
Originariamente Scritto da
Vitor
Nel 2013 l’Accademia della Crusca con un comunicato ha ribadito quanto già scritto nel 2011 nella Guida agli atti amministrativi fatta in collaborazione con il CNR: è corretto usare le parole chirurga, avvocata, architetta, magistrata, ministra, sindaca e così via. Come precisa l’Accademia, è quello che è già accaduto per molti altri mestieri e professioni consolidate: infermiera, maestra, operaia, modella, cuoca, segretaria. Sono termini che non suscitano alcuna obiezione non perché siano formalmente “corretti”, mentre invece sindaca o architetta siano “sbagliati”, ma semplicemente perché siamo abituati all’uso dei primi e non dei secondi.