Chiunque intendi il calcio in una certa maniera (e parzialmente la vita, anche se odio essere retorico), penso possa concordare.
Non credo che Maradona abbia mai voluto essere un esempio.
Jimi Hendrix gran chitarrista eh, però quel vizietto della droga...
Caravaggio bella mano, però quel tizio ucciso...
Per me parla Pep, parlano i suoi compagni di squadra, il resto è veramente rumore di sottofondo
Appunto. Diego è nato e vissuto in un contesto storico sociale particolare, ma è rimasto sempre se stesso anche se questo gli ha accorciato la vita. Come se poi fosse stato l'unico a drogarsi e altre cose del genere .
I suoi errori sono stati una semplice conseguenza di un carattere unico, che lo ha portato a non allinearsi, ecco perchè è stato comunque messo sulla gogna proprio per quello che rappresentava, il povero di Villa Fiorito che rompeva il cazzo ai "potenti".
E' stato sfruttato per decenni, ha dato tutto se stesso, e direi che ha pagato abbondantemente per i suoi errori.
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Esattamente.
Solo chi non comprende il significato di quello che ha rappresentato Diego più giudicarlo così come si farebbe per un uomo comune. Ma lui non è mai stato un uomo comune, chiedere ad uno come lui di non essere lui stesso vuol dire veramente non capire di cosa si sta parlando.
che la tua opinione sta sul dizionario alla voce "inutilità".
se proprio devi venire qua a rompere i coglioni, potresti perlomeno esprimere un punto di vista originale, a questo punto preferivo lo squallido doppio senso sulla parola tirare, guarda, alle solite frasi di circostanza che leggo copincollate ogni 30 ottobre. e in realtà più che schifo per il moralismo da quattro soldi a farmi scrivere è la curiosità di capire cosa spinge tante persone a venire qua a sentenziare. perchè a me quando muore uno che conosco non viene manco lontanamente in testa di andare dalla vedova a chiedergli della micra parcheggiata dal marito sul posto dei disabili nel 2007, sono antropologicamente curioso di capire il processo mentale secondo cui uno che viene a vomitare opinioni non richieste si aspetta di non essere trattato come un idiota inopportuno.
d'altra parte ci sarà pure un motivo se quando nostro signore scese sulla terra quelli con cui si incazzava più di tutti erano i farisei, e preferiva la compagnia di ladri e prostitute.
Il moralismo sulla questione della dipendenza da cocaina è la cosa più stucchevole e ridicola di tutta la critica maradoniana.
Posso capire la faccenda dell'evasione fiscale, anche se poi di un Valentino Rossi a caso continuiamo a celebrare le gesta incondizionatamente, nonostante il patteggiamento sia stato molto lontano dalle richieste del fisco. E certamente capisco e condivido le parole di condanna per il caso di Rocio Oliva (ma pure lì, apparentemente il peso giusto che si usa con Maradona è diverso dal peso usato per casi che riguardano altre leggende).
Sulla mano de dios s'è già detto tutto quello che c'era da dire.
Ma insistere sulla droga è abbastanza ridicolo, senza neanche entrare nel discorso dell'effetto sulle prestazioni che mi pare ovvio (ma figurati).
È ridicolo il moralismo sulla droga perché probabilmente in tanti hanno un conoscente con il vizietto di tirare su con il naso e non usano la stessa veemenza. È ridicolo perché Maradona "è un drogato" ma le leggende del jazz sono grandiose senza il però.
L'esigenza diffusa di sentirsi in obbligo di aggiungere sempre la postilla del "però umanamente etc" è incomprensibile. Forse l'unica interpretazione sensata è che descriverne ossessivamente il lato negativo è l'unico modo per capacitarsi della sua semi-divinità, mezzo dio e mezzo uomo. Di un MIles Davies comunemente ne parliamo come di un genio e basta, nonostante le infinite testimonianze di quanto fosse un grandissimo stronzo, umanamente una bella merda, e la conclamata tendenza a picchiare moglie e amanti. In un qualunque topic sul jazz si parla di Bitches Brew senza la corsa al ricordiamo sempre che era un 'eroinomane; è meraviglioso Milestones, però corcava di mazzate la moglie.
Non si capisce perché si riesca a parlare solo di musica quando si tratta di musica, solo di letteratura quando si parla di libri ma quando si tratta di calcio no.
E no, non sto giustificando niente né faccio o ho fatto uso di droghe. Può essere che la differenza sia nel ritenere le droghe pesanti un'emergenza sanitaria più che un elemento imperdonabile di dissoluzione morale.
Ultima modifica di pity; 26-11-20 alle 19:28
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | ¡Madre de Dios! ¡Es el Pollo Diablo!
A parte il punto di vista di Talis nn mi pare che qualcuno abbia fatto parole dei suoi problemi di tossicodipendenza... Almeno qui dentro.
Non sono d'accordo proprio per il motivo che dice Guardiola.
L'impatto che Maradona ha avuto nelle vite di tutti non è assolutamente paragonabile a quella di altre persone famose citate.
Maradona è un goat insieme a pochi altri nel calcio. È uno sportivo che travalica le dimensioni del proprio sport e che finisce per fare identificare il calcio con lui anche da chi non segue il calcio.
E questo a livello globale.
Ha rappresentato il fatto che non piove sempre sul bagnato, ha rappresentato il mito che la povera Argentina può vincere con l'Inghilterra e che il Napoli poteva battere la Juventus.
Ma quanto è durata questa sua carriera? Quanto avrebbe potuto fare come sportivo? E come uomo di calcio dopo?
Dal 87 in poi una parola o un gesto fatto da Maradona ha sempre avuto un peso diverso.
Il problema non è quello che ha fatto Maradona ma quello che avrebbe potuto fare.
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, Maradona avrebbe potuto fare molto di più.
Tutto qui
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sì ma non capisco. fare di più COSA, più di essere Maradona? Cioè da ieri alle 17 nel mondo (non a Napoli, non in Argentina) siamo a livelli di quando sono morti Muhammad Ali, Wojtyla, Michael Jackson.
due coppe in più vinte da un'altra parte (ma anche a Napoli) non avrebbero spostato di una virgola il discorso
Ultima modifica di Vitor; 26-11-20 alle 21:09
Lui ne era perfettamente consapevole, l'ha detto espressamente nel famoso documentario di kusturica rimpiangendo ciò che sarebbe potuto essere se non fosse stato dipendente dalla coca, purtroppo la tossicodipendenza unita all'amore eccessivamente soffocante dei tifosi hanno finito per rovinarlo, penso che nella sua situazione nessuno ne sarebbe uscito meglio, anzi.
Ultima modifica di freddye78; 26-11-20 alle 21:18