni ed utilizzi "standard", ci possono essere delle discrepanze tra consumi previsti e consumi in bolletta. Nessuno ha la bacchetta magica.In ogni caso, mi sa che stai un pò fuorviando. Per classe energetica non si intende "quanto consuma" ma "quanto disperde". In una zona climatica "E" col cavolo che hai costi energetici pari a 0. Tirami fuori un esempio VERO, non le bufalate che leggi sull'internet, poi ne parliamo.
Ci mancherebbe, non ho detto che azzeri le bollette, ma non hai certamente i consumi di cui parli. C'è qualcosa che non mi quadra.La mia casa è in classe "A" nazionale con tanto di certificazione, se poi vogliamo parlare della classificazione Klimahaus ok, sarei circa in classe "B". Ma questo non significa che una classe A abbia consumi pari a zero. Il consumo zero è quasi impossibile da ottenere per un semplice motivo: non c'è nessun sistema che ti permetta di ottenere acqua calda senza dispendio di energia (sarebbe la scoperta dell'acqua calda ).
Guarda, non so cosa dirti, senza sapere nulla della posizione, del progetto e delle tue abitudini è poco serio intavolare una discussione specifica. L'unica cosa che mi sento di escludere è la semplificazione "Con una casa in classe A si spendono comunque 1500€ di riscaldamento e acqua calda" perchè non è plausibile, in condizioni normali.I pannelli solari termici vanno bene da Marzo fino a Giugno e da Settembre ai primi di Novembre, da Novembre/Dicembre a Febbraio sei bravo a tirar fuori 17° e di certo non li butti nell'impianto di riscaldamento a pavimento visto che il ritorno ce l'hai a 25° (di fatto raffreddi l'acqua); da Giugno a Settembre devi chiudere perchè ti va in ebollizione...
I fotovoltaici hanno gli stessi problemi... Io il riscaldamento+ACS ce l'ho tramite pompa di calore quindi sfrutto il fotovoltaico al 100% ma la cosa curiosa è che quando ho bisogno di energia elettrica (Novembre -> Marzo) è il periodo in cui i pannelli producono meno... Peggio ancora, se nelle giornate invernali soleggiate il riscaldamento manco va, di notte qua si va sottozero da circa un paio di mesi ma di notte i pannelli non producono...
Aggiungi che gli incentivi sulla produzione elettrica sono praticamente ridicoli rispetto quelli di 10 anni fa (e forse è un bene ) quindi a che ti servono?
Avevo pensato ad installare delle batterie di accumulo ma i costi sono ancora eccessivi. Ho pure pensato a delle pale eoliche (il vento non manca mai...) ma il comune non le vuole manco se sono piccolissime...
Poi oh, io di riscaldamento della casa fra Novembre e Marzo (5 mesi) spenderò al massimo 500 euro (facendo la differenza con i consumi del periodo Aprile-Ottobre) di elettricità. Lì vedo l'isolamento della casa... Mio padre su una casa di 40 anni fa spende 3000 e passa euro di gas all'anno usando anche la stufa a legna...
Non c'è bisogno di chiudere un occhio, ci sono fattispecie nelle quali non sei obbligato a installare fonti rinnovabili. Fino a Settembre 2015 potevi
Fino al Settembre 2015 negli edifici inferiori a 1000 mq complessivi potevi tranquillamente ristrutturare l'intero edificio, anche tirandolo giù e ricostruendolo da (quasi) zero e non eri soggetto.
Ora fortunatamente ci sono limiti più stringenti: se intervieni per più del 25% della superficie disperdente devi metterli, ad esempio.
Ma ripeto, gli escamotages in alcuni casi ci sono, anche rimanendo nella legalità.
Ultima modifica di Arnald; 23-01-17 alle 12:48
Con calma: i consumi che devi prevedere vengono calcolati con formule precise e vengono considerati i mq della casa. Ora, è ovvio che tu non ti fai una casa da 400 mq per viverci da solo, e nemmeno una da 100 mq per viverci in 6, ma capirai che in ogni caso i consumi di una famiglia da 2 persone sono ben diversi da quelli di una famiglia di 5 persone a parità di abitazione.
Non sto dicendo che non sia una cosa giusta prevedere i consumi eh, tutt'altro, è il modo con cui viene fatto che è ridicolo.
Magic Italy
Come prima, i consumi sono altra cosa. La classe energetica di una casa non la puoi valutare su una base dei consumi perchè questi variano in base alla zona dove viene costruita (zone climatiche). Non puoi dire che la stessa casa appartiene a due classi differenti perchè a Catania consuma tot mentre a Torino consuma 3 volte tanto Quello che non varia invece è la dispersione di calore.
Io il riscaldamento normalmente lo accendo a metà novembre ma se dalle mie parti fa una settimana di nebbia pesta che non vedi MAI il sole non c'è isolamento che tenga. Infatti quest'anno sono stato costretto ad accenderlo ai primi di novembre...
Forse quello che non ti quadra è appunto la realtà rispetto la teoria. E sono il primo ad ammetterlo eh, pure io immaginavo consumi quasi zero a leggere sull'internet, ma dopo aver parlato con varie famiglie che ci abitano in una casa in legno ho capito il vero significato della Classe A. Bollette alla mano eh, mica cifre inventate...
Non ho detto che 1500 euro si spendono comunque, ho detto che come consumi totali sto sui 1500 (approssimando per eccesso). C'è una bella differenza.
Considera che io ho un contatore di 6 kw per gestire pompa di calore ed elettrodomestici, consumi che vengono ammortizzati dal fotovoltaico ma appunto quando c'è meno bisogno
Di riscaldamento vero e proprio sono sui 400/500 euro l'anno, dipende dalle stagioni. Poi è ovvio che il consumo di ACS varia se hai 3 bambini in casa...
Io parlavo di nuove costruzioni sulle restrutturazioni attualmente non hai l'obbligo ma in teoria dal 2020 sì.
Purtroppo le cose si verranno a sapere nel 2020, per quello mio fratello spinge per restrutturare adesso...
Ultima modifica di sacramen; 23-01-17 alle 13:05
Eh, ho capito che dipende dalle persone, ma mica si possono montare/smontare pannelli ogni volta che varia il numero di inquilini. Indovina un po' quanti inquilini per ogni appartamento verrebbero dichiarati al momento di richiedere l'abitabilità, anche per appartamenti di 300mq?
Megic Italy, appunto (a parte che generalmente tutte queste leggi sono recepimenti di normative Europee).
Eccome se varia!
Come prima, i consumi sono altra cosa. La classe energetica di una casa non la puoi valutare su una base dei consumi perchè questi variano in base alla zona dove viene costruita (zone climatiche). Non puoi dire che la stessa casa appartiene a due classi differenti perchè a Catania consuma tot mentre a Torino consuma 3 volte tanto Quello che non varia invece è la dispersione di calore.
E sì, la stessa casa che a Catania si becca una classe A, magari a Torino non è neanche a norma.
Vabbè, questo è un punto su cui è inutile discutere... come si calcola la classe energetica lo si trova sulla 192/2005, 90/2013 e compagnia bella.
Maledetta realtà, sempre a mettermi i bastoni fra le ruote!Forse quello che non ti quadra è appunto la realtà rispetto la teoria. E sono il primo ad ammetterlo eh, pure io immaginavo consumi quasi zero a leggere sull'internet, ma dopo aver parlato con varie famiglie che ci abitano in una casa in legno ho capito il vero significato della Classe A. Bollette alla mano eh, mica cifre inventate...
Comunque da quanto mi dici abiti in posti al limite della abitabilità della specie umana. Tuo padre spende davvero 3000 € di riscaldamento + legna?
4/500 di consumi, togliendo i costi fissi, o di bolletta? Perchè con la 6kw una grossa fetta di quei 4/500 € è proprio il sovracosto della maggior potenza disponibile.Non ho detto che 1500 euro si spendono comunque, ho detto che come consumi totali sto sui 1500 (approssimando per eccesso). C'è una bella differenza.
Considera che io ho un contatore di 6 kw per gestire pompa di calore ed elettrodomestici, consumi che vengono ammortizzati dal fotovoltaico ma appunto quando c'è meno bisogno
Di riscaldamento vero e proprio sono sui 400/500 euro l'anno, dipende dalle stagioni. Poi è ovvio che il consumo di ACS varia se hai 3 bambini in casa...
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In teoria il prossimo step di ̶i̶n̶c̶u̶l̶a̶t̶e̶ adeguamenti è il 2021, con l'abbassamento della trasmittanza ammissibile.Io parlavo di nuove costruzioni sulle restrutturazioni attualmente non hai l'obbligo ma in teoria dal 2020 sì.
Purtroppo le cose si verranno a sapere nel 2020, per quello mio fratello spinge per restrutturare adesso...
In pratica probabilmente ci saranno delle proroghe.
Ad esempio, hanno prorogato per un anno una verifica rognosa sul consumo per l'acqua calda... semplificando estremamente, devi avere tanti pannelli solari da comprire almeno metà dell'energia termica necessaria per raffrescamento e riscaldamento. Se fosse scattata quest'anno come da programma sarebbe stato un bel casino far tornare i conti nelle ristrutturazioni di vecchie case.
Insomma, tuo fratello deve sbrigarsi.
Io ho googlato, dice di chiamare se compare quel simbolo
Ma in compenso ho il contatore cinese.
Dipende dal modello. alcune funzionano anche vicino a -10, ma non ha senso mettere una PdC tradizionale in certi posti, hanno rendimenti inferiori ad una caldaia di 20 anni fa.
Meglio guardare al geotermico, se ci sono le condizioni.
Gradiente geotermico più alto del normale
il blog dell'ENI.
https://www.eniday.com/it/