Hellvis, se stai trollando ok, non e' un problema, chapeau.
Se sei serio e credi che serva del coraggio per sostenere quello che ho scritto, mi spiace ma lo trovo un uso sbagliato della parola. Devo anche dire che finora non hai esposto il tuo punto di vista, senza scadere come Cesarino che la butta in ridicolo, quindi e' anche difficile tenere su il discorso.
Anche uno che dice mio figlio è morto e quindi sono triste ha detto chiaro e tondo quello che ha nella testa. Però se non ti capita difficilmente capisci cosa intende veramente e cosa prova davvero.
Però non c'è problema, evidentemente il suo cazzo non era duro e nodoso come il vostro.
Hellvis, ogni morte è un dramma, ma mi vuoi dire che questo aveva una vita più dura dei contadini calabresi nelle trincee sul Carso?
Dai... per carità, ognuno è figlio del suo tempo, ma piuttosto che ammazzarmi se non trovo lavoro vado a fare il mercenario in Nicaragua, o firmo nella legione straniera. Mal che vada crepo lo stesso, ben che vada apprendo un mestiere.
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...there's no need to say thank you, the best way to say it is beeing here and fight with us. - Skip
Il problema è che queste storie ti vengono sbattute in faccia per fare ascolti dalla D'Urso o al TG4.
Io purtroppo ne conoscevo 4 di persone che in anni diversi si sono suicidati, 1 di questi per debiti con lo shdado. Quello è l'unico che ancora riesco a comprendere, per gli altri bastava solamente esternare i propri problemi interiori.
Sarò cinico io ma mi suona stupido spiegare agli altri le motivazioni del suicidio DOPO il fatto con una lettera. Forse se lo faceva a voce PRIMA non staremo qui a parlarne perchè i genitori/amici avrebbero fatto qualcosa.
Ma è la situazione di questi tempi, ormai siamo abituati a scrivere le cose su una tastiera/smartphone e quando ci troviamo la persona davanti parliamo d'altro. Robe che succedevano anche 40 anni fa eh, però adesso si è portato tutto all'eccesso...