Be', veramente l'ha scritto chiaro e tondo quel che aveva in testa.
:boh2:
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La Rai che evade l'iva
:rotfl:
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Anche uno che dice mio figlio è morto e quindi sono triste ha detto chiaro e tondo quello che ha nella testa. Però se non ti capita difficilmente capisci cosa intende veramente e cosa prova davvero.
Però non c'è problema, evidentemente il suo cazzo non era duro e nodoso come il vostro.
Hellvis, ogni morte è un dramma, ma mi vuoi dire che questo aveva una vita più dura dei contadini calabresi nelle trincee sul Carso?
Dai... per carità, ognuno è figlio del suo tempo, ma piuttosto che ammazzarmi se non trovo lavoro vado a fare il mercenario in Nicaragua, o firmo nella legione straniera. Mal che vada crepo lo stesso, ben che vada apprendo un mestiere.
:boh2:
Lo sai vero che la depressione non dipende necessariamente dai guai della vita e che puoi essere ricco e pieno di puttane ma depresso lo stesso?
È il cervello che si ammala, gli equilibri chimici si sfaldano e tu ti senti triste anche senza apparente motivo. Gli psicofarmaci esistono apposta per tentare di tamponare queato squilibrio.
A me dà fastidio questo velo di disprezzo e superiorità con cui trattate il caso, questo sottinteso per cui comunque il tizio sotto sotto era una mezza sega che se l'è fatta sotto al primo ostacolo.
Il problema è che queste storie ti vengono sbattute in faccia per fare ascolti dalla D'Urso o al TG4.
Io purtroppo ne conoscevo 4 di persone che in anni diversi si sono suicidati, 1 di questi per debiti con lo shdado. Quello è l'unico che ancora riesco a comprendere, per gli altri bastava solamente esternare i propri problemi interiori.
Sarò cinico io ma mi suona stupido spiegare agli altri le motivazioni del suicidio DOPO il fatto con una lettera. Forse se lo faceva a voce PRIMA non staremo qui a parlarne perchè i genitori/amici avrebbero fatto qualcosa.
Ma è la situazione di questi tempi, ormai siamo abituati a scrivere le cose su una tastiera/smartphone e quando ci troviamo la persona davanti parliamo d'altro. Robe che succedevano anche 40 anni fa eh, però adesso si è portato tutto all'eccesso...
Su questo Hellvis ha ragione (segno la data :asd: ), essere depresso è come romperti una caviglia. Capita e devi agire a livello medico, con farmaci, terapie e i cazzi del caso.
L'unica cosa che mi sento di dire su questo caso è che negli altri casi di cronaca chi si suicidava per il lavoro lo faceva a seguito di fallimenti o licenziamento, questo è un po' anomalo. Unito all'astio e al tono della lettera, mi viene da pensare che la mancanza di lavoro sia solo un aspetto di un quadro compromesso a monte.
Ma infatti nella lettera parla chiaramente di solitudine e incapacità di trovare una donna, sono i nostri giornalai che non sanno vedere oltre le menate del precariatoh ecc e che quindi parlano solo di quello.
Guarda, io sono cresciuto con mio padre ed una zia che avevano un esaurimento nervoso e ti posso assicurare che gli ultimi 20 anni non sono stati semplici. E tieni presente che fra l'esaurimento e la depressione le differenze sono minime perchè il problema alla base è sostanzialmente lo stesso: il tenersi tutto dentro. Il primo esplode (con esiti che non sto qui a scrivere perchè si ripercuotono anche su chi gli sta vicino) mentre il secondo si ammazza e basta.
Questo per dire che non scrivo giusto per dire la mia su un forum ma perchè queste situazioni l'ho vissuta in prima persona.
Fra quelli depressi che ho conosciuto: il primo si è ammazzato per solitudine (pensionato con i figli con una loro vita e moglie morta da 5 anni); il secondo per i debiti derivati dalle quote latte (immaginati prendere la corriera ogni mattina per andare a scuola con suo figlio...); il terzo aveva l'eta di mio fratello, un lavoro stabile, una fidanzata ed una figlia in arrivo (ti lascio immaginare le condizioni della fidanzata); il quarto suo padre un anno dopo, trovato impiccato in stalla dopo che la sera prima c'eravamo divertiti come matti al bar con gli amici (che lo seguivano proprio per evitare che andasse in mona).
Nessuno di questi hanno scritto lettere, nessuno ha esternato al mondo il proprio malessere. Magari lo si sapeva (gli amici del quarto gli stavano dietro apposta perchè conoscendolo immaginavano una reazione simile), magari no, il risultato non cambia. Sono morti.
Ed il problema a quel punto non sono più quelli che hanno mollato, sono quelli che sono rimasti in vita...
Pero' se il problema e' la depressione, allora quello che ha scritto e' sostanzialmente irrilevante. Come dicevi uno puo' essere ricco e pieno di puttane, ed essere depresso lo stesso. Parafrasando, se sei depresso non importa se hai le puttane o l'incapacita' di trovare una donna, il motivo del suicidio e' la depressione non la solitudine.
In altre parole, se si vuole analizzare quello che ha scritto lo si deve fare partendo dal presupposto che fosse una persona mentalmente stabile. Se partiamo dall'assunto che era depresso, allora ogni frase scritta va passata per quel filtro e perde ogni significato reale.
Ovvio, fortunatamente il 99.9% dei precari non si ammazza :asd:
E c'è mica tanto da ridere eh... Il mio testimone è rimasto quattro anni senza lavoro, lui a fare il casalingo e la moglie al lavoro. Mica semplice, lo vedevo ogni tanto che non aveva un'aria tanto felice e sua moglie mi invitava a cena proprio per questo...
Il punto però lo ha centrato Kemper, se sei depresso cascano tutti i ragionamenti sui possibili motivi del suicidio...
Comunque, so che queste robe interessano solo a un mangiapreti come me, però boh, trovo tutto ciò una ipocrisia di proporzione bibliche.
Mi capita su fb questo post di Fittipaldi:
Ora mi chiedo: come si può continuare ad avere fiducia in queste persone? Perché queste sono cose che si sanno da sempre eppure sembra quasi che non contino, con i giornalisti e i politici ancora e sempre prostrati di fronte a sti tizi in tonaca. Io giuro che non mi capacito di come si possa avere fiducia in questo carrozzone.Citazione:
Emiliano Fittipaldi·
Francesco: "I preti pedofili mossi dal demonio vanno fermati. La corruzione in Vaticano esiste". I giornali applaudono all'ennesima denuncia del papa.
Quello che le cronache non dicono é che Francesco predica bene ma non consegna i documenti ai giudici australiani che indagano su migliaia di sacerdoti pedofili. Non rimuove vescovi italiani insabbiatori. Promuove il cardinale Pell alla segreteria dell'Economia.
Si rifiuta di consegnare all'Onu le carte dei processi interni contro gli orchi, tiene secretati i documenti diocesani, restituisce la tonaca a potenti monsignori condannati dai pm italiani a quasi 5 anni di carcere per abusi sui ragazzini, non obbliga i vescovi a denunciare le molestie alle autoritá civili.
E lascia tranquillo Tarcisio Bertone in un appartamento da 300 metri quadri ristrutturato con i soldi del Bambin Gesú destinati ai bimbi malati e non a impianti stereo Bose da 19 mila euro. Lavori finiti da tempo nel mirino dei giudici.
La distanza tra parole e fatti é enorme. Dispiace che quasi tutti i giornali italiani pubblichino, quando si tratta di papa Francesco, solo le prime. Ignorando di verificare se la propaganda sia supportate dalle seconde. Cioé azioni concrete.
Domanda seria ai cattolici del forum: come considerate un papa che protegge i pedofili? Può essere considerato papa uno così?
Io lo scrissi poco prima del conclave: o mandavano su uno tipo terminator oppure ne sceglievano un altro che rilanciasse l'immagine in modo da nascondere le magagne. Hanno scelto il più social nello stanzone.
Sui problemi di pedofilia invece anche lì, son cose che si sanno. Ma non da ieri, da decenni, visto che di questi problemi me ne parlava mio zio (padre camilliano) ancora 20 anni fa quand'ero adolescente.
I casi di pedofilia denunciati riguardano il 50% di bambini con un'eta compresa fra gli 11 e i 15 anni ed il 20% fra i 15 e i 17 anni. Di fatto si tratta più di efebofilia piuttosto che pedofilia.
E questo è il risultato di una tacita accettazione negli anni '70 di tantissimi novelli sacerdoti omosessuali dichiarati (tranne nei casi di violenza su bambine ovviamente) :sisi:
Eh ma ho capito, posso accettare un politico marpione che per motivi di realpolitik fa finta di niente, ma un credente vero come può accettare questa roba?
Cioè se io fossi un cattolico un papa che protegge un pedofilo cessa automaticamente di essere papa. E' una cosa assurda.
ok via con le paparie su internet lol
Negli ultimi anni la chiesa sta facendo pulizie. Se tutti i gruppi di potere si mettessero con lo stesso impegno a sanare i loro problemi il mondo sarebbe un posto migliore. Certo ci vuole tempo e non é facile scardinare certe cose. Cmq mi dici dove il papà attuale ha detto che protegge i pedofili?