ciò in teoria dovrebbe comunque presupporre che prima il comune paghi l'impresa, e poi si faccia rimborsare dall'assicurazione dell'avente torto (se non altro per non generare un pazzesco contenzioso molti-a-molti in caso di pagamenti in ritardo).
però non lo so direttamente quindi mi ritiro
quindi in teoria prima ama spende per pulire, poi l'assicurazione la rimborsa. evidentemente a forza di non venire rimborsata per la mancata riscossione, sono finiti i soldi e ama non pulisce più.
ma quello che io contesto è che in questo ragionamento dovrebbe pensarci raggi, a far funzionare il sistema di riscossione di ama: quello è un ruolo da dirigente amministrativo, magari anche apicale, ma comunque amministrativo, non da politico. se la cosa non funziona il potere di raggi nella faccenda è di prendere i responsabili (o più probabilmente i loro capi), cacciarli e sostituirli. potere (e questo sì che lo so) che non è facile esercitare, neanche di fronte a manifestazioni evidenti di incapacità (di fatto occorre raccogliere dossier corposi, e ci vuole tempo, per evitare le cause per demansionamento: bisogna porre obiettivi specifici e poi dimostrare che non si sono raggiunti, non è come con i vertici aziendali che possono essere fatti dimettere "politicamente").
per ripulire un sistema marcio così in profondità ci può volere un decennio, altro che un semestre.
però bon, eh, non la difendo più, promesso.