Ovviamente accettare di fare il pensionato d'oro rischia di frenare la tua carriera ad alti livelli, specie se nell'ultimo tratto della stessa sei apparso un po' appannato (al Bayern ha sofferto il confronto ravvicinato con Guardiola, che non aveva vinto Champions ma aveva dato un'impronta fortissima, il secondo anno la squadra era allo sbando ed è bastato richiamare uno che si era ritirato per riportarla sui binari), e in generale fermandoti in questo mondo aumenti le probabilità di venire dimenticato. Quindi no, non è conveniente nemmeno dal punto economico, nel medio termine. Quanto al mercato da Real Madrid... Beh, se si va a vedere molte big di recente hanno messo l'allenatore "ggiovane", o comunque uno che in panca non aveva vinto molto, Lopetegui, Tuchel, Valverde (prima dello scorso anno aveva vinto più che altro in Grecia), Kovac, lo stesso Sarri al Chelsea per certi aspetti, se vogliamo, ecc. Insomma, volti freschi/nuovi, gente al passo coi tempi, spesso non troppo lontana anagraficamente dai giocatori allenati, talvolta "secchioni", fissati con lo studio del calcio a 360 gradi che danno rilevanza alle statistiche e a tutti gli aspetti teorici e tattici emersi di recente. Sarà un caso ma chi nel calcio ci mette i soldi veri preferisce sempre più spesso dare fiducia a questi profili, piuttosto che telefonare a Trapattoni, che ha vinto tantissimo, e dargli carta bianca per il mercato.
Insomma, che Ancelotti abbia il record di Champions vinte ai grandi club attualmente frega ben poco, visto che da quelle del 2003 e del 2007 è passato un po', il calcio è cambiato, ecc., e dato che il peso di quella vinta col Real è apparso ridimensionato dal fatto che uno che si diceva non fosse manco un allenatore ne ha vinte tre di fila appena dopo sulla stessa panchina... Quindi sono apparse molto come coppe "di Ronaldo & C.". Pertanto non si vede come Ancelotti fosse nelle condizioni di chiedere un mercato "da Real" (magari lo era solo pochi anni fa, ma nel calcio le cose possono evolvere anche molto rapidamente). Non sto dicendo che Ancelotti sia una pippa, naturalmente, magari vincerà pure qualche coppa, ma è uno che in questo momento ha un forte bisogno di rimettersi in gioco.