Ah perché siamo una grande squadra? Non so se te ne sei accorto ma abbiamo una gamba in serie B
Ah perché siamo una grande squadra? Non so se te ne sei accorto ma abbiamo una gamba in serie B
Tizia, i soldi un ci sono fattene una ragione.
Sei quasi in b.
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Mondiali vinti: 2
GP disputati: 294 (292 partenze)
GP vinti: 32
Podi: 97
Punti ottenuti: 1859
Pole position: 22
Giri veloci: 23
Infatti ha cacato 85 milioni sull'unghia per dotare la società di una casa che non aveva mai avuto in 95 anni di storia.
Unica del calcio professionistico.
Se poi uno dice "cazzo me ne frega a me preferisco arrivare quinto" vuol dire che non vede al di là del proprio naso
Infatti con Bluffisso, più che per i soldi, bisognerebbe prendersela riguardo alla gestione tecnica: allenatore, DS, Dainelli...
E Antognoni? Cosa serve?
Alla fine sei tu il presidente, decidi tu di rimanere circondato da queste persone ed è giusto che ti pigli la tua bella fetta di responsabilità. Che per il ruolo che hai resta bella grossa.
Poi Commisso ha tutte le attenuanti, tipo essere qui da poco tempo, non saperne nulla di calcio, il covid...
Bilancio trasferimenti 19/20
Entrate/Spese Acquisti/Cessioni Costo Entrate 47 15,24 mln € Spese 49 45,28 mln € Bilancio complessivo -30,04 mln €
Bilancio trasferimenti
Entrate/Spese Acquisti/Cessioni Costo Entrate 44 54,20 mln € Spese 45 48,20 mln € Bilancio complessivo +6,00 mln €
Per quanto riguarda Mediacom ci sono i bilanci
CASINI, Viola Park: Italia Nostra ha fatto ricorso
Problemi nei lavori per il Viola Park a Bagno a Ripoli? Parola al sindaco Francesco Casini: "Di fatto è stata utilizzata l'ultima possibilità di fare un ricorso per la variante urbanistica: non ce l'aspettavamo, ma evidentemente... Erano 120 giorni da dicembre di tempo, ogni ricorso al TAR era ormai escluso, c'era l'ultima possibilità di ricorrere al capo dello Stato, il Presidente della Repubblica: questo ci è stato comunicato da parte di Italia Nostra. Il procedimento però è stato rigoroso, ha richiesto la partecipazione di tutti, e addirittura ci sono voluti quasi 4 mesi invece che 60 giorni per l'approvazione. Invece è arrivata l'associazione Italia Nostra, ormai un braccio armato che ha il solo scopo di rallentare l'esecuzione dei lavori. Non saranno sospesi, ma c'è una richiesta cautelare sospensiva, e speriamo non sia accolta: le motivazioni sono contraddittorie e non veritiere. Abbiamo sempre coinvolto tutti... Se accogliessero la sospensiva, potrebbero fermare i lavori. Ci siamo attivati con i nostri legali, e secondo me il ricorso si smonta facile: cercheremo di farlo. Per quanto riguarda i tempi, sì, il rischio è che passino diversi mesi ma stiamo lavorando per evitarlo. Abbiamo già informato Commisso e la Fiorentina, e specifico che finché non arriva la sospensiva i cantieri possono procedere. Non è detto che l'evento possa essere spostato in sede di TAR, in modo da abbreviare i tempi. Siamo davanti ad un procedimento che, dovesse andar male, imporrebbe un'enorme riflessione sull'Italia. Abbiamo seguito un procedimento rigoroso e bipartisan, tutti favorevoli tranne una consigliera che si è astenuta, c'era l'ok della Soprintendenza, della città metropolitana e della Regione: mica Italia Nostra potrà rivoluzionare una decisione così? Si parla di mancate motivazioni sull'interesse pubblico, insufficienza di motivi sul perché dell'atto amministrativo. Cose contestabilissime, temi che a mio avviso servono solo a rallentare la realizzazione del centro sportivo, questa è la verità. Purtroppo Italia Nostra non è nuova a certi episodi. Voglio però tranquillizzare Commisso e i tifosi perché i lavori stanno procedendo".
Di che umore era Barone?
"Non può essere buono, da parte di nessuno. Ci girano a tutti. Trovare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, francamente... Sono però fiducioso nel mio paese, non voglio credere un'interruzione così alla vigilia del Recovery Fund: se lo gestiamo così, scacciamo gli investitori".
La decisione è stata presa da Roma, i tempi per ricorrere al TAR non c’erano e dunque ci siamo avvalsi di quest’ultima possibilità. Italia Nostra non è stata l’unica a definire una speculazione privata questo progetto. Un’edificazione di due ettari con stadi, tribune e parcheggi, che le leggi di tutela del paesaggio non contemplano. In campagna si può costruire soltanto, in via del tutto eccezionale, quando entra in gioco l’interesse pubblico. Se non riteniamo il Centro Sportivo di interesse pubblico? No, certo che no, è una speculazione privata. Il patrimonio, ci viene sempre ricordato, è un valore primario. La Fiorentina sta costruendo in un terreno fuori dai centri abitati, che è agricolo e agricolo dovrebbe rimanere. Che ci sia stata una discarica non conta, quello è un altro discorso.
Ho trovato sta roba tra le motivazioni...
Sta facendo non poco rumore la notizia annunciata dal primo cittadino di Bagno a Ripoli: l'associazione di tutela paesaggistica Italia Nostra ha presentato un ricorso al Presidente della Repubblica, ultima istanza disponibile per appellarsi in merito alla realizzazione del Viola Park. Per comprendere meglio ragioni e motivazioni dietro al gesto, abbiamo contattato in esclusiva il presidente regionale dell'associazione, Leonardo Rombai.
Perché avete presentato questo ricorso?
"C'è un contrasto con la legge urbanistica regionale, sono tre atti di cui l'ultimo quello del 26 ottobre per l'approvazione. Siamo di fronte a una lottizzazione e speculazione privata, visto che riguarda 22-23 ettari di terreno agricolo fuori dal centro abitato, e che si prevede una cementificazione per oltre 2 ettari, oltre alla costruzione di campi da calcio con relative tribune e strade asfaltate, oltre che parcheggi. Non si persegue alcune motivazione di interesse pubblico, e già con altri enti, tra cui Legambiente, avevamo posto nel tempo delle osservazioni".
A chi dice del precedente stato d'abbandono, che dice?
"Lo sanno anche i bambini dell'asilo che per una bella speculazione l'abbandono è la via migliore. Perché Casini non trova la forza di espropriare quei terreni e riassegnarli, ad un agricoltore? Noi vogliamo questo come utilizzo dell'area, un uso agricolo visto che c'è anche un'abitazione storica. Servirebbe a migliorare l'offerta agro-turistica, e lo dico da tifoso viola".
Ma non era un progetto green il Viola Park?
"Sono anni che denunciamo la graduale espropriazione e il decentramento di diritti e doveri. La Soprintendenza si è trovata schiacciata, la nostra però è un'associazione volontaria e laica, apartitica, e segue un ideale fin dal 1955. L'articolo 9 della Costituzione è fondamentale, e vogliamo ribadire che paesaggio, ambiente e patrimonio sono beni primari, anche rispetto all'economia. Mi sono sempre sentito un francescano in questo senso. Siamo per una visione dinamica e progressiva, ma da parte delle istituzioni c'è chiusura verso cittadini ed associazionismo. Non ci hanno mai sentito per il Viola Park, se non a giochi fatti per informarci di quanto bello fosse quel progetto".
rocco vattene e facci fallire, non ti meritiamo
Ma porca troia l'agricoltura
Hanno la merda nel cervello questi.
Siamo fermi al medioevo.
L'abitazione storia sarà un vecchio fienile bombardato nel '44 di cui restano solo una dozzina di mattoni.
No l'abitazione è una villa costruita negli anni 60. Giuro.
Da chiesa a Callejon