In tutta onestà non ricordo le promesse di raggi; in ogni caso troverei comprensibile che un candidato sindaco non imposti la campagna elettorale dicendo ai suoi elettori che devono pagare gli errori commessi e che per ritornare a un livello accettabile di servizio pubblico occorrerà attendere che i loro figli appena nati si diplomino. La politica moderna è fiction (perché l'elettore al 90% non ha gli strumenti o la voglia di capire la complessità), perciò l'amministrazione viene sostituita da una narrazione (storytelling) senza la quale non si scaldano i cuori e non si mobilita la massa.
Ma poi il ruolo politico si divide tra la vaga indicazione del bene e l'attenta gestione del male.
Esempio: il piano regolatore che è uno dei momenti fondanti di un comune. Nella redazione dello stesso il ruolo politico è modesto: si assegnano gli incarichi per concorso, le scelte (in gran parte già fatte visto il grado di urbanizzazione) sono prese da architetti, pianificatori, urbanisti, ingegneri dei trasporti e Delle fognature, paesaggisti. La pedissequa applicazione Delle regole, ivi compresa la partecipazione dei cittadini garantisce già un risultato di buon livello (e molto migliore di quelli degli ultimi 30 anni che si sono occupati solo di estetica trascurando la funzionalità).
Il politico recupera il proprio ruolo nell'approvazione Delle varianti, cioè nella procedura con cui le regole vengono violate e derogate a vantaggio di pochi grandi costruttori in cambio di briciole di potere da distribuire (quando va bene, altrimenti in cambio di inconfessabili regali).
Nell'approvazione del bene (la regola) il ruolo del politico è trascurabile (anzi sarebbe assai meglio se non ci fosse nessun ruolo e la regola fosse unica nazionale), nel perseguimento del male (la deroga) è centrale.
È uno dei tanti esempi che si possono fare.
La metafora che hai fatto del viaggio in macchina mi sembra perfetta e la riprendo: il politico non guida la macchina, sta seduto dietro e indica la destinazione, ma del tipo andiamo a Milano piuttosto che a Napoli (SENZA sapere di trovarsi a Verona, né tantomeno dov'è il nord), non arriva neanche al livello prendi la A4 piuttosto che la E45, figuriamoci al livello gira a sinistra e attento allo stop. Al massimo arriva a fermati al prossimo bar, mi serve un bagno.