Semplicemente non si è adattato al contesto tattico chiesto prima da Ancelotti, che arrivò a metterlo punta svariate volte, e neanche con quello di Gattuso che ha bisogno di calciatori dalle attitudini completamente diverse. Ringhio preferirà sempre un Politano che prende 5,5 ma che ti copre e si prende i falli rispetto ad un Lozano da rilanciare, almeno in una stagione come questa.

Pezzo di Pedullà sul mister:
Si chiama Ringhio Gattuso e non bisogna mai dimenticare che, quando arrivò al Napoli, in tanti avevano sentenziato che non sarebbe stato successo. Anche mediaticamente, ci riferiamo a quelli che si sarebbero abbeverati al verbo di Ancelotti al punto da non criticarlo mai, avevano stabilito che la svolta non avrebbe comportato grandi risultati.

E che per il Napoli sarebbe stata una stagione fallimentare. Ovviamente gli ammiratori di Carletto si erano guardati bene dall’elencare tutti gli errori. E si erano concentrati su Gattuso che, andando avanti per la sua strada da sempre, a qualcuno stava antipatico a prescindere.

Bene, ora è chiaro che Gattuso ha salvato la stagione del Napoli, ha ridato un senso e una dignità, non ha schierato gente fuori ruolo, non ha chiesto un Lozano da 50 milioni per utilizzarlo in una posizione che avrebbe comportato non pochi problemi. Gattuso ha dovuto ricucire gli strappi del passato, gli ammutinamenti e le spaccature, roba difficilissima che avrebbe potuto minare una stagione. L’ha fatto e merita cinque minuti di applausi, all’interno di un momento terribile come la prematura scomparsa della sorella Francesca"