Dell'energia: fonti fossili, rinnovabili, nuculare e ambaradan vari. Dell'energia: fonti fossili, rinnovabili, nuculare e ambaradan vari.

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Discussione: Dell'energia: fonti fossili, rinnovabili, nuculare e ambaradan vari.

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  1. #1
    Il Paparazzo L'avatar di Chiwaz
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    Re: Dell'energia: fonti fossili, rinnovabili, nuculare e ambaradan vari.

    La tua decrescita felice è la TUA decrescita felice, e so che vorresti che tutti intendessero le cose come vuoi tu, ma purtroppo non è così
    Quel processo si chiama "razionalizzazione", o "risparmio energetico" non "decrescita felice", che per convenzione significa consumare meno beni, non meno energia (che poi viene di conseguenza).


    Più o meno in corrispondenza dell'aumento dell' IVA ci fu una diminuzione del consumo di carburanti, segno che la gente per un po' aveva smesso di viaggiare per diletto, e potendo anche per andare avanti e indietro dal posto di lavoro. Qualche ditta di autotrasporti pure ridusse il lavoro. Pensa che splendida decrescita, meno benzina consumata, e meno inquinamento
    Ultima modifica di Chiwaz; 19-04-17 alle 13:42

  2. #2
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    Re: Dell'energia: fonti fossili, rinnovabili, nuculare e ambaradan vari.

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    diminuzione del consumo di carburanti, segno che la gente per un po' aveva smesso di viaggiare per diletto, e potendo anche per andare avanti e indietro dal posto di lavoro.
    qui ti sbagli proprio (e non saremo mai d'accordo). la gente non aveva smesso affatto di viaggiare (tantomeno di recarsi al lavoro), aveva solo smesso di usare l'auto per farlo. a ridursi non deve essere necessariamente il consumo di beni, è il consumo di risorse che si deve ridurre. per farlo ci sono molti modi più intelligenti di ridurre il consumo di beni, tra cui:
    - riciclare i beni consumati
    - produrre beni con materiali meno rari, o semplicemente meno difficili da produrre
    - produrre beni con meno materiali, grazie a progettazioni ottimizzate (avete presente quanto pesano le lavatrici di 10 anni fa rispetto a quelle di adesso?)
    - produrre meno beni di qualità migliore, e buttarne via meno (es. nell'agroalimentare)
    - produrre e vendere beni immateriali

    a portare verso queste evoluzioni NON è quasi mai il mercato, che se lasciato libero produce a stuffo la peggiore robaccia nel modo meno caro possibile (cioè inquinando senza ritegno), ma la legislazione degli stati, e gli accordi internazionali in primis. e la UE ha da sempre un ruolo di primissimo piano, e le sue direttive in materia di ecodesign, economia circolare, riduzione dei consumi, ecc. hanno fatto e fanno tuttora la storia, e da sempre sono le più avanzate al mondo (perchè sono l'unico modo di resistere al dumping con gli occhi a mandorla, grazie alla superiorità tecnologica che ne deriva).
    e le tasse sui combustibili sono tutt'altro che esempio dello stato-vampiro; casomai dello stato-van-helsing, che ai vampiri della nostra salute e del nostro ambiente distribuisce aglio, senza cui non avremmo protezione alcuna.
    Ultima modifica di Ronin; 19-04-17 alle 15:41

  3. #3
    Il Paparazzo L'avatar di Chiwaz
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    Re: Dell'energia: fonti fossili, rinnovabili, nuculare e ambaradan vari.

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    qui ti sbagli proprio (e non saremo mai d'accordo). la gente non aveva smesso affatto di viaggiare (tantomeno di recarsi al lavoro), aveva solo smesso di usare l'auto per farlo.
    C'è un misundercoso. E' evidente che la gente non poteva evitare di recarsi al lavoro, ma per diletto le gite fuori porta erano calate. Ci sarà pure stato chi da Milano andava in Liguria al mare in treno, ma la maggior parte se ne andava al parco.

    a ridursi non deve essere necessariamente il consumo di beni, è il consumo di risorse che si deve ridurre. per farlo ci sono molti modi più intelligenti di ridurre il consumo di beni, tra cui:
    - riciclare i beni consumati
    - produrre beni con materiali meno rari, o semplicemente meno difficili da produrre
    - produrre beni con meno materiali, grazie a progettazioni ottimizzate (avete presente quanto pesano le lavatrici di 10 anni fa rispetto a quelle di adesso?)
    - produrre meno beni di qualità migliore, e buttarne via meno (es. nell'agroalimentare)
    - produrre e vendere beni immateriali

    a portare verso queste evoluzioni NON è quasi mai il mercato, che se lasciato libero produce a stuffo la peggiore robaccia nel modo meno caro possibile (cioè inquinando senza ritegno), ma la legislazione degli stati, e gli accordi internazionali in primis. e la UE ha da sempre un ruolo di primissimo piano, e le sue direttive in materia di ecodesign, economia circolare, riduzione dei consumi, ecc. hanno fatto e fanno tuttora la storia, e da sempre sono le più avanzate al mondo (perchè sono l'unico modo di resistere al dumping con gli occhi a mandorla, grazie alla superiorità tecnologica che ne deriva).
    Su questo siamo d'accordo, almeno sulla prima parte.
    Sulla seconda, si tratta solo di renderlo più conveniente degli sprechi. Però risparmiami le menate sull'eccellenza e soprattutto sulla protezione da dumping cinese perché:
    a) con l'eccellenza non ci campa una nazione di 60 milioni di persone, visto che per definizione l'eccellenza è limitata
    b) col tessile l' UE ha salvaguardato dal dumping un bel cazzone

    e le tasse sui combustibili sono tutt'altro che esempio dello stato-vampiro; casomai dello stato-van-helsing, che ai vampiri della nostra salute e del nostro ambiente distribuisce aglio, senza cui non avremmo protezione alcuna.
    Su questo no, ma è forma mentis. L'ecologismo da grillini non mi compete, a te affascina. Considera che non tutti abitano in pianura dove possono usare la bicicletta invece dell'automobile, né limitano i propri spostamenti ai centri urbani dove i mezzi pubblici abbondano. Ma ricordo che se fosse per te i piccoli Comuni dovrebbero sparire perché SPRECANO

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Kayato Visualizza Messaggio
    Basta considerare quanto sprechiamo per mala gestione, brutte abitudini e cose peggiori.
    In metà del nostro paese non si fa la differenziata, non si ricicla e pure nella metà "migliore" lo è solo in campo "abitativo", aziende e PA sembrano esonerate. Al sud poi abbiamo la rete idrica letteralmente con i buchi per non parlare di edifici pubblici vuoti con termosifoni accesi da decenni e negli edifici ancora in uso c'è sempre un solo termostato per tutto l'edificio.
    Anche dell'abitudine di lasciare accese luci inutili al lavoro o anche macchinari, "tanto non pago io la corrente!"

    Con un uso corretto chissà di quanto si abbasserebbe il fabbisogno.
    E le mezze stagioni, signora mia.
    Sa che qui erano tutti prati?
    Ultima modifica di Chiwaz; 19-04-17 alle 16:57

  4. #4
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    Re: Dell'energia: fonti fossili, rinnovabili, nuculare e ambaradan vari.

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Considera che non tutti abitano in pianura dove possono usare la bicicletta invece dell'automobile, né limitano i propri spostamenti ai centri urbani dove i mezzi pubblici abbondano.
    esistono le vie di mezzo. anch'io uso l'automobile per lavoro, perchè ho un lavoro che non ammette il ritmo delle mobilità "lenta", ma ho un mezzo a gpl: quando giro distribuisco 1/100 del cancro che distribuisce chi va in giro a gasolio. e spendo pure metà.
    dice il saggio (e non è certo un saggio sinistrorso, nè tantomeno statalista ), non c'è peggior errore di quello commesso da chi potendo far poco non fa nulla.

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Ma ricordo che se fosse per te i piccoli Comuni dovrebbero sparire perché SPRECANO
    non sparire, ma fondersi con quelli vicini. esistono indagini statistiche (non ho voglia di linkare, è tardi, ma ci sono) che dimostrano che c'è un minimo nelle spese pro-capite dei comuni tra 15.000 e 25.000 abitanti (sotto e sopra la curva fa una "U").
    a me non piace ripetere sempre la stessa lezione, ma in GER negli anni '90 lo hanno fatto, accorpando in montagna a 15.000 e in pianura a 25.000. senza ridurre la democrazia di una briciola, ottenendo invece più servizi, più efficienza e meno poltrone.
    15000 abitanti: a urbino cosa c'è, la dittatura militare? a carugate chi governa, il tiranno? su agrate brianza cosa sventola, la bandiera della croce uncinata? per le strade di volpiano marciano le camice brune?

    non è tanto che "sono" tedeschi, è che si comportano da tali
    Ultima modifica di Ronin; 19-04-17 alle 19:47

  5. #5
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    Re: Dell'energia: fonti fossili, rinnovabili, nuculare e ambaradan vari.

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    a) con l'eccellenza non ci campa una nazione di 60 milioni di persone, visto che per definizione l'eccellenza è limitata
    b) col tessile l' UE ha salvaguardato dal dumping un bel cazzone
    queste meritano un approfondimento.

    a) ok, l'eccellenza è limitata. siamo 7 miliardi, diciamo il 15% di eccellenza fa 1 miliardo e rotti. mettici gli inarrivabili tedeschi, scandinavi, statunitensi, giapponesi, e un centinaio di milioni di cinesi. c'è ancora spazio per una mezza dozzina di italie intere. peraltro come già detto più volte non si pretende un'eccellenza così eccellente, ma appunto un livello medio europeo, che ci permetta di giocarcela con Estonia e Repubblica Ceca, invece che far gara con il Ghana e la Guinea Bissau.

    b) urka! e dove è sparito mai il chiwaz liberista alla bruno leoni? ecco che improvvisamente si scopre che lo stato vampiro faceva tanto comodo quando agiva come ci faceva comodo coerenza questa sconosciuta , ma la verità è che l'essere CEE ci permise di negoziare con il WTO 15 anni di tempo prima di liberalizzare il settore tessile, 15 anni in cui siamo stati seduti senza far niente, salvo poi assistere impotenti alla fuga dei buoi. fuga dei buoi guidata da imprenditori italiani, mica tedeschi.
    quindi sì, l'europa ci ha protetti da noi stessi per 15 anni. poi abbiamo avuto quello che avevamo lungamente cercato, ma la colpa non è di certo della UE, non più di quanto la colpa di chi affoga per essersi buttato tra le onde in tempesta non sia della guardia costiera che non l'ha fermato.

    peraltro, il fenomeno è ormai soggetto a riflusso, perchè le nuove classi ricche mondiali vogliono anche loro del vero made in italy, e non delle imitazioni da pezzenti; la RIlocalizzazione nella moda e non solo ormai è un trend vero e proprio, vedi per es.: https://www.google.it/webhp?sourceid...izzazione+moda il che dimostra che se la qualità c'è la differenza si vede, si sente, si tocca.

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Firestorm Visualizza Messaggio
    Avevano fatto il conto l'energia consumata in cibo è superiore a quella generata con la dinamo o li fai morire di fame (tanto il ricambio c'è) o non è economicamente conveniente
    il conto non c'è bisogno di farlo, si chiama "secondo principio della termodinamica"
    c'è di più: è che l'energia sotto forma di cibo è di gran lunga la più costosa a pari contenuto energetico.
    Ultima modifica di Ronin; 19-04-17 alle 19:49

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