Dice che lui e il movimento la morale dalla mer*a non se la fanno fare(e, almeno qui, come dargli torto), poi dice che proprio l'imperfezione(...) e l'inesperienza fanno del movimento la vera e unica forza innovatrice, e che i romani devono aver pazienZa e seguire il loro cuore
dunque, caro alberatZ, smettila di lullare e rompere le balle che presto ti sazierai di fiumi di latte e miele.