Due recensioncine di quelle cosi', fatte con poca voglia e ancor meno impegno(fungono più che altro da gettone di presenza ché poi vi preoccupate: "ma dov'è finito il Marlb?/ma perchè non posta insieme a noi?/Dio quanto gli volevo bbène, e lui se n'è andato cosi', nella notte-eh senza nessuno disturbar...come un maghrebinz da un CIE!" eccetera) ma comunque fischiez:
1)
Un'andata&ritorno tra deserti, luride torbiere, vecchie pistolere rimbambite, Megan Gale e ancora deserti; ottima fotografia, audio bello pompato -sulle prime l'ho trovato moscetto(master Dolby ATMOS HD 7.1), poi ho disattivato la compressione delle cuffie e alla prima esplosione mi sono partiti i timpani- e ritmo, ritmo e ancora ritmo.
Le stramberie non mancano, anzi, non conoscessi bene Miller direi che sotto sotto c'è lo zampino grassoccio del Del Toro...per essere schietti, a tratti si sbraga che è un piacere ritrovandosi quasi dalle parti di Bilbo e Tom Bombadillo.
Grossa assente è la cattiveria(ed i sopracitati "piedi per terra") dei primi due -soprattutto del primo-, fimS: non siamo dalle parti di Enzo Barboni ma nemmeno troppo distanti.
Semplicemente sublime il chitarrista da accompagnamento