Di storie sull'invalidità ce ne sono a bizzeffe la madre di una mia collega è focomelica e ha un braccio che termina al gomito, con relativa invalidità. Ogni anno la commissione la richiama per verificare se ci sono stati cambiamenti, con lei che una volta presa la giornata di ferie per andare alla visita solitamente risponde con un laconico "no, non è ancora ricresciuto il braccio"
Riguardo la questione medici in Abruzzo grazie per la solidarietà ma non era per me
L'ho saputo da un amico medico che di recente si è traferito in Lombardia (ed è rimasto commosso dal trattamento che gli ha riservato la ASL locale rispetto a quelle abruzzesi).
Suppongo abbia ora un altro motivo per apprezzare maggiormente la sanità, e l'amministrazione soprattutto, lombarda
imho, chiedere indietro le somme percepite (se non vi è dolo) è una ingiustizia, perché mette la persona a cui le richiede in gravi difficoltà pur senza che queste abbiano alcuna colpa. è l'istituzione ad avere sbagliato, e deve essere l'istituzione quindi a farsi carico del proprio sbaglio anche con provvedimenti amministrativi e disciplinari, nel caso.
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Nel frattempo, con questa storia di Google:
Sì ma mettete la Boldrini al posto della cicciona
Ah no, cicciona è sessista
Mettete la Boldrini al posto di quella donna, please
"donna" identifica una sessualità imposta dalla società maschile dominante